Orari e percorsi

Iniziano i riti della Settimana Santa. Il priore ai cittadini: «Rispettate i divieti di sosta»

La Redazione
La processione di Maria Addolorata
​«Invito tutta la cittadinanza a rispettare i provvedimenti relativi alla circolazione stradale adottati dalla Polizia Municipale» spiega il priore della Confraternita San Giuseppe, Filippo Tandoi​
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Stanno per entrare nel vivo i riti della settimana santa. Il raccoglimento e la preghiera inizieranno oggi, Giovedì Santo, con il rito della “Reposizione”. Ogni parrocchia allestirà il “repositorio”, chiamando a se i fedeli per un momento di preghiera.

Nelle primissime ore di domani, Venerdì Santo, partirà invece la prima delle tre processioni solenni, quella dell’Addolorata (clicca qui per consultare il percorso). Alle 4 del mattino si terrà il momento di preghiera presso la parrocchia San Giuseppe vissuto dai confratelli e devoti-portatori e presieduto dal parroco don Gianni Cafagna. I fedeli potranno unirsi in preghiera raccogliendosi sul piazzale antistante la parrocchia dove la preghiera sarà trasmessa tramite gli strumenti di amplificazione.

Alle 4.50 il suono stridente della “troccola”, portata in processione a turno dai confratelli di piccola età, annuncia l’uscita della processione di Maria SS.ma Addolorata. Il tratto iniziale della processione, sino all’alba, verrà percorso con le luci della pubblica illuminazione spente e con le strade illuminate dalle sole luci delle candele portate in processione dai confratelli e devoti-portatori.

La processione attraverserà le vie dei quartieri parrocchiali San Giuseppe, Incoronata, San Domenico, San Francesco. Durante il percorso sono previste alcune soste per i momenti di preghiera a cura delle comunità delle parrocchie interessate dal passaggio della processione. Alle 10.30 è previsto il rientro in parrocchia.

Alle 18 il suono della troccola e il gonfalone di colore nero annunceranno l’uscita della processione dei Misteri (clicca qui per consultare il percorso). A partire da quest’anno, alla processione dei Misteri parteciperà, con l’abito confraternale, anche la Confraternita SS.mo Sacramento che si occuperà, insieme all’Unitalsi, del trasporto a spalla della statua di Gesù nel Getsemani.

La processione dei Misteri attraverserà le vie del quartiere parrocchiale di San Domenico. Alle 21.25 in via San Benedetto inizierà il percorso “a luci spente” nelle vie del centro storico. Alle 22 si terrà invece la Via Crucis cittadina presieduta dal vicario zonale, don Peppino Lobascio, e animata da tutte le comunità parrocchiali cittadine. Alle 23 è previsto il rientro. Nell’ultimo tratto, come avviene ormai da qualche anno, la statua dell’Addolorata verrà portata in processione dai parroci.

Terza e ultima processione è quella della Pietà che si svolgerà il Sabato santo (clicca qui per consultare il percorso). L’uscita è prevista alle 7.50 e il rientro alle 13. Il momento di preghiera dinanzi all’associazione Luisa Piccarreta si terrà alle 12.30.

La processione attraverserà le vie dei quartieri parrocchiali Santa Maria Greca, San Giuseppe, Sacro Cuore, Sacra Famiglia e San Gerardo. Sono previste, durante il percorso, alcune soste per i momenti di preghiera a cura dalle comunità parrocchiali delle Parrocchie interessate dal passaggio della processione.

«Quest’anno abbiamo deciso di realizzare una nuova figurina con l’immagine della Croce Penitenziale che portiamo in processione durante il Venerdì Santo» spiega il priore della Confraternita San Giuseppe, Filippo Tandoi. «Sulla parte frontale è presente ovviamente l’immagine integrale della croce, mentre sul retro c’è il testo con la spiegazione di tutti i simboli della Passione presenti sulla croce, dal gallo alla tunica, dai flagelli alle catene. La figurina sarà distribuita sia durante la processione dell’Addolorata che durante quella dei Misteri da due nostri giovani confratelli».

