Politica

​«Sindaco a testa alta». Domenica sera D’Introno racconta la sua verità

La Redazione
Pasquale D'Introno
Tema dell'incontro sarà la caduta dell'amministrazione guidata dall'ormai ex sindaco
11 commenti 3958

«Sindaco a testa alta». Con questa didascalia Pasquale D’Introno ha annunciato un pubblico comizio nel quale parlerà direttamente ai cittadini.

Tema dell’incontro sarà la caduta dell’amministrazione guidata dall’ormai ex sindaco.

«Cari amati concittadini, siete voi il mio unico pensiero. Vi aspetto domenica sera alle 20.30 in piazza Sedile per raccontarvi tutto» ha scritto D’Introno sulla sua pagina Facebook.

venerdì 13 Settembre 2019

(modifica il 21 Luglio 2022, 13:46)

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
11 Commenti
Vecchi
Nuovi Più votati
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
PIGIX
PIGIX
4 anni fa

Darete una diretta del comizio
sul sito di Coratolive.it?

Mario L
Mario L
4 anni fa

Ero convinto che la risposta è il chiarimento sarebbe arrivato da parte del sindaco sfiduciato dalla sua stessa maggioranza. La cosa che mi fa piacere è che ha scelto piazza Sedile la stessa piazza che vi ha visto festeggiare la notte della vittoria del ballottaggio tra abbracci, selfie, applausi e stappate di bottiglie io ero lì e domenica ci sarò voglio vedere se saranno presenti le stesse persone .

nerdrum
nerdrum
4 anni fa

peccato che nn ci sia più camilleri, potrebbe prendere spunto x un romanzo dal titolo “le infinite verità”. le verità del sindaco, quelle di direzione direzione italia, quelle di bovino, quelle dei 5 S, quelle di de benedittis, quelle di loizzo, quelle di mazzilli, quelle di lenoci, quelle di chi ha capito e quelle di chi nn ha capito. possiamo sopportare anche questo. credo di no. coratini lasciateli soli a blaterare delle loro doti, della loro onestà e delle disonestà altrui. andate in pizzeria.

Antonia Piccarreta
Antonia Piccarreta
4 anni fa

I cittadini vogliono la verità,c'è tanto marcio sotto ed è ora che esca fuori.Corato ha bisogno di un Sindaco,Corato sta deperendo giorno dopo giorno,c'è tanto da fare.
L'area esterna della palazzina di Via Gravina,nonché il distaccamento degli uffici comunali s'aspettava di essere asfaltata,questo è mancanza di rispetto nei confronti dei dipendenti che vi lavorano.Altra piaga dolente,i dipendenti comunali scarseggiano sempre più,e chi vi rimane si sobbarca di altri incarichi,lavorano come ciucci e per di più senza percepire il misero premio di produttività,unico Comune che fino ad ora risulta inadempiente.
Giustamente e chi se ne frega,tanto i ciucci lavorano lo stesso senza ribellarsi,mentre voi vi riempite le tasche,questa è mancanza di dignità nei confronti di chi lavora, Vergognoso

E. Q.
E. Q.
4 anni fa

Ah se questo comizio l’avessi fatto il giorno successivo alle prime tue elezioni oggi avremmo festeggiato la seconda festa patronale San Pasquale

Ricdomy
Ricdomy
4 anni fa

Ormai è un rimpallo, un giocare a ping pong… Gli interessi sono solo quelli di scavalcare l altro senza rispetto di niente e nessuno…per dimostrare che si è più furbi?? Più forti?? Siate tutti più umili e mettetevi una mano sulla coscienza, qualora ci fosse…

salvatore di gennaro
salvatore di gennaro
4 anni fa

Come dice giustamente Nerdrum, in assenza di un parametro valido (e cioè la razionalità e la preparazione politico-culturale del popolo, che permetta di decidere quale sia la verità), ognuno racconta la sua versione dei fatti, ed ognuno, cercando di essere convincente al massimo, riceve poi la giusta dose di solidarietà da parte di tale popolo, solitamente assai ingenuo o alquanto disinteressato all'argomento (è il caso nostro). Riguardo alla “testa alta”, oltre al fatto che ciò fa sicuramente onore a chi esplicita di portarla, deve essere l'esistenza certa di misure di giudizio obiettive e ben radicate a dare poi la possibilità agli altri di considerare più o meno legittima tale dichiarazione di integrità morale, e non l'affermazione autonoma e poco spassionata della persona interessata.

Coratino Emigrato
Coratino Emigrato
4 anni fa

Spero tanto che dica tutta la verità, di quello che c'è sotto. Per il bene dei cittadini, in modo che ci apre occhi ed orecchie x la prossima volta.

Aldo
Aldo
4 anni fa

Ancora tu…? E cosa vorrebbe ora, una carezza di commiserazione? Spero di cuore che non ci vada nessuno ad ascoltare né a vedere i soliti volti di bronzo che hanno offeso la dignità dei propri concittadini.

carlo mazzilli
carlo mazzilli
4 anni fa

avrei molto apprezzato che almeno uno avesse chiesto scusa alla cittadinanza. ecco, avrei senz'altro votato, nelle prossime elezioni, chi avesse almeno riconosciuto le proprie responsabilità, le proprie ingenuità, le proprie cazzate, in questa vicenda che ha ricoperto la città di ridicolo, oltre che di danno… ma invece no, nessuno si scusa, tutti fanno la parte della verginella intonsa, abusata da satiri impudichi, che in tutti i modi ha cercato di conservare la virtù, ma senza purtroppo riuscirci…tutti questi comizi, tutte queste giustificazioni, tutte queste manfrine aggiungono solo disgusto e distacco da parte della cittadinanza, quella vera, quella delle persone per bene. il silenzio, la vera contrizione, questi sì sarebbero atteggiamenti apprezzabili.

salvatore di gennaro
salvatore di gennaro
4 anni fa

Pippo Franco, mi scuso per il mio stile talvolta contorto, ma è anche la risposta al talvolta sgrammaticato modo di esprimersi moderno. Il concetto finale è questo: devono essere gli altri a decidere se sia giusto o meno che una persona vada a testa alta, e non la persona stessa. Cordialità.