Gratitudine, entusiasmo e prospettiva. Dalle prime parole del neo eletto sindaco Corrado De Benedittis viene fuori la filosofia – è proprio il caso di dirlo – che guiderà i prossimi cinque anni dell’amministrazione comunale della città di Corato.
«Buonasera a tutti e a tutte, alla città di Corato; agli elettori, giovani, adulti ed anziani – ha esordito De Benedittis dal suo comitato elettorale – Un saluto al mio avversario, il senatore Perrone: è stato molto gentile, mi ha già chiamato per farmi gli auguri. Gli ho garantito pieno rispetto e riconoscimento dei ruoli. Dobbiamo dare vita ad una stagione serena, lasciarci alle spalle i veleni e andare verso il rispetto reciproco ed una politica alta che pensi a garantire la dignità ad ogni uomo e ad ogni donna. Senza differenza.
Credo che si tratti di una svolta storica, era necessaria. Si doveva aprire questa stagione. Ne andava del futuro della comunità. Dobbiamo essere uniti. Vi prego di avere un linguaggio rispettoso di tutti, anche sui social. Gli avversari politici non sono nostri nemici, sono concittadini; dobbiamo volerci bene pur nella differenza delle visioni politiche. L’elemento forte di novità è che sia stato eletto un sindaco la cui bandiera politica è quella della non violenza. Avete eletto il sindaco della non violenza.
Un grazie particolare voglio dirlo ai giovani di questa città. Noi ci siamo rivolti a loro negli ultimi anni, loro hanno capito quale era la posta in gioco. Questa è la vittoria dei giovani della città di Corato, sono stati loro che hanno spiegato ai più grandi che era giunto il momento di far diventare protagonista della città la nuova generazione. Consentitemi di ringraziare questo signore, Beniamino Marcone. Attraverso di lui tutti loro (rivolgendosi alle persone a lui più vicine, ndr). Appuntamento alle 22 in piazza Cesare Battisti, per una festa popolare della rivoluzione gentile».
Il video in diretta dal comitato di Corrado De Benedittis
Guiderà i prossimi due mesi!!!
Benvenuto Sindaco!
Ricordo il periodo che attraversiamo.
Mi sembra che ve ne stiate infischiando delle restrizioni, visto l’assembramento che avete creato.
Accumnzam buun
Solito politico.
Predica bene e razzola male
Forza Corrado tutta la Città e con te viva la Rivoluzione Gentile!!!
Quindi in piena emergenza covid, facciamo una bella festa popolare, ma si chi se ne frega tanto non c'è coviddi qui a Corato. Cominciamo proprio bene, non è bastato lo schifo dei comizi di destra e di sinistra?
Auguri gli buon lavoro sindaco
Si sarebbe potuto evitare un tale comportamento irresponsabile in questo momento di emergenza! Una festa di piazza da incoscienti. Peccato!
…un ringraziamento ai giovani….se il loro modo di pensare è lo stesso del comportamento che adottano nell'indossare le mascherine..vuol dire che ne vedremo delle belle ????…cmq ora all'opera senza perder tempo con feste e festini che visto i contagi potevano anche essere evitate!! Il buon senso deve sempre primeggiare
Giustificati festeggiamenti in piazza dopo la vittoria. Ma perché volume tale da fare tremare i vetri della mia abitazione a 400 metri di distanza? Perché? Le cose non cambieranno mai…
Perché festeggiare facendo tremare i vetri della mia abitazione a 400 metri di distanza? Perché?
congratulazioni e buon lavoro, Sindaco
La casta è finita!
Ora riposate, avete tempo per meditare
Badate bene oggi non ha vinto la volontà popolare, quella è andata in scena il 20 e 21 settembre. Corato in quelle date ha scelto diversamente, oggi è andata in scena la politica dell’inciucio. Uniamoci, sovvertiamo e comandiamo noi e dividiamoci la torta. Qui di mostrata ad la scarsità di coerenza. L’anno scorso il PD appoggiava Bovino quest’anno invece lo ha scaricato, ma pur di governare Bovino ha accettato l’apparentamento, mi chiedo per quale bene comune? Tra qualche giorno ci saranno le diverse nomine e gli appetiti faranno vedere quanto voraci sono i membri di liste e listìni. Speriamo bene !!!
Quanto veleno. ma tanto è sempre opera di 1 solo commentatore. Da qui si evince quanto bene si voglia alla città e quanto manchi il concetto di democrazia e rispetto del risultato elettorale. Già nei branchi di animali c'è maggiore rispetto … quando uno di loro diventa la loro guida, tutto il branco accetta e cammina insieme per un obiettivo comune. Gli uomini invece sono abituati a parlare, a lamentarsi, sparlare. Basta … cresciamo tutti! W il nuovo sindaco! Da una “centrista”.
Parliamo solo di giovani di anziani di bambini e noi 40 enni dove siamo collocati? Non siamo mai nominati!
Mai contenti; se si parla dei giovani i vecchi non sono contenti,di parla dei vecchi e i giovani si sentono esclusi ,so parla dei giovani e vecchi e i 40enni si sentono messi da parte…. tutti vogliono essere considerati, giustamente, ma non è che per caso tutti in qualche modo è come se chiedessero: ” ora ti occuperai di me vero ?”….