Le pagelle di Nico Como

Cisternino eroe cittadino e la bacchetta magica di Pizzulli

Nico Como
Massimo Pizzulli
Cisternino è il calciatore dell'Otranto, autore del pareggio a Molfetta, che ha consentito al Corato di accorciare a - 2 dalla capolista
scrivi un commento 1163

Se i bimbi di scuola fino a domenica avessero fatto una ricerca sull’enciclopedia, alla voce Cisternino avrebbero trovato solo: “città della provincia di Brindisi di 11.600 abitanti”. Da domenica, sulla Treccani edizione Corato, troveranno anche: “eroe cittadino che ha riaperto i giochi del campionato di Eccellenza”.

Eh sì, è proprio lui l’uomo copertina della 19^ giornata. Mentre la vittoria del Corato sul San Marco in Lamis era quotata a poco più di 1, la prima di una lunga serie di un calendario in discesa libera prima della finale di Coppa Italia contro il Vieste, l’impresa di Cisternino e del suo Davide Otranto contro Golia Molfetta, che rivaluta il pareggio coratino in terra salentina, che ha riportato i neroverdi a – 2 dal Molfetta riconsegnando loro le sorti del proprio destino, ha messo in secondo piano la new-entry di Pizzulli.

Il neo tecnico ha avuto il grande merito di attuare praticamente un copia-incolla dell’assetto precedente, confermando il 4-4-2, avendo trovato un letto già fatto e caldo, con trame di gioco che hanno continuato ad avere le sembianze del suo predecessore, fino ad inizio dicembre, sia pur con un ritmo più lento. Con la bacchetta magica è riuscito a ridare spinaci a quei calciatori che, forse per un calo fisico, avevano trascorso un mese da blackout (Di Bari, Vicedomini) bloccando l’ingranaggio del motore.

È così che, dopo ben 4 giornate, la difesa è tornata ad essere illibata, senza gol subiti ma soprattutto senza sbavature, come lo era stata fino alla gara col Vieste. Che strano destino, se i pareggi fossero stati distribuiti.

Un tantino diversa la situazione in fase di impostazione dove, specie nel primo tempo, la manovra non è stata molto fluida. In particolare sulla corsia di destra, con giocate spesso prevedibili e prive di personalità, a differenza di quella di sinistra dove ha spiccato l’infaticabile lavoro di Santoro e la qualità di Quarta. Qualità che ha caratterizzato la partita di Di Rito, sacrificatosi a fare il Falconieri della situazione. Fino alla bella rete del 2-0 Leonetti è sembrato un po’ evanescente. Come in altre circostanze spesso non si è trovato pronto nel posto giusto e al momento giusto. Il gol cancella tutto.

Il prossimo test verità si chiama Vieste: seconda finale consecutiva dopo quella col Casarano. Questa volta i neroverdi partono da favoriti ed avranno tutte le carte in regola per far riemergere i propri valori, dimostrando che si trattava semplicemente di un malato immaginario.

Le pagelle

PIZZULLI (Voto 7)
Per onestà intellettuale riconosce di aver ereditato un’impostazione di qualità e pertanto usa la saggezza di lasciare intatto il copione del 4-4-2 e relative trame, dando fiducia alla coppia Quacquarelli-Caputo. A parte Di Rito, effettua cambi solo negli ultimi scampoli di gara.

IL TOP – DI RITO (Voto 7+)
Il figliol prodigo, si rimbocca le maniche da gregario ma oltre a scardinare la cassaforte con il suo 195° gol in un campionato italiano, è il vero riferimento in avanti, giocando di sponda per la squadra e deliziando la platea con un tunnel alla Sivori.

QUARTA (Voto 7)
È l’ispiratore della musa Di Rito per l’1-0. Nel primo tempo spesso si accentra ma la sua casa naturale rimane la fascia sinistra a piede opposto dove diventa devastante. Farebbe impazzire anche la Edwige Fenech dei bei tempi.

SANTORO (Voto 7)
Se ci avesse messo lo zucchero nella zuppa di uno dei due gol, avrebbe avuto di gran lunga la palma di migliore. È intraprendente, tonico, duetta e cinguetta con Quarta, utilizzando come i ragazzi scaltri, il motorino truccato col turbo incorporato.

VICEDOMINI (Voto 7 -)
Sente molto il peso della responsabilità, non parte lucido ma corre tantissimo, tanto quanto ha fatto sommando le tre partite precedenti. Nella seconda metà torna con lo scettro del re di centrocampo conosciuto fino a novembre e mette sul piatto di Leonetti una pietanza da fare un sol boccone.

LEONETTI (Voto 7 -)
Una scelta a sorpresa per l’andamento fin qui mostrato dal calciatore, scivolato domenica scorsa sulla buccia di banana ad Otranto, un penalty stile Therry. Impalpabile per oltre un’ora, cancella tutto con una rete di ottima fattura.

DI BARI (Voto 6,5)
Dopo 3 black-sunday in cui la nave imbarcava sempre acqua (Molfetta a parte), l’ammiraglio la blinda nuovamente. Nave che da guerra si era trasformata per un po’ da crociera. Sarà anche l’inconsistenza avversaria.

CAMASTA (Voto 6,5)
Il temuto gigante Salerno, di fatto, si rende più utile da difensore centrale nei corner e punizioni dal limite, che nel pungere la difesa di casa. Camasta comunque compie un lavoro attento, pulito, ordinato, senza lasciare un grammo di polvere o una carta fuori posto.

CAPUTO (Voto 6,5)
Doppia coppia in abbinamento con Quacquarelli, preferita alla più collaudata Touray-Ngom. Torna sulla giostra con i 2 esterni “over”. Meno fisico del senegalese con piedi discreti. Fa l’onesta partita da under, senza grosse velleità propositive ma sbagliando poco.

ZANGLA (Voto 6,5)
Rispetto a Lezzi ha caratteristiche meno offensive, detto in cinese con piedi meno raffinati ma con più calamita sugli avversari. Ci mette buona volontà a preservare e presidiare la zona di competenza, dove non servono neanche i laser per neutralizzare gli attacchi del nemico.

QUACQUARELLI (Voto 6)
Un buon assist a risultato acquisito e campo aperto. Nel pieno della sfida, pur impegnandosi, cincischia con giocate scontate ed inconcludenti pur di fronte ad un 2003. Un altro passo rispetto alla scheggia Touray.

ADDARIO (N.G.)
Di fatto non è quasi mai stuzzicato se si eccettua una punizione centrale di Salerno ed una uscita bassa, questa volta con modalità e tempi giusti rispetto a quella col Barletta.

PETITTI – AGODIRIN – D’ARCANTE – NGOM (N.G.)

mercoledì 22 Gennaio 2020

(modifica il 21 Luglio 2022, 8:06)

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti