Dopo le dimissioni di 14 consiglieri comunali protocollate ieri, questa mattina il Prefetto di Bari ha disposto la sospensione del consiglio comunale e ha provveduto a nominare il commissario prefettizio per la gestione provvisoria dell’Ente.
Si tratta della dott.ssa Paola Bianca Maria Schettini, vice prefetto della Prefettura di Bari, che guiderà il Comune fino alle elezioni della prossima primavera.
La dott.ssa Schettini è nata a Sassari il 5 febbraio 1963. Laureata in Giurisprudenza e abilitata all’esercizio della professione forense, è viceprefetto dal 1° gennaio 2012.
Ha già ricoperto il ruolo di commissario prefettizio nei Comuni di Bitritto, Capurso, Bitetto e Mola e di sub commissario nei Comuni di Putignano, Canosa, Terlizzi, Bisceglie, Giovinazzo, Polignano a Mare, Barletta, Bitonto, Acquaviva e Casamassima.
Spero che farà bene per la nostra Corato..buon lavoro.
Beh col cognome che ha (molto simile) speriamo di non naufragare come la Costa Concordia, visto che Corato già da tempo ha colpito il suo scoglio!
Bene finito il teatrino che ci hanno offerto in questi mesi auguro un buon lavoro al commissario almeno l’ordinaria amministrazione può essere eseguita.
DISASTRI SU DISASTRI. POVERA CORATO ORMAI E' IN PIENA AGONIA SU TUTTI I FRONTI
NON CI RESTA CHE IL RICORDO DI UNA CITTA' VIVENTE DEGLI ANNI 80.ALLORA SI CHE SI POTEVA CHIAMARE CITTA' LA NOSTRA CORATO.ORA E' RIDOTTA AL NULLA. E LA COSA PEGGIORE E' CHE I CORATINI SONO INERMI E GUARDANO LO SFACELO SENZA NEMMENO ALZARE LA TESTA. CHE VERGOGNA.
a questo punto e visto i precedenti, meglio il commissario prefettizio a vita
Come siamo caduti in basso,
Non ho parole i fatti si commentano da soli, sono anni che corato sta andando a fondo in tutte le sue sfaccettature.
Di certo alle prossime elezioni sono x il non voto. Non ce più credibilità nelle istituzioni.????
Il lungo elenco di incarichi da commissario e sub commissario, oltre a costituire, come un medagliere, un “vanto” per il curriculum della dottoressa, fa più che altro capire quanto sia difficile, da queste parti, una normale conduzione di amministrazione comunale. La presenza di un commissario ha un unico pregio: evitare che si assista al solito quotidiano, puerile, squallido scambio di accuse tra i vari membri del Consiglio, sull'ardua o impossibile gestione di un “assolato”, piccolo paese…
Dimenticavo, nel mio precedente commento, di aggiungere una cosa: finalmente non leggerò quelle banali e rituali dichiarazioni quali: 1) sarò il commissario (alludendo alla figura del sindaco appena eletto) di tutti; 2) è stata una campagna elettorale difficile, combattuta per il numero e il valore degli avversari da fronteggiare, ma appagante; 3) e, “dulcis in fundo”, quella idiota, per nulla sentita nei fatti e derisoria nei confronti della città, frase che suona: “ringraziando chi mi ha eletto, svolgerò il mio compito mirando esclusivamente al BENE del paese e della cittadinanza”. E' come se si volesse smentire l'affermazione che ci si sarebbe invece prodigati per il “male” della città. Per questa volta, ma penso purtroppo solo in questo caso, il senso del ridicolo sarà rispettato.
Dai su, sabato sera una bella cena in bianco e tutto passa…