Spettacolo

“Un paese adotta un poeta”, il primo comizio di “Verso sud”

La Redazione
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“Un paese adotta un poeta”
Dal palco le splendide note di Mirko Signorile (piano), Marco Messina (electronics), Vertere String Quartet e le emozionanti parole di Paolo Maria Cristalli, il poeta del "primo vento" di "Verso Sud"
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Chi dice che a Corato non si ha la possibilità di scegliere tra un tipo di concerto e un altro mente, forse anche sapendo di mentire. Ancora una volta a proporre una validissima occasione di intrattenimento e arricchimento culturale sono stati i giovani dello staff di “Verso sud”, il festival dell’associazione Lavorare Stanca.

Alla vigilia del concertone, sabato 30 dicembre, hanno realizzato “il comizio” in piazza Abbazia. Dal palco le splendide note di Mirko Signorile (piano), Marco Messina (electronics), Vertere String Quartet e le emozionanti parole di Paolo Maria Cristalli, il poeta del “primo vento” di “Verso Sud”. A lui è dedicato il progetto “Un paese adotta un poeta”, una vera e proprio raccolta fondi sul sito www.eppela.com. Sul palco anche il tenore Aldo Caputo che ha scelto di sostenere la causa ed ha ospitato Cristalli in teatro durante il suo “Concerto di fine anno” così come raccontato dalle telecamere Rai.

Di cosa si tratta
Paolo Maria Cristalli, poeta e autore di canzoni, vive con tre gatti tra fastidiose correnti di povertà e cumuli di scatole con cui si ripromette di creare opere d’arte. Nel 2010 ha vinto il premio “Fabrizio De Andrè” per la poesia. «Abbiamo deciso di adottare Paolo perché è un poeta e altro non può essere – dicono gli organizzatori di Verso sud – Il problema di Paolo Maria Cristalli è che ha sbagliato secolo. Se fosse nato nel XIX secolo probabilmente oggi lo studieremmo nelle antologie dei licei, è invece ha fatto tardi: è nato in un secolo in cui la poesia non è più un lavoro, in cui la velocità e la durezza chi hanno chiuso le orecchie e il cuore».

Come verranno utilizzati i fondi
Il denaro raccolto servirà a garantire al poeta una sorta di “pensione di genialità”, un modo per dargli il minimo indispensabile per la sussistenza e permettergli di dedicarsi alla poesia. Una sorta di “legge Bacchelli” privata, partecipata e condivisa che ringrazia un grande artista per essere vivo. «Se raggiungeremo l’obbiettivo, Paolo Maria Cristalli dedicherà a ogni sostenitore una poesia, trascritta poi sui muri del centro di Corato» concludono da Lavorare stanca.

martedì 2 Gennaio 2018

(modifica il 22 Luglio 2022, 22:01)

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Gaetano Bucci
Gaetano Bucci
6 anni fa

CORATO, DUE RAGAZZI ED UN POETA
di Gaetano Bucci

In omaggio al Nuovo Anno
Due ragazzi hanno adottato
Un poeta un po' matto e malandato
Con due denti e un po' d'affanno.

Tal poeta è della terra di Gabriele
Fa il verso come Rimbaud
Scrive e legge come al bistrot
Canta il dolce con parol di fiele.

Il suo nome è Paolo Cristalli
Ma a me sembra Dino Campana
Che s'invola come pegasi cavalli

Con versi dolci e viperini
Ci rammenta come più sana
Sia la Terra, se guardata alla Merini.

Corato, 31 dicembre 2017