Politica

Bovino, Lenoci e Longo: «Niente inciuci, ma oggi saremo in aula»

La Redazione
Consiglio comunale
A poche ore dal consiglio comunale - che potrebbe non svolgersi ancora una volta per mancanza del numero legale - i consiglieri Michele Bovino, Vito Bovino, Emanuele Lenoci e Nico Longo confermano la loro presenza
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A poche ore dal consiglio comunale – che potrebbe non svolgersi non svolgersi ancora una volta per mancanza del numero legale – i consiglieri Michele Bovino, Vito Bovino, Emanuele Lenoci e Nico Longo confermano la loro presenza e, in una nota, spiegano anche i motivi che nella scorsa seduta li hanno indotti ad abbandonare l’aula.

«Nell’ultimo consiglio comunale – si legge nel documento – oltre ad altri consiglieri di minoranza, i consiglieri Bovino Michele, Bovino Vito, Lenoci Emanuele e Longo Nico, loro malgrado, hanno ritenuto di abbandonare i lavori consiliari, perché stanchi e delusi di assistere ad una nuova puntata della stessa telenovela, che vede la maggioranza del Centrodestra e il suo sindaco imbrigliati nelle solite logiche della spartizione delle poltrone, capaci di produrre parole, parole, soltanto parole.

Tutto questo costituisce un danno al tessuto sociale economico della nostra città, oltre che una sua esposizione mediatica tragicomica. Oggi i predetti Consiglieri Comunali, pur ribadendo il loro no a qualsiasi tentativo di inciucio o salto della quaglia, parteciperanno al Consiglio per consentire la ratifica del Collegio dei Revisori dei Conti, che come precisato ieri dal Segretario Comunale e dal responsabile del Settore Finanziario nella riunione dei capi gruppo, è di natura tecnica e non politica, previa espressa ed esplicita dichiarazione da parte del Sindaco, che dovrà risultare a verbale dello stesso Consiglio Comunale, dell’avvenuta ed insanabile rottura con Direzione Italia, e quindi con il “Sistema spartitorio cencellistico” che quest’ultima sembrerebbe stia adottando.

La mancata ratifica rappresenterebbe un ostacolo alle funzioni amministrative di routine degli uffici preposti. Precisiamo e ribadiamo con fermezza la nostra volontà di fare chiarezza, con un limpido atteggiamento di responsabilità politica parte della maggioranza: o il Sindaco presenti irrevocabilmente le dimissioni prendendo le distanze da metodologie e atteggiamenti molto discutibili, di cui lui stesso sia a conoscenza, o d’altro canto la sua “stessa maggioranza” sfiduci il Sindaco in maniera chiara e non equivoca. Basta con i teatrini».

giovedì 22 Agosto 2019

(modifica il 21 Luglio 2022, 14:39)

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Mario 62
Mario 62
4 anni fa

Ohhhhh attenzione alla pagnotta!!!!!

carlo mazzilli
carlo mazzilli
4 anni fa

ma perchè tutti dicono “Gniente inciuci”? non sono forse gli inciuci la cosa più democratica del mondo? l'espressione più elevata della capacità umana di produrre fratellanza, inclusione, compartecipazione? la cosa brutta sarebbe non ricorrervi mai…io dico “SI' INCIUCI!!! 10,100,100 INCIUCI AL GIORNO!”

Matteo leo
Matteo leo
4 anni fa

Bravi la fiducia si guadagna con i fatti,e collaborazione indipendentemente dalla fascia politica, diversamente e una battaglia persa per tutti