Dopo l'aggressione in largo Abbazia

La Pro loco si rialza: ​«La Cultura e l’Arte non si fermano davanti alla violenza»

La Redazione
Vandali in largo Abbazia
Il sindaco D'Introno: «La situazione del Centro antico deve essere monitorata con più attenzione e per questo ho interpellato la Prefettura affinché si possa coordinare un tavolo per la sicurezza». Le reazioni
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«La Cultura e l’Arte non si fermano davanti alla violenza. La Pro Loco Quadratum Corato con Il Pendìo ci sarà, sempre. Vi aspettiamo stasera per l’inaugurazione de Il Pendìo mostra d’arte».

I volontari della Pro loco – aggrediti questa mattina in largo Abbazia mentre stavano curando l’allestimento della storica mostra all’aperto – non si scoraggiano e tirano dritti per la loro strada.

«Di certo non ci fermiamo ma andiamo avanti con più forza e determinazione» rilancia il presidente Gerardo Strippoli. «Non quelle della violenza, bensì la forza e determinazione del vivere civile! Grazie a quanti ci hanno sostenuto moralmente con le tante espressioni di solidarietà!».

L’appuntamento con l’inaugurazione resta quindi fissato alle 19 di oggi nello stesso luogo in cui è avvenuto il fattaccio.

Sulla questione si è intanto espresso anche il sindaco D’Introno che ha chiesto alla Prefettura di coordinare un tavolo per la sicurezza.

«L’aggressione subito dai volontari della Pro Loco mi lascia basito e rammaricato» ha riferito il primo cittadino. «Sono vicino all’associazione che ringrazio per l’importante attività culturale che svolge nella nostra città. La situazione del Centro antico deve essere monitorata con più attenzione e per questo ho interpellato la Prefettura affinché si possa coordinare un tavolo per la sicurezza».

“Reagire” è la parola d’ordine del direttore del dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio della Regione Puglia, Aldo Patruno. «È necessario che i Coratini per bene reagiscano con forza a questa intollerabile situazione che arriva persino a colpire l’organizzazione di uno storico ed importante evento culturale tutto orientato a valorizzare il CentroAntico. In attesa che la Città torni ad essere governata».

Tra le tante “pacche sulla spalle” ricevute dalla Pro loco, c’è anche quella del consigliere comunale Corrado De Benedittis.

«Piena solidarietà alla Pro loco Quadratum e al presidente Gerardo Strippoli per l’inaccettabile aggressione subita in largo Abbazia durante l’allestimento dell’importante mostra de Il Pendio. Da tempo e a più riprese siamo intervenuti sulla precaria situazione della sicurezza in città. Con urgenza occorre garantire un maggiore presidio del territorio da parte delle Forze dell’Ordine insieme a una forte e decisa politica di rigenerazione sociale, capace di intervenire sulle crescenti fasce di marginalità e disagio presenti in città».

«L’aggressione al presidente della Pro loco Gerardo Strippoli, a cui mostro la mia vicinanza, attesta l’urgenza che a Corato siano adottati provvedimenti al fine di elevare i livelli di sicurezza del paese, mediante l’incremento delle forze dell’ordine e utilizzo di sistemi di video sorveglianza» è il pensiero della senatrice Angela Bruna Piarulli (M5s). «Sarà mia premura sollecitare il Comitato dell’ordine e sicurezza al Prefetto, facendo seguito alle interrogazioni già presentate ai Ministri degli interni e Difesa».

Anche «l’Associazione Nuova Umanità esprime vicinanza ai volontari e al Presidente della Pro loco per l’inqualificabile gesto subito, che ha lasciato tutti sgomenti. Allo stesso tempo però auspichiamo tempestivi ed efficaci interventi per riportare a Corato un minimo di sicurezza».

Esprime infine il proprio sostegno e solidarietà alla Pro loco Quadratum, il movimento Città Nuova. «Ci tocca sempre andare avanti, anche nelle situazioni in cui l’impulso sarebbe di gettare la spugna. Voi della Pro-Loco siete attori del territorio e dovete continuare a svolgere il vostro ruolo istituzionale, mentre alle Autorità e alle Forze dell’Ordine tocca il controllo del territorio: opera non facile vista anche l’attuale carenza di uomini e mezzi! Andate avanti avete il nostro supporto e la nostra solidarietà. Grazie infinite a voi della Pro loco, mentre per i balordi, meschini e ignoranti autori dell’aggressione confidiamo nell’intervento delle forze dell’ordine e la giusta pena da parte della Magistratura. Nel nostro bel centro antico, dopo la rigenerazione fisica dei luoghi è indispensabile la rigenerazione sociale e culturale, opera non semplice ma che deve essere perseguita portando avanti i progetti finanziati ed altre azioni. Alle autorità competenti chiediamo di tenere Corato nel cuore, così non può andare avanti! Ringraziamo, infine, tutti gli autori che parteciperanno alla 51ma edizione, alla giuria e quanti a vario titolo ne permetteranno lo svolgimento. Grazie, Pro loco Quadratum Corato».

mercoledì 21 Agosto 2019

(modifica il 21 Luglio 2022, 14:46)

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Angela  Mazzilli  Ventura-Corato
Angela Mazzilli Ventura-Corato
4 anni fa

Le “mazzate” (metaforico e non) sono davvero troppo poche… grazie ragazzi !!! La nostra città,oggi più che mai,ha bisogno di cultura e di iniziative come questa…

salvatore di gennaro
salvatore di gennaro
4 anni fa

E' giusto che emerga l'atteso orgoglio e la determinazione nell'andare avanti. Io ho spesso elogiato la Pro loco e ciò che fa, ma non ho mai ricevuto il suo appoggio, in queste pagine, quando affermavo, e continuo imperterrito a farlo, la necessità che nelle scuole (elementari e medie) si insegnino l'educazione, il rispetto e la correttezza, privilegiandoli a materie la cui importanza è andata via via scemando con il crollo del concetto di “valenza dell'ampia cultura ai fini di una emancipazione sociale”, dato che ormai imperano la fredda, distaccata tecnologia e la preparazione mirata universitaria, quando c'è.