Politica

Perrone riparte dal ballottaggio: «​Siamo i più votati, ma ora si cambia marcia»

Aldo Piorito Diaferia
close
La conferenza di Luigi Perrone
Domenica 27 settembre nuovo comizio, in piazza Vittorio Emanuele alle 20
10 commenti 7867

Si è svolta intorno a mezzogiorno una conferenza stampa indetta dal candidato sindaco Luigi Perrone nella quale l’ex senatore ha voluto offrire il suo punto di vista dopo i risultati elettorali di domenica e lunedì scorsi e chiarire come proseguirà la sua campagna elettorale.

Un incontro tenuto all’aperto, in piazza Vittorio Emanuele, in cui Perrone ha preso atto dell’imminente ballottaggio, un risultato evidentemente per lui inaspettato. «È evidente che questa fase non si è conclusa, pensavo di concluderla ma non si è conclusa» ha dichiarato. «Questo ci darà ancora una volta la possibilità di confrontarci e mi auguro che ci sia un’ampia partecipazione dei cittadini per poter assicurare il 4 e il 5 ottobre a Corato un’amministrazione stabile. Questo è il primo obiettivo, un obbiettivo per il quale tutti quanti dobbiamo adoperarci».

Perrone ha quindi aperto la nuova fase della sua campagna elettorale. «Prossimamente mi adopererò per presentare i progetti che non abbiamo ancora presentato, progetti che sicuramente saranno validi per la città di Corato e dei quali uno in particolare mi permetterà di ottenere quel risultato che io sto cercando». Un progetto che, a quanto pare, si candida ad essere il cavallo di battaglia di ciò che resta della campagna elettorale. «È un progetto a cui io tengo tantissimo e sarà quel progetto che farà la differenza tra chi si limita a parlare e chi fa i fatti» ha ribadito Perrone.

«Tutti sanno quello che ho fatto finora, sono un uomo fattivo e voglio ancora una volta mettere al servizio di tutti la mia operosità insieme ad una coalizione nella quale darò sicuramente la possibilità di un ampio rinnovamento con i fatti. Sono convinto che in questa fase sarò l’allenatore di transito perché domani la città di Corato possa avere un’amministrazione stabile e rinnovata» ha continuato.

Perrone ha quindi dato appuntamento al suo prossimo comizio di domenica 27 settembre, alle 20, in piazza Vittorio Emanuele.

«Questo è un momento molto bello e molto importante per tutte le cittadine e i cittadini di Corato» ha aggiunto l’ex senatore. «Ciascuno potrà finalmente scegliere con il proprio voto la squadra a cui affidare per i prossimi cinque anni l’amministrazione della città che tutti noi amiamo. Abbiamo vissuto una bellissima campagna elettorale, soprattutto perché non l’abbiamo spesa a parlarci addosso, ma prima di tutto ad ascoltare i coratini. Abbiamo approfondito con loro i problemi della città, discutendo le possibili soluzioni e coinvolgendo le migliori risorse del nostro territorio. In tanti hanno deciso di impegnarsi con noi, per la prima volta in politica, mettendo a disposizione della collettività le proprie esperienze specifiche, proprio perché credono nel nostro progetto e nella visione che abbiamo per la Corato da rivitalizzare insieme nei prossimi anni. Non abbiamo soltanto la lista nettamente più votata, con percentuali quasi doppie rispetto alle immediate inseguitrici, ma tutte le liste si sono impegnate contribuendo a posizionare in testa la coalizione che riunisce i partiti di centro-destra e le civiche che hanno sostenuto fin dal principio la mia candidatura.

Adesso però inizia un’altra fase, si cambia marcia – ha continuato Perrone. – E come al Giro d’Italia, dove finché si è in pianura si sta tutti in gruppo, ma quando cominciano le salite, allora cresce l’impegno, così questa settimana ci lanciamo verso l’ultima salita. In un certo senso mi sono allenato tutta la vita per questo momento, e non mi sono mai sentito così pronto, pensando prima di tutto a Corato e a come contribuire a renderla sempre migliore, più ricca di servizi e opportunità, spinto dalla fiducia della gente e dalla passione dei compagni di viaggio. Accanto a me, sento di avere una squadra che vuole vincere per il bene della città. Tante persone che potrebbero benissimo essere capitani della propria squadra, ma qui hanno già dimostrato di saper lavorare uniti, per raggiungere insieme traguardi molto superiori. Da questo punto di vista la nostra è molto più di una coalizione: in questi ultimi giorni prima del voto decisivo, saremo tutti ancora più attivi a presentare pubblicamente in prima persona i dettagli dei progetti che ci stanno più a cuore e che possono fare la differenza nella scelta che i cittadini andranno a compiere per la scelta del proprio sindaco.

