L'importante è stato arrivarci, considerando la giovane età. Chiara Tarantino, la nuotatrice 17enne con mamma coratina e papà leccese, torna dagli Europei di Budapest con due eliminazioni nelle batterie di qualificazione e un bagaglio d'esperienza sicuramente più ricco.
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Lunedì scorso, nei 50 metri stile libero, è arrivata nona con il tempo di 25.53 mentre venerdì, nei 100 metri stile libero, si è classificata settima, a 7 decimi dalla qualificazione in semifinale. Male nella qualificazione in staffetta 4×100. Nonostante il passaggio in semifinale nuota molto al di sotto del suo personale e perde la titolarità non partecipando al turno successivo.
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Rimane senz'altro l'esperienza, condita da una spedizione azzurra strepitosa con 44 medaglie (record per l'Italia in un'unica manifestazione) di cui 10 d'oro e il record del mondo tutto pugliese, conquistato dalla tarantina Benedetta Pilato nei 50 metri rana. Sicuramente l'emozione di un appuntamento così prestigioso si è fatta sentire, soprattutto al primo giorno di gare, considerata la crescita nella batteria dei 100. Per Chiara c'è tutto il tempo di rifarsi e cercare la riconferma al prossimo Europeo, a Roma, nel 2022.
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