Per rendere più agevole il passaggio delle processioni è stata emanata un’apposita ordinanza dirigenziale che disciplina la circolazione stradale lungo i percorsi. Il provvedimento dispone dalle 4 alle 24 di domani la sospensione temporanea della circolazione e l’istituzione temporanea del divieto di sosta nel tratto di largo Plebiscito (corsia laterale prospiciente la Parrocchia San Giuseppe) e piazza Simon Bolivar (in questi due tratti è stata disposta anche la rimozione dei veicoli) oltre che lungo i percorsi delle processioni. Lo stesso provvedimento è stato adottato nella giornata di domani dalle 6 alle 13 per il tratto di corso Garibaldi prospiciente la parrocchia di Santa Maria Greca.

«Invito tutta la cittadinanza a farsi parte diligente e quindi a rispettare i provvedimenti relativi alla circolazione stradale adottati dal Comandante della Polizia Municipale, Milillo, che ringrazio di cuore per aver riscontrato in toto le nostre richieste» aggiunge Tandoi. «I Confratelli stanno provvedendo, in queste ore, ad affiggere sulle strade interessate dal percorso delle due processioni l’apposita segnaletica verticale. Quest’anno, durante la processione dei Misteri, percorreremo un lungo tratto rettilineo che va da via Trani (angolo via degli orti), passando per via Aldo Moro, sino all’imbocco di via San Benedetto. Ebbene, auspico che questo tratto rettilineo, così come tutte le altre vie, possano essere percorse con la carreggiata libera su ambo i lati da autoveicoli in sosta. Tutta la città ogni anno ci chiede e desidera vedere una processione ordinata ma perché ciò avvenga oltre all’impegno profuso da noi confratelli è necessaria la collaborazione di tutti i concittadini e, in tal senso, basta veramente poco. È sufficiente evitare di parcheggiare nelle vie interessate nell’arco di tempo strettamente necessario al passaggio delle due processioni. Questa ordinanza è un banco di prova per tutti».

giovedì 18 Aprile 2019

(modifica il 21 Luglio 2022, 21:30)

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carlo mazzilli
carlo mazzilli
5 anni fa

il comandante dei vigili urbani ai fedeli: siate devoti e partecipate ai riti della settimana santa con sentimento pietoso e penitenziale.

salvatore di gennaro
salvatore di gennaro
5 anni fa

Questo caso dei divieti di sosta durante le processioni mi ha sempre incuriosito. E' lecito che in uno Stato laico gli interessi clericali debbano prevalere su quelli civili? E' giusto “pretendere” ufficialmente, cioè con l'aiuto delle Amministrazioni civili di quello stesso Stato, che questo accada? Chiaramente il mio è solo un “pour parler”, e me ne vedrò bene, per la mia correttezza, di non ottemperare all'invito. Ma, da osservatore, noto che nel mondo, dove è troppo alto il senso religioso da farlo persino sopravanzare su tutti gli altri impegni richiesti, là ci sono sempre problemi sociali ed economici. Io avrei desiderato che le due sfere (civile e clericale) viaggiassero parallele, senza mai interferire l'una con l'altra, ognuna con le proprie competenze. Ma, avviene?

domenico mazzilli
domenico mazzilli
5 anni fa

Sarebbe anche giusto aver cura di passare a rimuovere, terminati tutti i riti e facendosi tutti quanti parte diligente e rispettosa di tutti, i manifesti sui portoni e gli ingressi privati annuncianti il passaggio della processione, apposti senza permesso del proprietario. Grazie

il vigile
il vigile
5 anni fa

se non si rispetta si provvede con la rimozione, naturalmente se la segnaletica mobile è stata affissa da 48 ore….così funziona

salvatore di gennaro
salvatore di gennaro
5 anni fa

Il carro attrezzi auspicato dal “vigile” non l'ho mai visto all'opera. E' quindi tutto affidato alla buona volontà del cittadino. Le processioni, con i vari riti santi, fanno parte integrante della nostra cultura. Hanno il loro fascino, anche agli occhi di un laico convinto. E' innegabile che l'accostamento: mitezza della religione-debolezza del popolo, non sia proficuo alla società, dato che vi è un continuo invito, implicito o esplicito, alla rassegnazione, al disinteresse anche verso l'impegno politico (basilare in una democrazia). Ma, specie il sud, ha le sue tradizioni da difendere: usi e costumi che lo rendono ospitale, etnologicamente “diverso” ed interessante.