Direzione Italia rompe il silenzio

Pomodoro: «La ratifica dei revisori non servirebbe senza l’approvazione del bilancio»

La Redazione
Pasquale Pomodoro
«Nulla cambierebbe se all'atto tecnico (la ratifica) non seguisse l'atto politico (l'approvazione)» afferma l'esponente di Direzione Italia
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In principio l’oggetto del contendere era il presidente del consiglio. Ora, circumnavigato (ma non superato) lo scoglio grazie al parere del ministero, la partita si gioca sulla ratifica dei revisori dei conti.

Ecco la nuova faccia della stessa medaglia. L’ultimo cavillo di una crisi politica che ieri ha visto l’ennesimo nulla di fatto in consiglio comunale, con soli 8 consiglieri presenti (tra le assenze anche quelle rilevanti di due esponenti di Fratelli d’Italia, il partito vicino al sindaco D’Introno) e il numero legale lontano anni luce.

Mercoledì sera il primo cittadino aveva convocato una riunione, alla presenza del segretario generale e dei capigruppo dei partiti rappresentati in consiglio comunale «per spiegare la situazione difficile in cui si trova il Comune rispetto alle scadenze dei revisori contabili e alla mancata approvazione della salvaguardia degli equilibri di bilancio e assestamento generale» e chiedere ai consiglieri «di esercitare responsabilmente il proprio ruolo di eletti con la presenza in aula dei propri consiglieri e con l’approvazione dei punti tecnici in discussione così da consentire al Comune di proseguire nell’azione amministrativa».

L’appello, nei fatti, è caduto nel vuoto, viste le assenze in consiglio comunale.

Fuori dall’aula, a colpi di comunicati e conferenze stampa, sono poi emerse le diverse posizioni. Favorevoli si sono detti quattro consiglieri di minoranza – Nico Longo, Emanuele Lenoci, Vito Bovino e Michele Lotito (quest’ultimo pronto a subentrare a Michele Bovino non appena il consiglio comunale sarà in grado di procedere alla surroga) in quanto, a loro dire, si tratta di una ratifica meramente tecnica utile a mettere gli uffici comunali in condizione di lavorare.

Fermamente contrari, Corrado De Benedittis e Paolo Loizzo per i quali, invece, l’atto ha una forte valenza politica e avrebbe quindi l’effetto di fornire un sostegno alla maggioranza.

E questa mattina, sui social, ha detto la sua Pasquale Pomodoro, tra i principali esponenti di Direzione Italia.

«Dal resoconto della conferenza dei capigruppo svoltasi con la partecipazione del Segretario Generale, del funzionario comunale settore finanze e del Sindaco, sembrerebbe che con la ratifica della nomina dei revisori dei conti sarebbero liberate risorse che altrimenti gli uffici comunali non potrebbero spendere. Sembrerebbe, ma non è così» afferma Pomodoro. «In realtà occorrerebbe poi approvare la manovra di assestamento di bilancio con le relative variazioni. In sostanza, nulla cambierebbe se all’atto tecnico (la ratifica) non seguisse l’atto politico (l’approvazione)».

Una precisazione tecnica, quella di Pomodoro, che però non è priva di significati politici. Come dire, pur ratificando la nomina dei revisori, stiamo sempre lì. Prossima puntata, lunedì 26 alle 18 in sala consiliare. Numero legale permettendo.

venerdì 23 Agosto 2019

(modifica il 21 Luglio 2022, 14:38)

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Pasquale Mintrone
Pasquale Mintrone
4 anni fa

E una vergogna su nove sindaci ne viene tirato uno fuori dai cittadini per il bene della città e vergognosamente non lo lasciate lavorare?!!!!!! Ma che schifoooooo