«Per noi la politica è servizio: da sindaco darò l’esempio e, insieme agli assessori, donerò una quota parte del compenso a chi fa volontariato e a chi ne ha bisogno».
Vito Bovino – candidato con il sostegno delle liste Nuova Umanità, Bovino Sindaco, Sud al Centro, Ape (Associazione progresso etico) e Popolari con Bovino Sindaco – inaugura la serie di interviste dedicata agli aspiranti sindaci in lizza per la fascia tricolore.
Una chiacchierata della durata di circa dieci minuti – così da rendere il video maggiormente fruibile da parte dei lettori – cui seguiranno gli incontri con (in ordine alfabetico) Corrado De Benedittis, Nico Longo e Luigi Perrone.
Dalle questioni più prettamente politiche alle priorità del programma, Bovino ha risposto alle domande di Giuseppe Cantatore tracciando una panoramica della sua visione.
«La mia ricandidatura nasce anche da un percorso di ricambio generazionale e coesione nato dopo la caduta dell’amministrazione D’Introno» ha detto. «È necessario iniziare subito dalla sistemazione della macchina amministrativa, ma occorre porre attenzione anche sul Piano Urbanistico Generale, sulla mancanza di sicurezza in città, sul verde pubblico e sulla zona industriale. Garantiamo operatività sin da subito».
E in merito a un eventuale ballottaggio, apre: «Il nostro dialogo è orientato alla coalizione di De Benedittis».
L’intervista completa nel video in alto.
Grande Vito!
Suggerirei di donare parte del compenso per asfaltare le strade e piantare alberi. Tanto per confermare che le chiacchiere sono più importanti del programma politico per la città.