Politica

Elezioni, appello all’unità del centrosinistra. Dai cittadini una raccolta firme

La Redazione
L'appello all'unità del centrosinistra
​«Ai candidati sindaco chiediamo di fare uno sforzo mettendo da parte le divisioni, di definire un candidato unitario o promuovere rapidamente delle primarie»​ dicono i primi 45 firmatari
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Hanno dialogato per settimane, nel tentativo di comporre un’unica coalizione che potesse presentarsi alle elezioni con un solo candidato sindaco. Alla fine, però, nel centrosinistra il dialogo si è interrotto e dalla divisione sono emersi ben tre candidati sindaco, ovvero Corrado De Benedittis, Vito Bovino e Paolo Loizzo.

Per provare a evitare questa frammentazione, però, un gruppo di cittadini ha lanciato un appello all’unità denominato “Le cose che abbiamo in comune”. Si tratta di una raccolta firme con la quale si intende chiedere alle forze civiche e partitiche del centrosinistra coratino «di definire un candidato sindaco unitario o, se necessario, di promuovere rapidamente delle elezioni primarie, con regole certe, che ci impegneremo a sostenere». Sono 45 i primi firmatari.

«Siamo cittadine e cittadini di Corato che si riconoscono nei valori democratici e progressisti» si legge nella petizione. «Crediamo nella partecipazione e nella necessità di ricostruire una comunità coesa e solidale, che metta al centro il bene comune della città e le speranze dei tanti giovani, donne e uomini. Oggi, con l’avvicinarsi delle elezioni amministrative, esprimiamo preoccupazione per la frammentazione delle forze politiche, civiche e partitiche che a quest’area si richiamano.

Siamo convinti, tanto più in questa fase storica, che l’unità delle forze democratiche e progressiste rappresenti un valore ed una pratica da ricercare e coltivare. Pensiamo, inoltre, che solo l’unità potrà creare le condizioni per dare a questa città la possibilità di un riscatto e di un cambiamento, oggi fortemente sperato e necessario.

Ai candidati sindaci che si riconoscono nell’area di centro-sinistra, chiediamo di fare uno sforzo mettendo da parte le divisioni. Chiediamo di definire un candidato sindaco unitario o, se necessario, promuovere rapidamente delle elezioni primarie, con regole certe, che ci impegneremo a sostenere.

Se anche tu condividi questo appello, fai sentire la tua voce e aiutaci a diffonderlo! Firma e fai firmare su bit.ly/appellopercorato o sui numerosi moduli cartacei per la raccolta firma che stanno girando nella città. Condividi su ogni social con gli hashtag #appellopercorato #lecoseincomune. Per ulteriori informazioni, scrivici a appellocorato@gmail.com. La petizione si chiuderà al termine della giornata di domenica 10 marzo.»

Primi firmatari: Abbattista Clementina, Addario Felice, Adduci Angela, Amendolagine Franco, Balducci Marisa, Balducci Pierluigi, Bevilacqua Cataldo, Brunetti Marisa, Campione Cataldo, Cantatore Laura, Caputo Tereselena, Casalino Isa, Caterina Aldo, Cifarelli Francesco, Colonna Roberto, Curci Francesco, D’Introno Aldo, De Leonardis Patrizia, De Palo Michele, De Siati Annalisa, Di Chio Vito, Di Gennaro Rosaria, Di Tommaso Aldo, Faretra Maria Luisa, Filannino Giada, Frontino Raffaele, Grosso Franco, Lops Giuseppe, Lops Nicoletta, Maggiulli Daniela, Mastromauro Daniela, Mosca Aldo, Paganelli Angela, Papaleo Aldo, Riti Nicola, Saccotelli Giuseppe, Sarcuni Francesco, Sforza Maria, Soldano Pino, Strippoli Aldo, Strippoli Gerardo, Strippoli Maria, Tandoi Pasquale, Tarantini Fabrizio, Tondo Vitantonio.

lunedì 4 Marzo 2019

(modifica il 22 Luglio 2022, 0:06)

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salvatore di gennaro
salvatore di gennaro
5 anni fa

Vorrei chiedere una cosa ai sostenitori del centrodestra e del centrosinistra: oltre al più volte menzionato atteggiamento verso i migranti, in che cosa si sentono diversi l'uno dall'altro? E' una domanda retorica, in quanto la risposta è:” in nulla”, dato che nessuno dirà di non volersi interessare dei problemi sociali ed economici della gente o delle urgenze ambientali. Ma allora, perché in Italia, oggi, esistono ancora i partiti, visto che ormai le ideologie estremistiche sono morte e tutti dicono di voler fare le stesse cose? E' perché anche da noi vi è il gusto di volersi differenziare a tutti i costi dall'avversario politico, di non volersi omologare in un crogiolo ideologico comune, di voler mantenere in piedi quel senso della sfida e dell'egemonia, insito nel DNA umano.

Maria
Maria
5 anni fa

Le primarie non saneranno le divisioni che ci sono e che rimarranno…è una pezza a colori, una riproduzione in piccola scala di quello che accade a livello nazionale.