La decisione del Tar Puglia, resa nota questa mattina, ha di fatto riaperto le scuole alla didattica in presenza, pur lasciando alle famiglie la possibilità di chiedere per i propri figli la didattica a distanza.
La riapertura, però, non trova d’accordo i pediatri e i dirigenti scolastici degli istituti comprensivi di Corato i quali – in maniera unanime – chiedono che in città venga prorogata la chiusura delle scuole, così come disposto dal 9 novembre fino a oggi da un’apposita ordinanza sindacale.
«Pur consapevoli dei disagi che in alcune situazioni si possono creare con la didattica a distanza e considerata la situazione epidemiologica nel nostro Comune – scrivono pediatri e dirigenti scolastici in una nota congiunta – per tutelare tutti ed in particolare i soggetti più fragili, chiediamo la proroga fino al 3 dicembre dell’ordinanza del sindaco per la chiusura delle scuole».
Si attendono, a questo proposito, le decisioni del sindaco Corrado De Benedittis.
Perché non pensate all aspetto psicologico dei bambini? A voi fa comodo restare a casa… Poche ore ma stesso stipendio
assurdo pensarla cosi….continuate a chiedere proroghe…..tanto ormai il virus sta facendo il suo corso e fino a quando continueremo a temerlo non vivremo piu'….poveri ragazzi e bambini, vittime incolpevoli di questo mondo schifoso…ormai non esiste piu' niente…scuola, sport, amicizia, insomma il virus ci sta dividendo da tutto e noi non facciamo altro che assecondarlo anziche' affrontarlo utilizzando tutte le precauzioni e investendo sul rispetto delle norme…
Andrebbe chiuso tutto, ma davvero tutto. Tranne le scuole. È l'unico posto in cui si rispettano, almeno in parte, tutte le regole…e prendono la temperatura persino all'inizio della giornata. Ogni giorno. Questo NON accade da nessuna altra parte. MEDITATE !!!
Voglio sottolineare che parlo da mamma con bambino con disabilità, secondo voi è possibile far didattica a distanza? Fatemelo capire perché per me la vedo alquanto difficile, e poi come può un bambino interfacciarsi col mondo esterno se lo facciamo stare a casa
https://www.orizzontescuola.it/contagi-scuola-il-biologo-bucci-30-studenti-positivi-stesso-valore-nel-resto-della-popolazione-la-scuola-non-e-motore-dellinfezione/
Vedo solo tante mamme che vogliono sbarazzarsi dei figli. A che pro andare uno, due, tre giorni a scuola per poi entrare nel tunnel delle trafile epr i tamponi e delle quarantene, rischiando di infettare i nonni e le persone più fragili della famiglia. Un po' di pazienza, ancora un po' a casa non morirà nessuno. Infondo non si tratta mica di non andare mai più a scuola. Ora come ora la scuola può e deve restare chiusa. Un canale in più per veicolare il virus.
I dirigenti scolastici chiedono la chiusura delle scuole!
Una cosa meno degna di questa non l'ho mai sentita.
Dovrebbero essere i paladini della scuola in presenza.
Lavorassero giorno e notte per mettere in sicurezza la scuola più possibile.
I pediatri e i dirigenti scolastici offrono quei servizi essenziali che in caso di chiusura del paese non possono essere sospesi. Bene, lavoriamo tutti per garantire che questi servizi funzionino senza ripercussioni sui bambini o su quelle famiglie che fanno parte di questa catena di servizi essenziali. questo significa che la scuola non può essere chiusa; ogniuno deve fare la propria parte. Il diritto di scelta è la base della democrazia. Non si è visto da nessuno parte che le istituzioni locali sotto pressione impongano decisioni scellerate. garantite diritto di scelta e democrazia. Sindaco si ricordi..demos