Una curva secca, segnalata poco e male, su un manto stradale che lascia a desiderare. La pericolosità del curvone di via Gravina, nei pressi dell’incrocio con via Forchetta, è da tempo sotto gli occhi di tutti. Sono tanti, troppi, gli incidenti avvenuti in quel tratto.
L’ultimo solo pochi giorni fa, quando una donna ha perso il controllo dell’utilitaria su cui viaggiava e si è schiantata contro la recinzione sulla corsia opposta.
Il più grave il 6 giugno scorso, poi sfociato nel tragico epilogo della morte del giovane Vincenzo Lops.
Oggi Franco Squeo, presidente dell’Associazione Imprenditori Coratini – che in quella zona lavora da anni – si fa portavoce dei pericoli che incombono su quella strada e, soprattutto, delle soluzioni che potrebbero essere messe in campo per migliorare la viabilità.
«In quel tratto, di proprietà della Città Metropolitana, gli incidenti si ripetono con impressionante regolarità, almeno due al mese, e nessuno fa nulla per evitarli» spiega Squeo. «Le prime difficoltà riguardano la manutenzione ordinaria, dalla mancanza di una adeguata segnaletica orizzontale a quella di un manto stradale efficiente».
Le soluzioni a breve e lungo termine
«La soluzione definitiva – afferma il presidente dell’Aic – sarebbe la realizzazione di una rotatoria. Ma, per gestire il problema e migliorare la situazione in tempi brevi, si potrebbero installare delle bande rumorose e dei lampeggianti: segnalerebbero meglio il pericolo e favorirebbero la riduzione della velocità.
Si potrebbe anche prendere in esame la decisione di non consentire la svolta a sinistra per chi, arrivando da Gravina, deve girare in via Forchetta. Molti incidenti sono infatti causati dallo scontro tra mezzi che da arrivano da Corato e, non avendo visibilità, si accorgono all’ultimo istante di avere la curva impegnata da tir o auto che stanno svoltando a sinistra. Via Forchetta sarebbe raggiungibile facendo svoltare i mezzi in arrivo da Gravina alcune centinaia di metri più avanti, dove la manovra può avvenire senza pericoli.
Un intervento dovrebbe essere effettuato anche sulla stessa via Forchetta dove, a volte, in una sola giornata passano decine di tir. La strada andrebbe allargata e riasfaltata, perché così com’è oggi non riesce più a sostenere un traffico di tipo industriale».
Nessuna risposta dagli enti interessati
«Più volte ho incontrato il sindaco per sollecitare un intervento – sottolinea Squeo – considerando anche che le strade che intersecano via Gravina sono comunali. Ma nulla è stato fatto. A breve interpellerò un legale per capire se sarà possibile segnalare la questione direttamente alla Procura della Repubblica. Il solo cartello che indica il limite di velocità non basta, ma i presupposti per ridurre i rischi ci sono. Chiedo agli addetti ai lavori di venire a rendersene conto di persona».
l'aic farebbe miglior figura se dicesse: la rotonda la realizziamo noi!!! a ns spese!!! gli imprenditori coratini darebbero un segno di appartenenza significativa alla comunità. Cannillo, Mastromauro, Casillo, Squeo, D'Introno, Piarulli, Leone, Gallo, Altamura, Liantonio, Scaringella, Ribatti, Tandoi, Lotito… ecc. facciano una cosa bellissima… anziché scrivere alla procura.
Grazie a Franco Squeo per la sensibilità ed interessamento! Purtroppo… questa amministrazione è DORMIENTE…
carissimo squeo, per la rotatoria di via gravina con la 170 ci sono voluti, 30/40 anni e un numero enorme di morti… tu pensa quanto tempo ci vorrà per questa altra opera. considera inoltre che il restringimento sulla sp 231, vicino a ruvo, pericolosissimo e in ultimo raddoppiato, ormai resiste da quasi 15 anni, nonostante qualche periodico proclama dei nostri rappresentanti provinciali…auguri a noi tutti!!!
sento di imprenditori che donano autoambulanze, restaurano palazzi e musei, finanziano borse di studio, regalano attrezzature agli H. questo intendevo. chi e' al top nella società deve dare un segno. la denuncia, quasi sempre sterile, lasciamola a chi e' abituato a dire + che a fare. poi la P.A. è così disastrata che intervenire, x chi ha la possibilità di farlo, è quasi un obbligo.
non ho intenzione di far polemica con il sig. Squeo perchè gia qualcuno che si è mosso è da apprezzare.
Pensa veramente che sia questione di curvone e di rotatoria?…e poi a circa 500 mt verso gravina cè un altro curvone….si fa un altra rotatoria ?