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Lampo rosa, Vittorio Carrer vince ad Osoppo

La Redazione
Lampo rosa
Quarta tappa del Giro d'Italia Ciclocross in Friuli: Carrer vince e resta in maglia rosa
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Il giorno che vale tutta una carriera giovanile. Il coronamento di un sogno. Vittorio Carrer, alfiere pugliese di Corato del Team Bike Terenzi, aveva cominciato già domenica scorsa a Ladispoli a sentire il fascino vellutato di una maglia rosa sulla sua pelle: ad Osoppo, in Friuli, si è però realizzato il desiderio di una vittoria di tappa al Giro d’Italia Ciclocross, inseguita, sfiorata e mai raggiunta sin dai suoi primi passi da esordiente.

È stata una complessa, ricca di parametri tecnici da valutare e densa di protagonisti che fanno ben sperare per il futuro del pedale italiano. Olivo, Cancedda, Dallago, Paletti, Barazzuol, Carrer, cui aggiungere i rientri di Agostinacchio e Siffredi (autori di una lunghissima e incredibile rimonta, partendo dalle retrovie) a dipingere un quadretto ricco di assalti all’arma bianca. Tre giri per capirsi e studiarsi, tre per l’attacco. Ha rotto gli indugi il pugliese facendo leva su una delle sue skill, il salto degli ostacoli in velocità, avendo capito che lì poteva mettere in difficoltà gli avversari e guadagnare quella manciata di metri necessaria a scappar via.

Sembrava fatta, quando il rientro poderoso di Enrico Barazzuol, desideroso di riappropriarsi della rosa, ha rimesso tutto in discussione. Arrivo in volata? No di certo, grazie agli ostacoli collocati nella parte finale del percorso Carrer ha nuovamente attaccato, giungendo sul traguardo in una rosa quanto mai luminosa, l’ideale passaggio del testimone per andare giù in Puglia a vivere la quinta tappa, guidati dal più bel testimonial che la regione del sole potesse desiderare. Terzo un bravissimo Luca Paletti, quarto Cancedda, quinto Siffredi per un ordine d’arrivo da incorniciare.

A caldo un (raramente) espansivo Vittorio Carrer ha dichiarato: «È un’emozione unica, non ho mai vinto una tappa del Giro d’Italia, l’ho aspettata sin da troppe stagioni, da quando ero Esordiente. Ero sempre lì ma non avevo quella spinta in più per spuntarla su tutti. Mi sono preparato benissimo ed è arrivata questa bellissima soddisfazione. La prossima tappa si va vicino casa mia, nella mia cara terra di Puglia: adesso il morale è molto alto quindi correre nelle mie zone mi darà sicuramente quella spinta in più che forse nemmeno so di avere.

A mio padre, a mio nonno, al Team Bike Terenzi e a tutti quelli che volevano sostenermi dedico il successo di quest’oggi. La mia dedizione al ciclismo mi permette di affrontare trasferte lunghissime, vedere mio padre e mio nonno piangere dalla gioia è la carica motivazionale più bella».

lunedì 26 Ottobre 2020

(modifica il 20 Luglio 2022, 19:13)

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Pippo
Pippo
3 anni fa

Finalmente torna in puglia una maglia rosa ,ci aspettiamo il titolo di campione D'Italia il dopo Vito di Tano auguri dalla xs.c Fumarola di Terlizzi forza Ale Ale