Anche la Lega Corato domani, sabato 4 luglio, si unirà all’iniziativa della Lega Puglia che sarà presente in 70 piazze della regione per raccogliere le firme dei cittadini e dire «stop alle cartelle esattoriali di Equitalia, alla sanatoria dei clandestini e ai vitalizi; contemporaneamente alla manifestazione nazionale delle forze politiche di centro-destra prevista a Roma».
A Corato, la raccolta firme si svolgerà presso la locale sezione della Lega, in via Giuseppe Verdi 25, dalle 9.30 alle 13. Durante la giornata di domani partirà anche la nuova campagna di tesseramento 2020.
«È ora che torni a spirare il vento del buongoverno anche nella regione Puglia dove la Lega sarà la forza propulsiva del cambiamento e delle istanze dei cittadini pugliesi traditi da 15 anni di sinistra.» è l’appello del segretario regionale della Lega Puglia on. Luigi D’Eramo.
«Da un lato stiamo cercando di impedire al governo Conte, il governo dei bonus e delle mance, di continuare a fare male alle imprese ed alle famiglie italiane che oggi non chiedono sussidi ma regole più snelle e meno tasse per ripartire. Dall’altro lato abbiamo il dovere di far sì che il centro-destra pugliese imbocchi la strada che porti la coalizione a dare ai pugliesi le risposte che attendono: meno burocrazia, meno politiche clientelari, più infrastrutture e più libertà d’impresa.
I tre grandi temi come lo stop alle cartelle di Equitalia, alla sanatoria dei clandestini ed ai vitalizi sono argomenti su cui tanti cittadini ci hanno chiesto spiegazioni e risposte. La Lega, come sempre, sta nelle piazze per dar voce proprio alla gente, ai pugliesi ed agli italiani stanchi delle bugie, delle promesse e di politiche contrarie agli interessi delle nostre comunità».
Qualcuno per favore faccia in tempo ad informarli che la società Equitalia……non esiste più da anni!
Fate di tutto per aiutare ai cittadini e meno ai parlamentari…
Ma per piacere. Il centrodestra così come l'estrema destra sono il male per l'Italia. Fomentano xenofobia e razzismo e la Lega in questo è in prima linea. E quando c'è da lavorare in parlamento non ci sono mai questi qua, stanno sempre buttato in piazza a raccogliere consensi.
Quanta demagogia che ha come partenza l'ignoranza. Inventano uno slogan al giorno per fomentare odio verso qualcuno o qualcosa. Irresponsabili e presuntuosi.