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Affidamento Palazzetto, Direzione Corato ribadisce: «Non c’è motivazione, la delibera è illegittima»

La Redazione
La tensostruttura
«A nulla valgono le giustificazioni di un interesse sociale dell'affidamento o l'esercizio di una volontà politica in mancanza di una chiara struttura motivazionale» afferma il partito
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La delibera è illegittima in quanto «gli amministratori devono astenersi dal prendere parte alla discussione ed alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti o affini sino al quarto grado». In più, «l’illegittimità del provvedimento si rileva anche per l'incompetenza della Giunta a deliberare nella specifica materia, nonché per la violazione della normativa in materia di concessione di un bene pubblico mediante procedura di evidenza pubblica».

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Direzione Corato ribadisce la sua posizione in merito alla delibera con cui nei giorni scorsi la giunta comunale ha affidato la gestione del palazzetto alle società sportive. Il partito aveva fatto notare che nella seduta di giunta in questione «ha partecipato e votato la delibera un assessore legato da vincolo di parentela con il presidente di una delle società sportive interessate». Dopo la prima nota di Direzione Corato e la replica del Comune, oggi la nuova replica del partito. Di seguito la nota integrale.

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«Sembra che nella nuova "stagione politico-amministrativa del cambiamento" non sia consentito alcun diritto di critica né alle opposizioni né ai cittadini che non siano sostenitori della maggioranza di governo della nostra Città. E se qualcuno osa mettere in dubbio "l'alto profilo e competenza dell'intera Giunta" le critiche diventano "semplice screditamento dei singoli amministratori". Tanto emerge dalla risposta del Sindaco a una nostra nota con cui avevamo segnalato un conflitto di interessi, di cui all'art. 78 comma 2 del TUEL (già violato in passato), riguardante la delibera n. 16 del 4 Febbraio u.s., avente ad oggetto l'affidamento dell'impianto sportivo polivalente. 

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Pur condividendo pienamente il coinvolgimento delle Associazioni Sportive nelle gestione degli impianti (come sostenuto in campagna elettorale dalla coalizione di centro-destra), auspicavamo che tale affidamento avvenisse nel rispetto delle norme.  La replica della Amministrazione Comunale non fornisce (e d'altronde, come potrebbe?) alcun chiarimento in merito.

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Si ribadisce, infatti, che: “Gli amministratori di cui all'articolo 77, devono astenersi dal prendere parte alla discussione ed alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti o affini sino al quarto grado". "Tale norma è espressione di un obbligo generale di astensione dei membri di collegi amministrativi che si vengano a trovare in posizione di conflitto di interessi perché portatori di interessi personali, diretti o indiretti, in contrasto potenziale con l'interesse pubblico”. (cfr. TAR PUGLIA – BARI SEZ. I – sentenza 8 luglio 2014, n. 850). L'obbligo di allontanamento dalla seduta, in quanto dettato al fine di garantire la trasparenza e l'imparzialità dell'azione amministrativa, sorge per il solo fatto che l'amministratore rivesta una posizione suscettibile di determinare, anche in astratto, un conflitto di interesse, a nulla rilevando che lo specifico fine privato sia stato o meno realizzato e che si sia prodotto o meno un concreto pregiudizio per la pubblica amministrazione (cfr. Consiglio di Stato n. 2401/2020).

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D'altronde, se hanno dovuto fare, a posteriori, "un'attenta analisi e valutazione", appare evidente che quanto da noi contestato non era stato in precedenza considerato, e che riaffermare la legittimità della delibera non è che un maldestro tentativo di coprire la mancanza di conoscenze amministrative. Inoltre, l’illegittimità del provvedimento si rileva anche per l'incompetenza della Giunta a deliberare nella specifica materia, nonché per la violazione della normativa in materia di concessione di un bene pubblico mediante procedura di evidenza pubblica, come dalla stessa giurisprudenza del T.A.R. Puglia – Bari  (cfr. sentenza 26/07/2019 n. 1070). 

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A nulla valgono le giustificazioni di un interesse sociale dell'affidamento o l'esercizio di una volontà politica in mancanza di una chiara struttura motivazionale, in quanto la giurisprudenza è unanime nel ritenere che: "Una delibera di affidamento di bene comunale disposta dalla Giunta comunale in tanto è valida in quanto si ponga in termini di mera e stretta esecuzione rispetto ad una determinazione chiara e completa da parte del Consiglio Comunale che abbia adeguatamente vagliato i profili discrezionali che vengono in esame nelle specifiche fattispecie concrete"».

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giovedì 11 Febbraio 2021

(modifica il 3 Agosto 2022, 10:44)

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Pier Luigi
Pier Luigi
3 anni fa

Niente da fare, proprio non gli va giù il risultato elettorale.

Michele Strippoli
Michele Strippoli
3 anni fa

Questo è un passo importante e che deve far riflettere seriamente “Sembra che nella nuova “stagione politico-amministrativa del cambiamento” non sia consentito alcun diritto di critica né alle opposizioni né ai cittadini che non siano sostenitori della maggioranza di governo della nostra Città. E se qualcuno osa mettere in dubbio “l'alto profilo e competenza dell'intera Giunta” le critiche diventano “semplice screditamento dei singoli amministratori”.

nerdrum
nerdrum
3 anni fa

sicuramente onestà, soprattutto quella intellettuale, ma quanta, quanta, inesperienza e volitiva confusione regna nelle teste di questi amministratori. hanno la fregola di fare, come di chi volesse ad ogni costo attestare l'avvenuta e tanto sbandierata svolta”. svolta di che cosa o di chi però nessuno lo ha detto. la fretta nn è sempre la migliore consigliera ed i risultati sinceramente x adesso nn si vedono. la città ha bisogno di programmazione e nn di pezze (asfalto). ma diamogli tempo sicuramente miglioreranno.

Mest Catal
Mest Catal
3 anni fa

Fare polemiche inutili e fini a se stesse non serve a niente, i cittadini vogliono opere e queste nei limiti del possibile si stanno facendo. In questo caso si tratta di situazione provvisoria che coinvolge diverse società sportive e non una in particolare, non c'è finalità economica, non c'è danno per il comune e anzi ci sono diversi vantaggi (non deperimento strutture, società che non sono costrette a spostarsi ecc.). Bisogna considerare che c'è tanta gente che pratica e segue lo sport e in questo periodo particolare l'attività sportiva è ancora più importante. Secondo voi al momento del voto questa gente cosa penserà di Direzione Corato? Sarebbe poi interessante verificare se negli anni passati per i vari enti ci sono stati conflitti di interesse con chi amministrava……..capisc a me.