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Corato letale a Vieste. È la sua prima Coppa Italia d’Eccellenza

Francesco De Marinis
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Le interviste dopo Vieste-Corato
Di Rito, Di Bari e Falconieri firmano il successo meritato contro un Vieste arrembante nei primi venti minuti
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La prima volta non si scorda mai e mai la dimenticherà Giuseppe Maldera. La prima Coppa Italia d’Eccellenza nella storia del Corato è anche il primo trofeo della sua gestione dopo tre anni di spese e sacrifici. Il sorriso del presidente al triplice fischio è la copertina di un Corato che in una partita importante come questa fa la grande squadra; sorniona e spietata nel mettere al tappeto un Vieste giovane, volenteroso ma poco scafato.

È anche la coppa di Nicolas Di Rito che timbra ancora il cartellino. Quarta rete in una finale regionale per l’argentino e quinto trofeo che alza sotto gli occhi di Vito Tisci dopo Nardò, Bisceglie, Francavilla e Casarano. È la coppa di Pizzulli (per lui è la terza volta dopo Cerignola e Trani), bravo a gestire bene la partita e gran signore nel condividere pubblicamente la vittoria con Fabio Di Domenico, l’allenatore che ha sostituito a gennaio. È la coppa di un gruppo che sembra abbia fatto quadrato dopo un periodo di appannamento, pronto a lanciarsi all’inseguimento del Molfetta in campionato. È la coppa dei coratini che hanno saputo aspettare senza alzare la voce e che, negli ultimi dieci anni, hanno ingoiato più di un boccone amaro.

La cronaca. Giornata di festa nella gelida Vieste. Il vento, placatosi, ha permesso alle due squadre di chiudere il percorso in Coppa. Pizzulli deve fare a meno di Vergori, sostituito dall’ex Camasta, e di De Vivo fermo da tempo ai box. Non forza Santoro che comincia dalla panchina, come terzino si abbassa Quacquarelli. Davanti la coppia è Di Rito-Falconieri, esplosiva nel secondo tempo con l’Orta Nova. Francesco Bonetti, allenatore del Vieste, tiene fuori Colella, secondo ex della partita. Il metronomo di San Giovanni Rotondo non è al meglio della condizione. 0 a 0 all’andata, il Corato ha due risultati su tre per portare a casa la Coppa.

I primi venti minuti sono un incubo per il Corato. Il Vieste parte a mille all’ora e i neroverdi fanno fatica a contenere le folate dei padroni di casa. Al 2′ Camasta e Zangla bucano un pallone che arriva da destra. Raiola spara a salve da pochi metri e Addario riesce a bloccare. Al 4′ Raiola, lanciato in verticale, deve solo piazzarla ma apre il piattone e la palla va fuori. Ancora due minuti e Sollitto, smarcato su un piazzato di Raiola, va alto con la coscia. Raiola continua a essere croce e delizia dei garganici. Prima prova a cercare l’angolo da sinistra (para Addario), poi preferisce servire al centro De Vita piuttosto che calciare a tu per tu con il portiere del Corato. Esauritasi la spinta dei biancocelesti, il Corato prende in mano la finalissima. Al 40′ Falconieri disegna un cross perfetto per la testa di Di Rito. Torsione, impatto ed Equestre è battuto. Nel finale Touray, lanciato a rete da Quacquarelli, si allunga il pallone col petto e favorisce l’uscita del portiere di casa.

Nella ripresa il Vieste deve fare i conti anche con gli infortuni. Fuori Equestre e Sollitto, contusi, dentro l’argentino Romano e Sicuro. Il Vieste si fa vedere timidamente con l’onnipresente Raiola, il Corato risponde altrettanto timidamente con Falconieri e Di Rito. Al 30′ il raddoppio del Corato. Spiovente dalla trequarti e Di Bari, tutto solo al centro dell’area, corregge in rete la traiettoria. I garganici si allungano alla ricerca del gol e due minuti dopo vengono nuovamente puniti. Fuga di Falconieri, assist per Di Rito che viene falciato da Sangarè in area. Per Tropiano non ci sono dubbi. Dagli undici metri Falconieri mette il sigillo sul match. Il Corato si rilassa e il Vieste trova il gol della bandiera con il giovanissimo 2003 Tantimonaco, subentrato cinque minuti prima ad Albano.

Il tabellino

Atletico Vieste: Equestre (5′ st Romano); Sangarè, Sollitto (5′ st Sicuro), Caruso, Pipoli (28′ st Andrada); De Vita, Albano (35′ st Tantimonaco), Soria; Colella, Raiola, Ricucci (19′ st Ranieri). A disposizione Prencipe, Lucatelli, Gramazio, Prieto. Allenatore Bonetti.

Corato: Addario; Zangla, Camasta, Di Bari, Quacquarelli (35′ st D’Arcante); Quarta (29′ st Petitti), Vicedomini, Caputo, Touray (23′ st Santoro); Di Rito (44′ st Agodirin), Falconieri (35′ st Leonetti). A disposizione Gallitelli, Guida, Lezzi, D’Ambrosio. Allenatore Pizzulli.

Arbitro: Tropiano di Bari
Reti: 40’pt Di Rito; 30’st Di Bari; 32’st Falconieri rig.; 40’st Tantimonaco (V)

venerdì 7 Febbraio 2020

(modifica il 21 Luglio 2022, 7:26)

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Pier Luigi
Pier Luigi
4 anni fa

Forza Corato!

lz
lz
4 anni fa

Rivogliamo il nostro stadio! NE ABBIAMO DIRITTO!