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Emiliano al Ministero: «Didattica flessibile nelle scuole superiori o adotteremo provvedimenti»

La Redazione
Coronavirus
​La lettera è stata inviata anche al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione, al Presidente dell'ANCI e al Direttore dell'Ufficio Scolastico regionale
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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha inviato al Ministero dell’Istruzione una lettera per adottare immediatamente forme flessibili di attività didattica nelle scuole superiori.

«In considerazione dell’attuale andamento della situazione epidemiologica in Puglia – si legge nella lettera – del particolare rischio di diffusione del contagio e delle situazioni critiche evidenziate dal Dipartimento della Salute della Regione Puglia, correlate al notevole aumento dell’utilizzo dei mezzi pubblici registrato in concomitanza con l’apertura delle scuole a causa della mobilità degli studenti, in particolare del secondo ciclo scolastico, segnalo l’urgenza di adottare forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica, come previsto dal dpcm 18 ottobre 2020 (rimodulazione orari ingresso e uscita, didattica integrata digitale, turni pomeridiani), da presentare nel corso della prima riunione utile del coordinamento regionale e locale previsto dal cd. “Piano scuola”, adottato con D.M. 26 giugno 2020, n. 39. In ogni caso, al fine di evitare picchi di utilizzo del trasporto pubblico collettivo e dannosi affollamenti, sussisterebbero condizioni oggettive per l’adozione di apposito provvedimento emergenziale, ove detti provvedimenti non fossero adottati con immediatezza dagli istituti scolastici».

La lettera è stata inviata anche al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione, al Presidente dell’ANCI, all’Assessore regionale al Diritto allo studio, Scuola e Università, all’Assessore regionale ai Trasporti e al Direttore dell’Ufficio Scolastico regionale.

Tale iniziativa è stata presa al termine della riunione convocata ieri dallo stesso Emiliano sulla questione del congestionamento del trasporto pubblico in relazione agli orari di entrata e uscita dalle scuole secondarie di secondo grado, alla luce delle disposizioni contenute nel nuovo Dpcm del 18 ottobre. Hanno partecipato alla riunione gli assessori alla Scuola Sebastiano Leo e ai Trasporti Gianni Giannini, il prof Pier Luigi Lopalco, il direttore del Dipartimento Salute Vito Montanaro, la direttrice dell’Ufficio scolastico regionale Anna Maria Cammalleri, il presidente Anci Puglia Domenico Vitto, il dirigente della protezione civile regionale Mario Lerario e il capo dell’Avvocatura regionale Rossana Lanza.

mercoledì 21 Ottobre 2020

(modifica il 20 Luglio 2022, 19:30)

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Cataldo Ferrara
Cataldo Ferrara
3 anni fa

Emiliano che scrive a Roma fa ridere, le scuole non sono il posto dove il VIRUS si propaga ma bensì è tutto quello che avviene prima e dopo la scuola centro di contagi e cioè, trasporto pubblico insufficiente, mancanza di tamponi veloci come in Emilia Romagna ( in 15 minuti si ha la risposta), sale intensive del tutto insufficienti etc etc, e lui che fa'? Scrive a Roma. Una domanda: “da giugno a settembre cosa ha fatto per evitare tutto questo e organizzarsi??” Ah già è vero dimenticavo era impegnato a organizzare la campagna elettorale. Non è una polemica ma giusto per avere una risposta chiarificatrice.