«A testa alta, anzi altissima. Un abbraccio a tutti i miei concittadini». L’ormai ex sindaco Pasquale D’Introno commenta così, in maniera stringata e come sempre dalla sua pagina facebook, le dimissioni dei 14 consiglieri che hanno determinato la caduta della sua amministrazione.
«Finisce qui la più bella avventura che io ricordi: vincere le elezioni cittadine e vincerle contro tutti, contro gli avversari e contro i falsi amici, con coraggio e senza padroni» gli fa eco Giuseppe D’Introno fratello del sindaco e consigliere di Fratelli d’Italia.
«Non fa niente che è durato 2 mesi, ma andremo a testa alta per tutta la vita. Abbiamo scritto la storia, quella fatta dalle persone per bene che non si piegano a niente e nessuno. Onore al Sindaco D’Introno. Onore a te “grande Uomo”».
Sarebbe bello dire: ABBIAMO SBAGLIATO TUTTI, i nove candidati sindaci, 604 aspiranti consiglieri con 26 liste, 28.485 votanti il 26/5 e i 14.826 che non hanno votato, 16.705 rivotanti il 9/6 e i 26.606 che non hanno rivotato. Errare è umano, perseverare è diabolico.
OGNUNO NELLA VITA HA CIO' CHE SI MERITA.
Se fosse come tu dici, non avresti dovuto accettare la candidatura, frutto di accordi vari. Mio nonno diceva: per testimone ho mia moglie.
L'unica storia che avete scritto è il nuovo guinness dei primati: avete spazzato via il record di Renato Bucci e Ruggiero Fiore nella durata di un'amministrazione in carica. L'unica cosa da dire, anche se è solo retorica ahimè, “poveri noi”. A partire dal governo centrale per finire a quello periferico siamo messi proprio male. Beato colui che fa soldi a palate (in un modo o… nell'altro) e non si preoccupa se vanno i rossi o i celestoni o i verdognoli al potere, tanto lui e la sua famiglia “sta apposto”. Grazie mille ancora a tutti per il bene che volete ai vostri cittadini.
Se non fosse mai nata questa amministrazione, Pasquale oggi potevi essere fiero di andare ancor di più a testa alta, addirittura sul collo di una giraffa!!! Non partire ti avrebbe reso ancor più onore e da “libero uomo”, quale ti definisci, ti avrebbe permesso di salire sul palco e vomitare lo schifo che stavano tramando alle tue spalle… e col senno di poi chissà se l’esclusione delle liste di Lega e F. I. non sia stata anch’essa pilotata.
Non un accenno ad eventuali errori di valutazione, a probabili ed umane ingenuità, a qualche immotivato entusiasmo, all'eccessiva, rivelatasi poi appagante ma non pagante, sicurezza in se stesso. Che succederà ora? Se si ripresentano le stesse persone non cambierà alcunché, fra la totale indifferenza del popolo…
Poteva essere un buon sindaco se sostenuto da altre forze politiche. Mi auguro, solo perché la speranza è l'ultima a morire, che i coratini alle prossime elezioni amministrative vadano innanzitutto a votare e che lo facciano con consapevolezza e razionalità
A testa alta per quale motivo? Forse vi dovreste vergognare tutti, maggioranza e opposizione per lo squallido spettacolo che avete reso alla cittadinanza.
Onore al Sindaco D’Introno! Checche’ se ne dica, è stato l’unico che ha osato combattere un siatema ormai radicato da quanta anni!
Checche’ se ne dica! Bravissimo
Certo che l'avete scritta la storia, una pessima storia… Sarebbe utile conoscere gli accordi presi all'atto della candidatura per poter stabilire chi ha sbagliato.
secondo me avete sbagliato tutti, nessuno escluso, ma il maggior colpevole è il fu sindaco con i suoi “cattivi consigliori…”
Se aveste un minimo di dignità dovreste nascondervi dalla vergogna, ma so che non lo farete e questa sguaiata rivendicazione ne è la dimostrazione.
RIP pasquale
Una volta si diceva che nel paese dei ciechi, quello ad un occhio poteva fare il sindaco. Voi Esimi eletti non siete riusciti neanche a fare questo. Quindi, c'è una sola parola per definire tutto ciò: vergogna.