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Scuola, arriva la “contromossa” di Emiliano al decreto del Tar: si torna alla scelta delle famiglie

La Redazione
Mascherina a scuola
Si attende la nuova ordinanza regionale. Nel frattempo Emiliano dichiara: «Dobbiamo tutelare la salute degli insegnanti e del personale scolastico»
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Un post su Facebook per annunciare la "contromossa" rispetto alla decisione del Tar di sospendere l'ordinanza regionale che dispone la didattica a distanza per tutti: così il Presidente Emiliano annuncia una nuova ordinanza in arrivo.

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«In seguito all’odierno provvedimento del Tar di Bari, sto per emettere una nuova ordinanza per la prevenzione della variante “variante inglese” e per la esecuzione del piano vaccinale nelle scuole. Saranno apportate solo piccole modifiche che spero non incideranno troppo sull’assetto organizzativo che le scuole si erano già date per affrontare le prossime due settimane.

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Il provvedimento che ha accolto in via di urgenza la richiesta di sospensiva della mia ultima ordinanza sulla scuola, ipotizza:

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1. che la esecuzione della campagna vaccinale della scuola sarà più lunga del periodo di vigenza della ordinanza stessa;

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2. che per tale motivo si deve ritenere che la ordinanza stessa sarà inevitabilmente prorogata;

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3. che tale eventuale proroga sacrificherebbe troppo a lungo il diritto alla didattica in presenza degli studenti introducendo – per la ammissione alla didattica in presenza per ragioni familiari non diversamente affrontabili – un limite di presenza massima del 50% in ogni classe, giudicato troppo restrittivo;

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I provvedimenti dei giudici non si discutono, se non impugnandoli e quindi mi atterrò a questa regola.

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Cerco comunque di spiegare cosa sta succedendo. È stata sospesa una mia ordinanza finalizzata a salvaguardare la vita del personale della scuola in vista dell’esplosione della pericolosa “variante inglese”. La sospensione è stata concessa per evitare un danno al diritto alla frequenza in presenza, non essendoci dubbio che la scuola pugliese ha anche un mezzo alternativo di didattica che è quella digitale integrata a distanza. In ogni caso, per evitare contrasti col provvedimento del giudice, sto per emettere un’ordinanza che lega la temporanea sospensione della didattica in presenza ad un termine per la esecuzione della campagna vaccinale nelle scuole. Con questo si soddisfa un’esplicita richiesta di motivazione.

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Sono costretto ad intervenire per evitare che domani le scuole siano improvvisamente invase, in mancanza di provvedimenti di regolazione sanitaria, da tutti gli studenti in presenza con danno gravissimo per la salute del personale scolastico in piena pandemia da “variante inglese” che ormai sta sostituendo le altre meno pericolose e meno contagiose.

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Tale sospensione della didattica in presenza era stata richiesta unanimemente da tutti i sindacati dalla stragrande maggioranza delle famiglie, sul presupposto del pericolo che un’insufficienza della prevenzione di infortuni sul lavoro da parte delle scuole, potesse pregiudicare la vita e la salute del personale scolastico non ancora vaccinato. Proprio mentre i vaccini si sono resi finalmente disponibili.

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Ritenendo fondata questa posizione del sindacato, adotterò immediatamente un’altra ordinanza che, tenendo conto dei rilievi del giudice, tuteli comunque la vita del personale scolastico agganciando la durata della campagna vaccinale per le scuole al periodo di vigenza della ordinanza, rimuovendo il limite del 50% alla presenza contemporanea nelle classi.

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Verrà comunque reintrodotto il diritto alla scelta della didattica integrata a distanza da parte delle famiglie che ne faranno richiesta nell’esercizio del diritto alla salute di ciascuno studente e della famiglia stessa per evitare che qualcuno possa essere costretto da interpretazioni errate a frequentare in presenza nonostante la grave pandemia in atto».

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martedì 23 Febbraio 2021

(modifica il 3 Agosto 2022, 10:36)

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Anastasia Ciavarotti
Anastasia Ciavarotti
3 anni fa

Folle!!!! Questa battaglia assurda si sta combattendo sulla pelle di alunni e docenti!!!! NON SIAMO AL MERCATO!!!! Nelle regioni arancioni i ragazzi possono andare a scuola, i ragazzi pugliesi continueranno a friggersi il cervello dinanzi ad uno schermo!!!!

Cataldo Tatoli
Cataldo Tatoli
3 anni fa

Mi chiedo come sia possibile che il TAR debba intervenire su una materia con competenza zero. Sono diventati competenti in materia di virologia, salute pubblica? Mi sembra tutto il contrario. Occorre quanto prima una legge che vieti interventi esterni quando c'è di mezzo la salute delle persone.

Non se ne può
Non se ne può
3 anni fa

Brescia è diventata zona rossa per l'incremento della variante inglese: le scuole chiuse
Vogliamo arrivare anche noi a chiudere tutto completamente?
Aprite gli occhi e cervello: tenere le scuole chiuse è il male minore o preferite far chiudere attività, aziende e tenere il marito o moglie a casa senza lavoro? A voi la scelta
TAR…pensa a cose più serie, dove hai più competenze. Grazie

Ss
Ss
3 anni fa

E’giusto che si vada a scuola.Alunni e insegnanti al loro posto.Anche le attività’aperte,.Con molti molti controlli,termoscanner ovunque,tavoli pochi nei ristoranti,parrucchieri,un’ingresso a
Ora,Come estetiste ovvio,zero raduni,zero sagre,zero mare????zero montagna..E vissero tutti felici e contenti

Ar
Ar
3 anni fa

I termoscanner nn servono a nulla. Si può essere positivi alla Covid 19 senza febbre…e senza sintomi…ed essere contagiosi…esperienza personale

Stefano giuliani
Stefano giuliani
3 anni fa

Ogni occasione è buona per mettere in risalto la sua immagine a livello nazionale…solo lui vuole tutelare la salute nelle scuole mentre gli altri 19 governatori delle altre regioni no…la variante addirittura è più pericolosa aggiunge il nostro scienziato che si sostituisce al cts e al ministero della sanità…infischiandosene del diritto allo studio e della salute psicologica della gente…bravo il nostro sceriffo continua cosi'…ci vogliono più controlli a livello territoriale per far si che la gente rispetti le uniche tre cose che ci tutelano dal contagio,mascherine,distanziamento e igienizzazione delle mani,cosa che in classe avviene e nel momento in cui ci possono essere dei casi vengono attuati i protocolli in vigore.

Maria P.
Maria P.
3 anni fa

Emiliano chiude le scuole ma intanto gli studenti medi il sabato vanno al bar dalle 10 di mattina a consumare alcolici ????????assembrati e senza mas.cherina