Alla fine la delibera è arrivata, ma con la firma del commissario prefettizio, Paola Maria Bianca Schettini.
Sono stati nominati i tre revisori dei conti che per settimane sono stati motivo di dibattito e polemica politica. Si tratta di Vincenzo Galizia – che assume anche il ruolo di presidente del collegio – Carmelo Legittimo e Gianpiero Termite.
Nel provvedimento si precisa che «l’atto di nomina, pur essendo stato sottoposto all’attenzione del Consiglio comunale sin dalla prima seduta d’insediamento, fissata per il giorno 22 luglio 2019, non è stato mai deliberato».
I revisori resteranno in carica per il triennio 2019-2022.
Questa nomina, effettuata da Commissario prefettizio, dimostra che si trattava di un atto amministrativo, obbligatorio e posto a tutela dei cittadini.
La nomina dei revisori non è, dunque, un atto politico!
questa nomina, effettuata da commissario prefettizio, dimostra che la sintesi è la migliore forma di governo possibile, specialmente quando, la democrazia partecipata è partecipata da gruppi d'affari e palazzinari. commissario prefettizio a vita.