Si è costituito ieri, 6 febbraio, il direttivo cittadino del Movimento IdeA Corato. Coordinatore cittadino, in seguito alla delega ricevuta a gennaio dal coordinatore regionale Francesco Losito, è stato nominato Luigi Di Ciommo, in giunta nella breve esperienza dell’amministrazione D’Introno.
Del direttivo fanno parte inoltre Rosanna Testino, Gianluigi Tarricone, Mario Caldara, Giuseppe Anselmi, Aldo Mazzilli, Giuseppe Simeone, Antonio Lops, Gennaro De Bari, Patrizia Scarnera, Maria Pia Grammatica, Emiliano Lesina, Franco D’Introno, Vincenzo Ferrante.
«Un solido gruppo che mette la propria amicizia a disposizione della città» è il commento del movimento. «Tuttavia, in attesa dell’imminente apertura della sede, il direttivo resterà aperto a nuovi ingressi in quanto la partecipazione attiva risulta fondamentale per la vita politica della città stessa. Difatti, il ritorno ad una politica più ordinata, sarà uno dei temi basilari della prossima tornata elettorale. Politica intesa come ripartenza dal basso che abbia lo scopo di ridare una sana e corretta armonia tra amministrazione e forze politiche, con i protagonisti rispettosi dei propri ruoli.
Partendo da questi importanti presupposti il progetto quindi resta quello di garantire l’intera durata del prossimo mandato affidandosi alla capacità del centrodestra di creare ancora una volta consenso tra i cittadini. È ben visibile che la comunità coratina ha bisogno di risposte immediate e non di illusioni o inutili promesse. Una ritrovata serenità fungerà da volano per lo sviluppo e la sicurezza del cittadino stesso e quindi riporterà Corato ai fasti di un tempo».
Si preannuncia, anche in questo caso, un ampio ventaglio di partecipanti alle coalizioni. E quanto più essi sono numerosi, tanto più occorre che ci sia una persona dotata di qualità carismatiche per poterli gestire, senza essere fagocitata. Chiaramente, assieme all'ascendente, occorre anche che essa si sappia circondare di collaboratori validi ed incisivi.
quale IDEA?… direbbe Pino D'Angiò…. e chi candidano…
Ma non vi eravate opposti lo scorso anno alla coalizione di centro destra?