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Forza Italia al commissario prefettizio: «Un tavolo tecnico per l’Estate Coratina»

La Redazione
Ungaro
Nella lettera, firmata dal coordinatore locale Giancarlo Ungaro, la proposta di affidare l'organizzazione alle associazioni del territorio
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In una nota inviata al commissario prefettizio e firmata dal coordinatore locale Giancarlo Ungaro, Forza Italia chiede l’intervento del commissario prefettizio per la creazione di un tavolo tecnico che possa essere funzionale alla programmazione del cartellone dell’Estate Coratina.

«In data 26 novembre 2019 il direttivo locale, Le sottoponeva alcune questioni attinenti alla cultura e le tradizioni locali nonché riguardanti la necessità di riaprire degli spazi, temporaneamente chiusi. Uno su tutti, il Teatro Comunale, piuttosto che alcune piazze site nel borgo antico, da sempre utilizzate per far esibire artisti locali, musicisti, attori e quant’altro legato alle nostre tradizioni come sagre e fiere. Abbiamo potuto constatare che, per quanto Le è stato possibile, ha dato corso alla riapertura di alcune strutture ed alle concessioni di altri spazi pubblici all’aperto per lo svolgimento di alcune manifestazioni.

Siamo certi che con il tempo, avrebbe trovato i fondi necessari per finanziare la riapertura del Teatro Comunale, chiuso com’è noto, per carenza dei fondi necessari per la sua conduzione. Abbiamo molto apprezzato la “diligenza del buon padre di famiglia” da lei mostrata, diligenza volta a concedere finanziamenti per lo svolgimento di alcune manifestazioni oramai entrate di diritto nelle nostre tradizioni ma che giustamente, in tempi di crisi, si sono svolte in modo sobrio ed equilibrato.

Nessuno poteva immaginare di avere a che fare con una crisi profondissima, come quella attuale, capace di paralizzare l’intero sistema economico produttivo, in grado di travolgere del tutto parecchi ed interi settori che ancora oggi, nonostante timidi segnali e ottime intenzioni, non permette affatto ad alcuni, una pur minima ripartenza.Tra questi, fermo, del tutto statico, immobile, vi è il settore dello spettacolo e il suo intero indotto produttivo, nazionale ma soprattutto locale, trattasi di settore da sempre alimentato dall’iniziativa privata di associazioni, le quali si fanno promotrici di spettacoli teatrali, concerti dal vivo e sagre locali, creando sinergia lavorativo economica, volta a garantire sia l’indotto alle organizzazioni sia e la creazione dei singoli eventi (Artisti locali, musicisti, service audio/luci, post produzioni video, sartorie, ferramenta, artigiani in genere ecc).

Fortunatamente, a seguito del termine del lockdown, il D.P.C.M. ed i decreti regionali, hanno finalmente dato la possibilità a chi ne ha facoltà, di riprendere dette attività, sia pure con le precauzioni/prescrizioni del caso e già definite dentro di essi. Pertanto, alla luce delle segnalazioni a noi giunte, riteniamo di farci portavoce di queste associazioni e del loro indotto, formato da professionisti del settore, suggerendo la creazione,in tempi brevi, di un tavolo tecnico, con le varie rappresentanze settoriali, con l’obiettivo di giungere, in tempi relativamente brevi, a dar corso al cartellone culturale della “Estate Coratina”, affidandola a dette associazioni, vere risorse culturali locali, così come già avvenuto in altri paesi limitrofi, cosicché, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza, anche la nostra Città possa mantenere le proprie tradizioni ed evitare l’annoso esodo verso altri “lidi”, della gioventù locale».

lunedì 22 Giugno 2020

(modifica il 21 Luglio 2022, 1:42)

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Panza Cuntende
Panza Cuntende
3 anni fa

La barzelletta del giorno

fc
fc
3 anni fa

La città è completamente distrutta sotto tutti i punti di vista (strade, ambiente, inquinamento, verde pubblico, traffico solo per citarne qualcuno) e voi pensate agli spettacoli. Complimenti.

Aldo
Aldo
3 anni fa

Questa è la priorità,di. Ungarol
L'estate coratina,ma vivi a Corato,una città abbandonata,mafammi il piacere?