Politica

Consiglio comunale, mozione di sfiducia verso il presidente Salerno

La Redazione
Salerno
I consiglieri di Pd, Un cantiere in Comune, Io e Renato e Ape rimproverano a Salerno «un comportamento affetto da opacità istituzionale»
3 commenti 1793

L’opposizione non ci sta: arriva una mozione di sfiducia nei confronti del presidente del consiglio, Ignazio Salerno. A firmarla sono i consiglieri di Pd, Un cantiere in Comune, Io e Renato, Ape.

nn

Nel testo si rimprovera a Salerno «un comportamento affetto da opacità istituzionale».

nn

La mozione è stata depositata martedì, all’indomani della seduta di consiglio finita a porte chiuse (ecco il video) e con voto segreto rispetto al punto all’ordine del giorno – bocciato – che chiedeva le dimissioni di Domenico Arbore (membro del cda Asipu ripreso «nelle vesti di artificiere a far saltare per aria una carriola da muratore» come sottolineato dal Pd).

nn

Un consiglio che da subito aveva lasciato l’amaro in bocca a molti. Non a caso il capogruppo del Pd, Tommaso Loiodice, dopo poche ore scriveva sul suo profilo social: «mai come in questi momenti mi sono vergognato di far parte della così detta classe politica. Non sapevo che pretendere il rigore morale a chi riveste ruoli pubblici fosse considerato "anacronistico" e "conservativo"».

nn

Di seguito il testo integrale della mozione.

nn

«Premesso che la figura del Presidente del Consiglio Comunale deve garantire imparzialità, equità, rigore, intervenendo in difesa delle prerogative del Consiglio Comunale e dei diritti dei Consiglieri, criteri che impongono in capo al Presidente un ruolo di “primus inter pares” a salvaguardia e garanzia del sereno svolgimento dei lavori assembleari.

nn

Tenuto conto che il Presidente del Consiglio Comunale nell’esercizio delle sue funzioni ha messo in luce in maniera reiterata un comportamento affetto da opacità istituzionale;

nn

già dalle fasi travagliate e concitate che hanno contraddistinto l’elezione del Presidente del Consiglio Comunale, all’indomani dell’insediamento dell’Amministrazione Mazzilli nel luglio 2014, che ebbero come conseguenza la fuoriuscita di due Consiglieri Comunali dalla coalizione di centrodestra, si evidenziò subito che l’unica preoccupazione che anima il dibattito interno alla coalizione stessa è una instancabile corsa per la conquista delle poltrone; pur avendo concordato in conferenza capigruppo un punto all’ordine del giorno, lo stesso non è stato inserito nell’ambito del Consiglio tenutosi il 28 novembre;

nn

numerose volte, si è arrivati alla discussione in consiglio comunale di argomenti all’o.d.g. dei quali mancava la relativa documentazione, sebbene esplicitamente richiesta in mozioni e interrogazioni; numerose volte le bozze di delibera di Consiglio Comunale sono arrivate a pochi minuti dall’inizio dello stesso;

nn

il Presidente del Consiglio ha più volte influito sul dibattito consiliare, togliendo la parola ai Consiglieri di opposizione; l’inerzia istituzionale ed il cattivo esercizio della funzione del presidente del consiglio comunale, è parso ancor più evidente nel consiglio comunale del 9 gennaio, durante il quale è stato palese l’atteggiamento di sudditanza nei confronti dell’assessore all’urbanistica.

nn

Il Presidente, nel pieno spregio del Regolamento per il Funzionamento del Consiglio Comunale, non ha esercitato la sua funzione; abbiamo più volte richiesto al Presidente del Consiglio di essere garante di tutte le parti politiche e che tale funzione è stata puntualmente disattesa.

nn

Alla luce di quanto sopra esposto i consiglieri ai sensi dell’art 12 dello Statuto ed art. 9 del Regolamento per il Funzionamento del Consiglio Comunale chiedono la revoca del mandato del Presidente del Consiglio, per poter ristabilire un dibattito consiliare presieduto secondo i criteri d’imparzialità, scevro da qualsivoglia condizionamento del Presidente, al fine di garantire un proficuo lavoro di tutte le forze politiche».

n

giovedì 2 Febbraio 2017

(modifica il 23 Luglio 2022, 16:44)

Notifiche
Notifica di
guest
3 Commenti
Vecchi
Nuovi Più votati
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Cataldo ferrara
Cataldo ferrara
7 anni fa

Registro con notevole stupore che in questa amministrazione l’opposizione invece che proporre idee, miglioramenti per la città, viabilità sostenibile, cioè fare delle proposte serie e concrete per contribuire a che la città di Corato sia bella e più a dimensione d’uomo, si preoccupano prima della mozione su Arbore, è poi dopo due anni sul presidente del consiglio. Insomma se questi sono gli argomenti vuol dire che Corato problemi non ne ha e allora va bene così. Non aggiungo altro. Anzi mi viene da dire, ma questa è fare politica? Mah

nerdrum
nerdrum
7 anni fa

occorre interessarsi (maggioranza od opposiazione che siate) di: p.zza di vagno, dissesti stradali, abbandono rifiuti, servizi sociali, decoro urbano, sviluppo economico, lavoro, ospedale cittadino, scuole, potenziamento raccolta differenziata, polizia locale, mense scolastiche, impianti sportivi, impianti semaforici….. siete stomachevoli.

annemm
annemm
7 anni fa

per questo l opposizione non ha mai successo !!!!!!!non fa politica ma pettegolezzo