La Nuova Matteotti Corato cala il pocherissimo all’Opera San Giuseppe di Lucera dove, nella sesta giornata del campionato di serie D, girone A, ha battuto l’omonima squadra per 79 – 90. Un’altra vittoria di cuore arrivata nuovamente dopo una partita un po’ troppo nervosa. Adesso sono cinque le vittorie su altrettante partite giocate.
Per la palla a due coach Cadeo si affida a Cipri per dirigere l’orchestra, affiancato da Scaringella e D’Introno, Jarret e Mazzilli sotto le plance. Coach Merletti risponde con Miranda, De Letteriis, Layne, Fieramosca e Grittani.
Parte bene Corato con Scaringella che prima segna da 2 e poi recupera una palla. Mazzilli nell’azione successiva segna ed è 0 – 4 in meno di 60 secondi.
I primi minuti sono tutti Nmc. In attacco i coratini entrano in area con estrema facilità e in difesa chiudono bene le linee. Dopo solo 3 minuti Merletti chiama time-out sul 4 – 10.
La situazione, comunque, non cambia di molto ma, negli ultimi minuti, complice un leggero calo di concentrazione di Corato, Lucera recupera palloni e segna, portandosi sul 17 – 20 con meno di due minuti al primo mini-intervallo. Immediato il time-out di Cadeo. Ma arriva il sorpasso con Miranda da 3 punti, e il primo periodo di chiude 23 – 22.
Il secondo quarto si apre all’insegna dell’equilibrio e si assiste ad un ferrato punto a punto. Nessuna delle due squadre riesce a prendere il sopravvento tanto che gli animi si scaldano e i giocatori iniziano a scambiarsi qualche colpo proibito.
Tuttavia l’inerzia sembra andare a favore dei padroni casa. A tre minuti dal termine Lucera è +4. È solo nel finale di quarto che l’Nmc riesce a trovare gli spunti migliori ribaltando la situazione; 50 – 57 all’intervallo lungo.
Al rientro dagli spogliatoi, l’americano Layna si fa carico dei suoi e dall’angolo destro cerca di ricucire lo svantaggio. Ma, fondamentalmente, è il caos a regnare in campo. Tanta fretta, palle perse, tiri forzati e nervosismo, caratterizzano questa fase della partita. Il tutto va a vantaggio della NMC. Lucera, infatti, ha solo 8 uomini a referto e tutti hanno seri problemi di falli.