Politica

In tanti tornano al cimitero, ma la scoperta è amara: rubati i cavi delle lampade votive

La Redazione
Con precauzioni e compostezza
Moltissimi i cittadini che da ieri non hanno perso tempo ed hanno raggiunto il cimitero anche prima delle 8, orario fissato per l'apertura
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Era un momento atteso da tanti quello della riapertura dei cancelli del cimitero. Da ieri, finalmente, è possibile tornare a far visita alla tomba dei propri casi. Moltissimi i cittadini che non hanno perso tempo ed hanno raggiunto il luogo anche prima delle 8, orario fissato per l’apertura.

Per alcuni, tuttavia, non è mancata una spiacevole sorpresa: alcune tombe sono rimaste senza illuminazione a causa di un furto messo a segno nel primissimo periodo di chiusura. Risale infatti alla metà del mese scorso la denuncia fatta dalla direzione del cimitero: in una zona furono rubati cavi elettrici e accumulatori, probabilmente con l’obiettivo di ricavarne il rame. A dare l’allarme fu il personale in servizio il quale si accorse che alcuni pozzetti erano stati aperti e diverse lampade votive erano spente.

Tra ieri e oggi anche tanti visitatori hanno potuto notarlo. La stessa sorte è toccata anche al cimitero di Andria, saccheggiato più volte in due giorni: tutto lascia pensare che a mettere a segno questi furti sia una banda organizzata ed esperta.

Ieri a presidiare la zona c’è stata la polizia municipale e, va detto, i coratini hanno dato prova di serietà e correttezza nei comportamenti. Gran parte di loro ha raggiunto il cimitero indossando già guanti e mascherina, solo una piccola parte si è “ostinata” nel dire che “non sono obbligatorie”. La necessità di toccare scale e fontane utilizzate da più persone invece rende indispensabili i dispositivi di protezione individuale: non a caso la Regione Puglia ha imposto questa misura di precauzione per chi visita il cimitero. Questa comunicazione è stata anche affissa in più punti perché sia nota a tutti.

Fondamentale in questi giorni la collaborazione degli operatori dell’Asipu che, dopo tutte queste settimane di chiusura, hanno rapidamente ripulito i viali del cimitero riempiti di aghi di pino e foglie.

giovedì 30 Aprile 2020

(modifica il 21 Luglio 2022, 3:52)

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Aldo
Aldo
3 anni fa

…leggo e sento che l'umanità cambierà e che saremo invasi da un nuovo spirito di fratellanza dopo questa pandemia… Forse coloro che hanno compiuto questi gesti sono extraterrestri, oppure queste persone non hanno la tv e non possono leggere giornali che riportano che il mondo sta cambiando e loro sono fuori moda… Ora cantiamo, balliamo e suoniamo fuori ai balconi… Tanto andrà sempre e comunque tutto bene…

iorestoacasa
iorestoacasa
3 anni fa

A conferma che a Corato tutto è possibile e nessuno sente, vede e parla. Una città senza controllo. Sentiamo le favolose proposte dei candidati sindaci.

Peppe Peppe
Peppe Peppe
3 anni fa

Tanto prima o poi toccherà anche a loro di averne una..

Chowchow
Chowchow
3 anni fa

Ma che cazzo te ne fai delle lampade dei morti???