Un anno da record per lo stabilimento Birra Peroni di Bari. Nel 2018, infatti, ilnsito pugliese ha registrato il più forte incremento di produzione degli ultimi anni e per la primanvolta ha superato la soglia di 1,8 milioni di ettolitri: una crescita del 5,7% rispetto al 2017.
A frontendi questo aumento, tuttavia, lo stabilimento ha fatto registrare una delle migliori performancenambientale a livello mondiale di tutto il Gruppo Asahi per quanto riguarda il consumo totale dinenergia, diminuito del 3,7%.
Ridotte nel 2018 anche le emissioni di CO2 che, attestandosi su 4 KgnCO2/Hl, sono diminuite del 1,2% rispetto al 2017.
«Il record raggiunto nel corso dell’ultimo anno è un risultato storico per la nostra azienda» ha dettonRoberto Cavalli, Integrated Supply Chain Director Italy and Europe di Birra Peroni.
«A distanza dinoltre 170 anni dalla fondazione, Birra Peroni continua a rappresentare una grande esperienzanindustriale italiana capace di essere presente e distinguersi non solo sul mercato domestico, mananche sulla scena internazionale. Le nostre performance industriali vanno di pari passo con ilnrispetto dell’ambiente e la sempre maggiore sostenibilità dei nostri stabilimenti di Roma, Bari enPadova. Vogliamo continuare a creare lavoro e sviluppo economico per le comunità e nei territorinnei quali siamo presenti ed operiamo e, attraverso investimenti mirati, vogliamo farlo in modonsempre più attento e sostenibile».
Nello stabilimento barese, il record di produzione raggiunto nel 2018 ha seguito un trend positivonregistrato nel corso degli ultimi anni. Dal 2015, infatti, gli ettolitri prodotti sono aumentati del 22%npassando dai quasi 1,5 milioni di ettolitri del 2015 agli oltre 1,8 milioni del 2018.
Questo vero enproprio boom, tuttavia, è stato accompagnato da un forte miglioramento di tutti i principalinindicatori ambientali: nello specifico, negli ultimi 4 anni l’energia elettrica è diminuita dell’8,7%,nl’energia termica del 27,9%, il consumo di acqua del 14,1%, la CO2 emessa di quasi il 22%.
Nel complesso, lo stabilimento di Bari può contare su una capacità produttiva di 2,2 milioni dinettolitri di birra l’anno, contribuendo per circa il 30% al valore economico diretto e indirettongenerato da Birra Peroni in Italia. Il 72% degli ettolitri prodotti a Bari sono destinati al mercatonitaliano, il restante 28% all’export.
Nel complesso, i mercati internazionali in cui Birra Peroni ènpresente con i suoi brand sono 71, con la Gran Bretagna che assorbe circa il 60% del totale dellenesportazioni.