Rispettando i miei avversari, ma soprattutto i cittadini e gli elettori, vorrei che proprio sui progetti e le azioni concrete ci si concentrasse da oggi al voto di domenica 4 ottobre. E’ il momento di mettere da parte le parole vuote, che troppo di frequente rischiano di trasformarsi soltanto in slogan che tentano di coprire vuoti senza costrutto. La mia coalizione, diversamente dall’altra, ha in mente progetti concreti che presenteremo a partire dalla sera di domenica 27, in piazza: invito tutta la cittadinanza a partecipare a questo importante evento.

Quando ho parlato del futuro di Corato non ho mai scherzato, e adesso più di prima, bisogna fare davvero sul serio, con l’impegno di tutti. Noi ci metteremo tutta l’energia possibile, quella dei nostri giovani, dei nostri aderenti, delle personalità che ci hanno sostenuto e vogliono dire la loro e impegnarsi sul futuro della nostra città, Corato. E a tutti i nostri concittadini vogliamo continuare a parlare di cose concrete, non di sogni che chissà come e quando si realizzeranno, perché il prossimo 4 e 5 ottobre, quando si recheranno di nuovo alle urne, possano conoscere chi vuole fare la differenza nel realizzare, nel fare, non solo a parole. E chiediamo a ciascuno dei nostri concittadini, il sostegno, il proprio voto, fondamentale per una Corato che vuole essere migliore».

venerdì 25 Settembre 2020

(modifica il 20 Luglio 2022, 20:58)

Notifiche
Notifica di
guest
10 Commenti
Vecchi
Nuovi Più votati
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Salvatore Patruno
Patruno Salvatore
3 anni fa

Grande Gino!!!

Gigi Gusto
Gigi Gusto
3 anni fa

Parole che non vogliono dire niente

Pluto
Pluto
3 anni fa

Il decreto crescita prevede anche la ROTTAMAZIONE..

Cataldo
Cataldo
3 anni fa

E' innegabile che a modo suo Lei sia innamorato di Corato, ma a volte è difficile capire quando è il momento di smettere. L'aiuteremo noi a farlo.

Cataldo Ferrara
Cataldo Ferrara
3 anni fa

Noto il disprezzo, l'odio, l'invidia e la gelosia verso un uomo che ha sempre avuto nel cuore il bene di Corato e dei suoi concittadini, e lo si è visto negli anni 2003/2008. Dopo tante vicissitudini negativi Gino Perrone sì è messo alla guida di una grande squadra che porterà Corato ad essere la città più invidiata della Puglia. Il muro dell'odio, della gelosia e dell'invidia sarà creata ad arte sarà abbattuto perché i coratini sapranno scegliere tra chi è capace di fare e chi solo di chiacchierare..
P. S. Io mi firmo nei miei commenti qualcuno si nasconde dietro il nik name. Poveracci

Umberto R
Umberto R
3 anni fa

Ma le signore in foto, che peraltro non rispettavano il distanziamento sociale, avevano il rossetto?

Ultima Volta
Ultima Volta
3 anni fa

Praticamente: “Fatemi vincere e governare per questi anni di mandato e dopo potrete eleggere chi volete. Però, per piacere, non mi fate fare figure di m…a, ne andrebbe del mio orgoglio e del mio onore”. Sbaglio? Ho capito male?

Mest Catal
Mest Catal
3 anni fa

Negli anni 2003/2008 Gino Perrone ha fatto cose buone e qualche sbaglio,negli anni successivi invece …………Ora dice che ha tanti progetti concreti da realizzare ed ha una grande squadra per realizzarli ma se i risultati sono quelli degli ultimi anni forse è meglio non realizzarli affatto. Bisogna capire poi chi fa parte della squadra e a chi gioverebbero questi progetti se a tutti i coratini o solo a qualcuno. Gino è stato bravo a tenere per tanto tempo le redini della vita politica cittadina e dobbiamo riconoscergli una certa capacità ma proprio per questo deve anche capire che tutti i cicli finiscono e che dopo tanti anni di carriera è ora di lasciare la scena ai più giovani.

Victor
Victor
3 anni fa

Signor ex,ex,ex, si godi la pensione e tutto il resto.Lascia stare Corato questo lo avrebbe dovuto capire da solo.
Corato non ha bisogno di martiri…

Aldo
Aldo
3 anni fa

Non ne vogliamo caramelle, forza Corrado