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Seconda sconfitta in 24 ore per il Basket Corato. E domani si va a Molfetta

La Redazione
Seconda sconfitta in 24 ore per il Basket Corato
Prestazione scialba dell' Adriatica industriale basket Corato che paga oltremodo le fatiche di questo tour de force post Covid. Domani alle 20 al Pala Poli di Molfetta, andrà in scena il recupero della prima giornata di ritorno
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Continua il periodo non felice dell'Adriatica Industriale Basket Corato, che in quel di Monteroni cede contro i padroni di casa con il punteggio di 65-59 (14-17, 32-28, 48-43). Il match andato in scena sul parquet del Pala Quarta-Lauretti non è stato dei più spettacolari, con i neroverdi fortemente condizionati dalle fatiche di 24 ore prima e con diversi big in riserva di energie. L'avevamo preannunciato: il tour de force che aspettava gli uomini di coach Cadeo aveva ben poco di umano, ma con ancora due partite da giocare, i neroverdi possono ancora migliorare lo score di 6-4 e i 12 punti conquistati.

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La gara. L'ingresso in campo dei neroverdi è molto positivo, con due canestri immediati su altrettanti tentativi, ma due bombe dei padroni di casa ribaltano subito la situazione (6-4 al 3' ). I ragazzi allenati da coach Manfreda attaccano praticamente solo dal perimetro, mentre Corato approfitta dei pochi centimetri avversari sotto canestro (fatta esclusione per Banti) e serve spesso Di Diomede che trascina i suoi nel primo importante break (8-16 al 7'). La Quarta Caffè non ci sta e con un parziale di 6-1 si riavvicina ai viaggianti: 14-17. 

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Corato non è brillantissima, ma sembra pienamente nel match, ancora Di Diomede (15 punti) apre il quarto nel miglior modo possibile, ma dall’altra pIl capitano chiede il cambio,te inizia a salire di giri il match di Provenzano (27 punti e 6 triple). L’AdriaticDopo 7 minuti di digiuno, Corato trova un sussulto nella parte finale del primo tempo con due canestri consecutivi che la riportano in linea di galleggiamento, fino al 32 28ra già a corto di energie, Banti e Lasorte puniscono con precisione chirurgica sino al sorpasso (24-23 al 16’). Come è accaduto in molte altre partite del Corato, il punteggio è bassissimo, infatti nonostante i neroverdi non riescono quasi mai a trovare la via del canestro, restano comunque in scia degli avversari, Che con medie mediocri riescono comunque a restare saldamente al comando delle operazioni (23-29 al 18’).  il capitano virgola dopo un paio di errori chiede il cambio per rifiatare, sempre Provenzano punisce i baresi dalla lunga. Dopo 7 minuti senza segnare, Corato trova un’interessante break di 0-5 negli ultimi 50 secondi, che li riavvicina quasi inaspettatamente agli avversari: 32-28.

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Terzo quarto, Cadeo prova a giocarsi la carta Bricis, nonostante quest'ultimo non sia in ottime condizioni, ma è ancora Di Diomede a realizzare per i neroverdi un gioco da tre, mentre dall’altra parte trovano fortuna i vari Durini, Lasorte, Banti (39-31 al 24’). I baresi sembrano sempre sul punto di tornare nel match, come quando Idiaru colpisce dalla distanza, ma tra palle perse, infrazioni di passi e difesa non irreprensibile, le distanze restano invariate. A questo punto del match va in scena il duello a distanza più spettacolare dell’intera partita. Provenzano da una parte, Bricis dall’altra, si sfidano a colpi di triple e penetrazioni: in questi due minuti mettono a segno ben 9 punti a testa e le distanze restano invariate fino al 48-43 di fine quarto.

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Ultimo decisivo quarto, De Angelis apre le danze dalla lunetta, il solito Provenzano e Idiaru dalla media, ma le distanze restano pressoché invariate (50-46 al 32’). Quando i neroverdi sembrano aver trovato un po’ di confidenza con il canestro, ecco che il parquet smentisce subito tale affermazione, Corato subisce lo schiaffo del + 9 dall’ex Nardò Provenzano. Ogni volta che i neroverdi provano a ricucire lo strappo, ecco che il numero 6 ex Nardò sempre lui, inesorabilmente cancella i nostri sogni di gloria con canestri pregevoli a ripetizione (60-50 al 35’). Corato non ci sta a perdere e trova con De Angelis e Cioppa i canestri della speranza, portandosi addirittura a -4 con un interessantissimo break (1-7). Qui Bricis e Yabre falliscono più volte il canestro del definitivo aggancio e Monteroni, scampati i pericoli, mette i sigilli al match: 65-59 il finale.

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Prestazione scialba dell’ Adriatica industriale basket Corato che paga oltremodo le fatiche di questo tour de force post Covid. Questa ovviamente non deve essere una scusante, covid. ma e certamente un fattore che sta incidendo tantissimo sulla bontà della stagione dei ragazzi guidati da coach Cadeo e Carnicella. Adesso però bisogna tentare di raccogliere le ultime energie rimaste a disposizione perché domani c'è il decisivo scontro diretto contro la Virtus Molfetta. Certamente Corato sarà attesa da una partita difficilissima, ma fermarsi adesso vorrebbe dire rinunciare a tutti i sogni che Corato aveva all’inizio della stagione.

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Subito la trasferta a Molfetta. Domani alle 20 al Pala Poli di Molfetta, andrà in scena il recupero della prima giornata di ritorno del campionato di C Gold girone C. I neroverdi sono attesi dalla Virtus Molfetta, una delle squadre più in forma del torneo, già matematicamente ai playoff, in virtù del secondo posto e dei 14 punti conquistati (7-3). La squadra allenata da coach De Bellis è tra le più in forma del torneo, dopo un periodo centrale di appannamento, coinciso con il focolaio di Covid che ha colpito i biancoblu. Squadra rivoluzionata quella molfettese, che ha detto addio a Dusels e Omeragic, rimpiazzati da Samenas e Macernis. La Virtus si affida a giocatori di categoria come Calò, Comollo e soprattutto Musci, top scorer della squadra con 17.4 di media.

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mercoledì 26 Maggio 2021

(modifica il 3 Agosto 2022, 7:58)

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