Per augurare alla città che «maggiore compattezza e meno interessi personali, possano caratterizzare le prossime candidature». È con questa parole che il Movimento Civico Forza 4 racchiude il senso della nota, firmata da Carlo Sacco, che di seguito riportiamo integralmente.
«La politica locale della città, dopo lo scioglimento del consiglio comunale avvenuto nello scorso settembre, sta vivendo inspiegabilmente una fase di “assordante silenzio”. Il movimento civico Forza Quattro prima delle scorse consultazioni comunali aveva preannunciato questa situazione di insuccesso, dovuta al fatto che probabilmente troppi “Galli non avrebbero fatto mai giorno”. I numerosi candidati e le tante liste, hanno causato una situazione di ingovernabilità, incoerenza, incapacità di coordinamento e organizzazione, poiché troppe promesse sono state fatte e troppe pressioni si sono ricevute, tanto da impedire che si mirasse agli interessi comuni della città.
È fondamentale a questo punto ribadire i principi fondamentali di una Politica che sia al servizio delle Persone, e non una politica che miri agli interessi personali secondo logiche di potere. Auspichiamo anche un corretto coinvolgimento del mondo laico e religioso che miri a dar priorità alla sostanza e non all’apparenza. Maggiore compattezza e meno interessi personali, possano quindi caratterizzare le prossime candidature, con l’augurio che la città trovi forse nella sensibilità di una presenza femminile, il riscatto che merita».
Speriamo non siano solo, come qui, giochi di parole.
Se nel 2019 si è avverata un'assurdità del genere (il numero esorbitante di candidati), che sarebbe potuta avvenire forse nel basso Medio Evo, si è dimostrata l'impreparazione e la puerilità politica della città. Dopo pochi mesi, è possibile che sia avvenuta la sua maturità? E se ciò dovesse accadere, è la constatazione che la gente non cresce da sola, ma ha bisogno di scossoni, per farlo. E non è edificante…