Movimento 5 stelle primo partito, seguito a ruota dalla Lega. Poi, staccati, Pd, Forza Italia e Giorgia Meloni Fratelli d’Italia. È l’esito delle elezioni europee in città, il cui spoglio è iniziato ieri sera poco dopo le 23 ed è terminato oggi all’alba.
I pentastellati hanno ottenuto 6.899 voti (24.2%). Circa 800 i voti in meno per la Lega (6.027, 21.2%). Quindi 3.453 (12.1%) per il Pd, 2.924 (10.3%) per Fi, 2.724 (9.6%) Giorgia Meloni Fratelli d’Italia e 1.731 (6.1%) per Europa Italia in comune. Dati differenti da quelli nazionali dove invece la Lega è il primo partito, seguito dal Pd e poi dal Movimento 5 stelle.
Quanto ai candidati, a Corato Salvini (Lega) è di gran lunga il più suffragato con 1.590 preferenze. 782 i voti per Raffaele Fitto (Fratelli d’Italia), 736 quelli per Silvio Berlusconi (Fi), 658 per il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio (Europa Italia in comune), 657 per Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia) e 487 per Elena Gentile (Pd).
L’affluenza finale, lo ricordiamo, è stata del 70.9%, dato al di sotto delle percentuali del 2014, quando a votare andò il 73.9% degli aventi diritto.
Questi i risultati – 44 sezioni su 44
LISTEn | VOTIn | %n |
Partito Animalistan | 189 | 0.7 |
Europa Verden | 711 | 2.5 |
Partito Democraticon | 3.453n | 12.1 |
Forza Italian | 2.924n | 10.3 |
Europa Italia in Comunen | 1.731n | 6.1 |
Forza Nuovan | 28 | 0.1 |
Legan | 6.027n | 21.2 |
la Sinistran | 670n | 2.4 |
Partito Piratan | 45 | 0.2 |
Destre Uniten | 153 | 0.5 |
Movimento 5 Stellen | 6.899 | 24.2 |
Partito Comunistan | 165 | 0.6 |
Giorgia Meloni Fratelli d’Italian | 2.724n | 9.6 |
Popolari per l’Italian | 154 | 0.5 |
Il Popolo della Famiglian | 171 | 0.6 |
Voti validi: 26.044
Schede bianche: 1670
Schede nulle: 736
n
Il M5S conferma anche qui il successo della sua predisposizione “assistenziale-moralizzatrice”: quale dei due aspetti prevalga sulla scelta chi lo vota, non è importante. Di Maio accusa l'astensionismo del sud, come causa del suo insuccesso: troppo limitativo. Deve cercare altri motivi (è un partito fondato sulla “persona”, non su un'ideologia). Sorpreso, io, dalla Lega: il vecchio antimeridionalismo di Salvini, arma in mano ai suoi oppositori, è stato ora soppiantato dal suo “patriottismo”, ben più convincente del primo. Non capisco la Meloni: vuole essere una fotocopia di Salvini, limitando il suo campo d'azione. Il suo “nazionalismo” non sarà mai proficuo per lei, quanto lo sarebbe invece il contrasto alla “vecchia politica italiana”, dove ci sarebbe da lavorare tanto.
A proposito di Meloni, sentivo ora il commento di un responsabile di Fratelli d'Italia, che intravvedeva un possibile futuro accordo governativo tra il suo partito e la Lega, alla luce del successo nelle europee: ipotesi da scartare dato che tutti, dall'Europa ai sindacati, alle opposizioni di sinistra, ostacolerebbero in ogni modo questo progetto, specie con l'uso delle “piazze”, arma antidemocratica, da sempre usata per cercare di sovvertire od osteggiare i regolari risultati elettorali. L'altra è data dagli scioperi generali, ma tali mezzi, molto usati nei decenni passati, sono ormai del tutto spuntati, da quando cioè siamo entrati in Europa, ed i sindacati non hanno più quell'elevato potere, che condizionava perfino la sopravvivenza dei governi.
Grazie terroncelli coratini. Non sarete piú la vergogna DELL'ITALIA, la palla al piede del nord lavoratore e produttivo. Ma andate a….. Come si può dimenticare tutto.
Li vorrei guardare in faccia ad uno ad uno quelli che hanno votato il Capitone e il suo partito…….Ma già immagino come l'avranno.