Politica

Coronavirus, la politica cittadina chiede chiarimenti

La Redazione
Il Comune di Corato
Numerosi partiti ed esponenti della politica cittadini hanno avanzato richieste di chiarimenti al commissario straordinario Schettini in merito alla diffusione dell'epidemia di Coronavirus
scrivi un commento 2728

Numerosi partiti ed esponenti della politica cittadini hanno avanzato richieste di chiarimenti al commissario straordinario Schettini in merito alla diffusione dell’epidemia di Coronavirus.

«Facendo seguito alle numerose segnalazioni informali delle ultime ore pervenute dalla cittadinanza coratina, relative alla mancanza di comunicazione e conoscenza dei dati inerenti la diffusione del virus COVID-19 nel territorio di Corato, nel rispetto della privacy – scrive la senatrice del Movimento 5 Stelle, Angela Bruna Piarulli – chiedo di conoscere il numero esatto dei cittadini risultati positivi al test per il COVID-19 nel Comune di Corato; di conoscere il numero dei cittadini destinatari del provvedimento di quarantena obbligatoria nel Comune di Corato; di conoscere la situazione del presidio ospedaliero di Corato alla luce delle presunte situazioni di contagio ed eventuali provvedimenti adottati». La nota è stata indirizzata al Prefetto di Bari, Antonella Bellomo; al presidente della Regione, Michele Emiliano; al direttore generale della Asl Bari, Vito Montanaro; al dirigente sanitario dell’ospedale di Corato e al Commissario prefettizio, Paola Schettini.

«Dinanzi alla molte richieste e sollecitazioni che mi sono pervenute in questi giorni, ho chiesto al Commissario Straordinario Dott.ssa Schettini di informare tempestivamente la cittadinanza sull’andamento dell’epidemia (numero di contagiati nel nostro Comune)» ha fatto sapere l’ex senatore Luigi Perrone. «Tutti noi cittadini abbiamo il diritto di essere tranquillizzati e rassicurati dalla massima autorità cittadina».

Analoghe richieste anche dal Pd. «In considerazione dell’emergenza sanitaria in corso, a nome del Partito Democratico – scrive il segretario del Partito democratico Attilio Di Girolamo – chiedo di conoscere il numero dei cittadini risultati positivi al test per il COVID-19 nella nostra città; di conoscere il numero dei cittadini sottoposti al provvedimento di quarantena obbligatoria nella nostra città; di conoscere la situazione del presidio ospedaliero di Corato; di riferire riguardo le motivazioni della chiusura del Poliambulatorio di Corato, situato in Viale Ettore Fieramosca, 31».

Scrive anche il candidato sindaco Angela Quinto, in rappresentanza del movimento civico “La Città in Fiore”. «In città si avverte diffusamente, ancor più pregnante in questi ultimi giorni, un senso di precarietà e di preoccupante disinformazione; gli stessi organi di stampa, proprio nelle ultime ore, rilevano difetto di informazioni ufficiali su voci che circolano sui social, attendibili o meno; i cittadini compulsivamente chiedono notizie in ordine alla reale criticità dei dati ufficiosi sulla diffusione del virus». Si chiede quindi «una quotidiana comunicazione ufficiale alla cittadinanza, da parte del recente costituito COC (centro operativo comunale ) dei dati effettivi dei contagiati riferiti al territorio cittadino. Di procedere alla sanificazione degli ambienti ospedalieri, degli ambienti dei pubblici uffici, delle strade con maggior intensità e frequenza.

Di valutare la disposizione di obbligatoria attività di sanificazione per i luoghi con maggior afflusso dei cittadini quali farmacie, uffici postali, supermercati di grani dimensioni, banche etc. Di valutare il convenzionamento con gli istituti di vigilanza per il controllo e contrasto degli assembramenti. Di valutare l’utilizzo di droni per il controllo anche delle vie intercomunali di accesso alla città. Di valutare l’istituzione di un unico numero verde su cui far confluire domande, richieste ed assistenza da parte dei cittadini. Di adottare provvedimenti volti all’esonero o riduzione della TARI 2020, in ragione proporzionale al periodo di durata dell’attuale situazione di limitazione/chiusura delle attività commerciali, studi professionali artigiani e ricettive nonché la sospensione o riduzione, in ragione proporzionale per la durata del blocco delle attività, della TOSAP 2020. Di promuovere la raccolta di donazioni da parte da parte di privati ed imprese al fine di dotare dei DPI le fasce più deboli dei cittadini, gli istituti di riposo, operatori e volontari sanitari ed altri potenziali soggetti che lamentino carenze e criticità. In ultimo, viste le circostanze di emergenza, e certi di esprimere la diffusa sensibilità cittadina, si coglie l’occasione di esortare al rinvio di ogni valutazione ed approvazione del RET, fatta salva, in ogni caso, la previa consultazione delle forze politiche e delle categorie interessate».

«Prendendo atto della gravità delle circostanze che stanno andando via via aggravandosi e che interessano tutto il territorio pugliese ed in particolare la provincia di Bari, con il dilagare della situazione emergenziale dovuta alla diffusione del virus Covid-19 la Lega Salvini Premier ritiene quantomeno doveroso garantire alla cittadinanza adeguate e chiare informazioni in merito alla situazione che riguarda i Comuni colpiti» afferma Rossano Sasso. «Tra questi, Corato, dove si registra un numero imprecisato di casi di pazienti risultati positivi al coronavirus ma ancor meno preciso è il conteggio dei cittadini isolati, per cui è stata disposta misura di quarantena dovuta a potenziale contagio e dunque sui quali sono in corso accertamenti. La difficoltà delle informazioni diffuse dalle fonti ufficiali ovvero Palazzo di Città contribuisce a creare un clima di incertezza istituzionale e di timore da parte della comunità cittadina, che non agevola in alcun modo il controllo di una situazione già extra-ordinaria e di gravità conclamata, oltre a rallentare e ostacolare il lavoro e lo sforzo di informazione e divulgazione che stanno compiendo i giornalisti in queste ore.

