Politica

Pd e Nuova Umanità: «Le dimissioni del sindaco? Una replica della solita tragicommedia»

La Redazione
La conferenza di Vito Bovino
«Purtroppo, i coratini dovranno ancora attendere, forse si ritroveranno a breve un Commissario Prefettizio, questo oggi non si può dire» si legge nella nota integrale
scrivi un commento 1686

È un comunicato stampa congiunto quello di Partito Democratico e Nuova Umanità, le due realtà politiche che sostenevano la candidatura di Vito Bovino. Al centro del loro dire il malcontento per una «tragicommedia» già vista.

«22 luglio 2019 – scrivono – La politica coratina, oggi (ieri, ndr), avrebbe dovuto dare inizio a nuova esperienza amministrativa. Purtroppo, i coratini dovranno ancora attendere, forse si ritroveranno a breve un Commissario Prefettizio, questo oggi non si può dire.

Una certezza è stata provata: l’amministrazione che dovrebbe partire è nelle stesse condizioni in cui era il sindaco Mazzilli. Evidentemente l’inesperienza politica del sindaco D’introno si fa sentire tutta, d’altro canto forse la sua voglia di novità si scontra con la volontà dei partiti che lo hanno sostenuto. A quasi due mesi dal voto, la città di Corato, che il 26 maggio, anche esagerando nel numero dei candidati sindaci, ha espresso un forte desiderio di cambiamento, non ha ancora una Giunta Comunale.

Non solo.

Le dimissioni del Sindaco presentate prima del consiglio comunale del 22 luglio (consiglio insediamento), è stato uno spettacolo inedito di cui avremmo volentieri fatto a meno: dopo un mese di ordinaria amministrazione venduta come atto rivoluzionario sui social, con grandi lezioni di educazione civica impartite dal primo cittadino, ci troviamo davanti ad un film già visto: la trama, ricorda il “Primo tragico Mazzilli”: primo consiglio comunale e prime frizioni interne alla maggioranza. Stessi attori protagonisti della tragicommedia. Stessa trama.

Il solo partito Fratelli di Corato, ops Fratelli d’Italia, è sceso in campo con un misero comunicato per difendere il sindaco senza se e senza ma. E gli altri della maggioranza? Si tratterà, per il sindaco, delle solite dimissioni strumentali per prendere ancora un po’ di tempo? E stiamoci un altro po’, chi se ne frega dei cittadini! L’interessante che stiate bene voi e vi aggiustate per bene le cose vostre. I cittadini dovranno essere spettatori di questi scontri? Ora aspettiamo di conoscere il vincitore dello scontro politico in atto tutto interno alla maggioranza.

L’equilibrio, ove un giorno si avrà, è sicuramente destinato, a breve, ad avere fine».

martedì 23 Luglio 2019

(modifica il 21 Luglio 2022, 16:17)

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti