Un sogno per tanti quello di varcare i cancelli di Vinovo ed entrare nel mondo Juventus. Ce l’ha fatta Sara Ventura, giovane calciatrice coratina tesserata per l’Apulia Trani (sia in B che in C), nella quale gioca da quando aveva 11 anni. Dal 16 al 18 agosto ha partecipato ad uno stage con la Primavera bianconera.
Tre giorni intensi, a confronto con ragazze che orbitano da tempo nel giro della Nazionale. «Il primo giorno – racconta Sara – abbiamo lavorato su ricezione e controllo della palla. Il secondo sulla finalizzazione. L’ultimo abbiamo fatto un’amichevole a ranghi misti». L’impatto con un calcio femminile così lontano da quello – fatte rare eccezioni – con quello del sud Italia l’ha colpita. «Un altro mondo – spiega – c’erano diversi allenatori che seguivano ognuno una componente dell’allenamento. L’organizzazione è perfetta».
E Sara Gama e compagne? «Erano a Zurigo per un torneo, quindi non sono riuscito a vederle però ho ricevuto un messaggio di Barbara Bonansea (bomber bianconero e azzurro ndr) che ho avuto il piacere di conoscere personalmente grazie alla Granoro. Mi ha chiesto come fosse andata. Si è riconfermata una bellissima persona sia fuori che dentro il campo».
Il sogno è quello di ambire a quella maglia ma Sara rimane coi piedi per terra. «A me è bastata l’esperienza. Confrontarmi con giocatrici di questo livello mi ha permesso di conoscere meglio i miei limiti e capire dove migliorare con la consapevolezza che, migliorando, posso ambire a traguardi importanti».