Preso atto di questo, a seguito delle puntuali segnalazioni pervenute dal segretario locale della Lega Salvini Premier di Corato, Luigi Menduni, che ha portato alla mia attenzione parlamentare le numerose rimostranze dei cittadini coratini e gli ultimi articoli della stampa locale, ho chiesto al Commissario prefettizio Dott.ssa Schettini, di informare quanto prima tramite i canali istituzionali del Comune di Corato la presenza o meno di contagi in città, ovviamente nel totale rispetto della privacy. Ci auguriamo che il riscontro arrivi quanto prima. Quello che ritengo essere un semplice dovere di informazione, in un periodo di forti sacrifici e restrizioni delle libertà individuali da parte dei cittadini, assume un valore ancor più importante ai fini dell’ordine pubblico e della tranquillità sociale. Non solo. Con una informazione precisa e puntuale si eviterebbe anche il triste fenomeno delle fake news, quindi attendo che con assoluta celerità chi guida attualmente la città di Corato voglia informare i cittadini attraverso i canali istituzionali del Comune. I cittadini di Corato meritano rispetto e per loro vale la pena spendere qualche minuto al giorno per un video messaggio o un comunicato».

«Considerata la mancanza di notizie ufficiali e preso atto delle dichiarazioni a mezzo stampa del Commissario Straordinario del Comune di Corato che giustamente precisa come “l’Amministrazione comunale, pertanto, attinge notizie solo ed esclusivamente da fonti ufficiali nel rispetto del lavoro del competente Dipartimento di Prevenzione ASL cui compete l’inchiesta epidemiologica con sorveglianza attiva per tutti i contatti stretti del caso accertato”, nel pomeriggio di oggi, Corrado De Benedittis, d’intesa con le forze politiche della Convergenza e a nome dell’intera cittadinanza, ha scritto al Direttore del Dipartimento di Prevenzione della ASL Bari Dott. Domennico Lagravinese, chiedendo che il Comune di Corato sia informato, per via istituzionale e con urgenza sull’esatta situazione riguardante la diffusione, a livello cittadino, del COVID 19; sulla situazione del locale Ospedale “Umberto I”, relativa all’agibilità dei vari reparti e al numero di operatori sanitari eventualmente posti in quarantena (come si apprende, in via ufficiosa, dalla stampa locale). Già in data 17 marzo 2020, De Benedittis aveva scritto al Commissario Straordinario del Comune di Corato, per chiedere che la cittadinanza fosse meglio informata, sia attraverso un uso più sistematico del sito internet del Comune e sia soprattutto attraverso un più forte rapporto tra gli organi locali di stampa e l’Istituzione locale. Pur consapevole del momento di grande difficoltà che le ASL vivono, De Benedittis ha evidenziato al Dott. Lagravinese come questa carenza di comunicazione ufficiale, stia favorendo il dilagare di notizie senza riscontro, con conseguente diffusione di allarmismi nella popolazione e difficoltà delle forze politiche nell’interagire con l’opinione pubblica. Copia di tale missiva è stata inviata per conoscenza al Prefetto di Bari Dott.ssa Antonella Bellomo e al Commissario Straordinario del Comune di Corato Dott.ssa Paola Maria Bianca Schettini».

«In riferimento alla emergenza sanitaria che l’intera nazione sta vivendo in questi giorni e con l’accavallarsi di notizie sulla diffusione del virus tra i cittadini di questa città, e sulle misure intraprese o da intraprendere per fronteggiare la predetta emergenza, l’Associazione politica culturale “Nuova Umanità”, nella persona del suo esponente politico Vito Bovino e del presidente Benedetto Diaferia, chiede, al Commissario Prefettizio del Comune di Corato, di voler comunicare i dati ufficiali in merito al numero dei contagi presenti nella città, il controllo sanitario del Presidio ospedaliero Umberto I in modo particolare del pronto Soccorso, nonché la situazione sanitaria del distretto Socio-sanitario di Viale E. Fieramosca, dell’Ufficio Igiene e Prevenzione di Via Galliani. Inoltre chiedono se è a Sua conoscenza anche la situazione sanitaria delle strutture socio-sanitarie private e delle case di cura e riposo ubicate nella città. Chiede inoltre di conoscere le iniziative intraprese o da intraprendere in ordine alla sanificazione delle periferie della città, della zona residenziale Oasi di Nazareth e Bracco, se sono state stipulate convenzioni con le varie associazioni di volontariato in merito alla assistenza domiciliare delle persone in quarantena o anziane impossibilitate ad approvvigionarsi di derrate alimentare e medicinali, se inoltre esiste una mappatura della città aggiornata giornalmente in merito alla emergenza sanitaria. Certi nella tempestiva risposta in merito alle istanze sopra riferite, si coglie occasione per porgere cordiali saluti e proficuo lavoro nello svolgimento delle Sue funzioni».

mercoledì 25 Marzo 2020

(modifica il 21 Luglio 2022, 5:18)

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti