Politica

M5S, Longo: «Felici per il risultato, saremo gli occhi dei cittadini in consiglio comunale»

La Redazione
Longo
I pentastellati avranno, per la prima volta a Corato, un consigliere comunale in assise. Longo, infatti, siederà in consiglio tra le fila dell'opposizione grazie ai 1.975 voti conquistati alle amministrative
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Analisi del voto anche per Nico Longo, ex candidato sindaco per il Movimento 5 Stelle. I pentastellati avranno, per la prima volta a Corato, un consigliere comunale in assise. Longo, infatti, siederà in consiglio tra le fila dell’opposizione grazie ai 1.975 voti conquistati alle amministrative.

«Un risultato che mi fa felice – spiega – perché abbiamo di fatto raddoppiato i voti di lista rispetto alla scorsa tornata. Un successo anche perché ora comincia una nuova fase per il Movimento a Corato. Avremo la possibilità di dimostrare le nostre capacità. Se i 2.000 elettori che ci hanno votato hanno praticato un atto di fede, magari scegliendo il simbolo, da questo momento potranno valutare il nostro operato. Abbiamo raggiunto questo obiettivo con una campagna elettorale low cost, basata sulle idee. Abbiamo speso circa 4.000 euro, praticamente 2 euro a voto. Sarei curioso di sapere la proporzione per gli altri candidati».

Quale sarà il primo passo per il Movimento 5 Stelle dopo le elezioni? «Lasceremo questo comitato per spostarci in uno più piccolo che diventerà una sorta di sportello per comunicare con i cittadini, sempre e costantemente. Spiegheremo ai coratini cosa succede nel “palazzo”. Purtroppo ho notato che in pochi conoscono i temi importanti della nostra città. Ad esempio, si è utilizzata, in campagna elettorale, la questione dell’elettrodotto quando le decisioni sono state già prese».

«Un’altra cosa che faremo grazie alla possibilità di accedere agli atti – incalza Longo – è controllare l’operato della maggioranza. Controlleremo appalti di forniture, beni servizi. Assieme a me ci saranno attivisti che si occuperanno singolarmente di una macroarea specifica»

Sul ballottaggio Longo è chiaro. «Nessun apparentamento, ma bisogna andare a votare. Ho sentito di gente che pensa di disertare domenica prossima. Andate a votare e fatelo liberamente»

Una battuta anche sulla querelle compravendita di voti. «Alle parole sarebbe bene che seguissero i fatti sennò si incattivisce solo l’ambiente. Le voci a riguardo ci sono sempre state ma mancano le prove concrete. A me non è mai capitato che qualcuno mi chiedesse di aiutarlo a denunciare una cosa simile. Credo che sia anche una questione di contenuti. Se ci sono i margini per avere il voto di scambio, vuol dire che dall’altra parte non è stata fatta una proposta politica concreta all’elettore, tale da far rinunciare la vendita del voto».

«Il mio auspicio è che l’inasprimento della 416 ter freni questa pratica – continua Longo – o perlomeno incentivi a denunciare. Le soluzioni ci sono, come abolire le sezioni e impedire che ci sia un controllo del voto».

mercoledì 5 Giugno 2019

(modifica il 21 Luglio 2022, 18:28)

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salvatore di gennaro
salvatore di gennaro
4 anni fa

E' chiaro che, nella periferia, si pensi solo all'orticello di casa. Allargando però lo sguardo, si nota quello che sta succedendo: Salvini, ringalluzzito dal risultato alle europee, è quasi tentato dal voler far cadere il governo, lanciando strali (ma intanto gli sbarchi continuano tranquillamente); Di Maio, sollecitato all'interno e all'esterno (la “piattaforma Rousseau” l'ha confermato), vorrebbe anch'egli rompere, credendo che il crollo del suo movimento sia stato causato dall'alleanza con la Lega, malvista dalla base, e desideroso di liberarsi della sudditanza da Salvini. Zingaretti, Berlusconi e la Meloni stanno a guardare, sornioni: il non combinare alcunché, facendo solo opposizione, ha sempre pagato molto di più che lo stare al governo, in un Paese come il nostro.

Victor
Victor
4 anni fa

Gli occhi dei cittadini?? Aperti o chiusi??

Lasciate stare!!

Michele Strippoli
Michele Strippoli
4 anni fa

Durante la stessa votazione, la stessa giornata, prendono alle europee 6000 voti … portandosi come primo partito a Corato.
Il candidato sindaco ne prende invece un terzo e risulta il terzultimo e, per poco, fuori dalla consigliatura…
Una campagna elettorale fatta al bar Duomo e all'Astoria con una carrellata di Ministri, deputati, senatori e consiglieri regionali.
Ma siamo SERI! Il risultato è CATASTROFICO!

M.B
M.B
4 anni fa

Gentile signor Strippoli. ..io la catastrofe la vedo altrove…..perché i 6000 voti in Europa ai cinque stelle hanno fatto si che per esempio una Elena Gentile non abbia potuto occupare lo scranno europeo…..che personaggi come Berlusconi e Fitto insieme abbiano raccattato poco più di 1500 voti…. (entrambi hanno fatto poco o nulla per la nostra tera) a livello comunale quei “””miseri””2000 voti avrebbero potuto favorire i vari candidati sindaci proposti dalla vecchia guardia…..sia a destra sia a sinistra. …rifletta!!!

salvatore di gennaro
salvatore di gennaro
4 anni fa

Una chiosa, alla luce della mia recentissima lettura dell'articolo sul “Corriere on line” (invito sempre tutti ad abbonarvisi, per non rimanere vittime idiote e passive degli assurdi e troppo settari telegiornali), nel quale si parla della lettera inviata dall'Europa all'Italia: impietosamente vi si parla, tra l'altro, di pensioni, di banche, di infrastrutture, di differenze tra nord e sud, di giustizia, di digitalizzazione lenta, di lavoro nero, di evasione fiscale. A tal proposito, vi si invita all'uso del pagamento elettronico, per combattere l'illegalità: un argomento da me più volte sollecitato. Vi emerge un'Italia lenta, incapace, svogliata. E' importante, in un regime democratico, parlare “spesso” di politica di “ampio respiro”.

Victor
Victor
4 anni fa

In Italia su una popolazione di 60 mil.
80 milioni sono tutti Politologl.

Manco li cani!!

Cicerone
Cicerone
4 anni fa

Victor, è la presunzione derivante dall'ascoltare le innumerevoli trasmissioni di politica alla tv, senza però avere una base culturale appropriata. E' importante, in democrazia (nella dittatura non serve), parlare di politica, confrontarsi (non scontrarsi) con gli altri, esprimere le proprie idee, cercando di essere convincenti, senza prevaricare. Comunque, anche tu, cerca di proporre qualcosa: i tuoi due interventi sono solo delle ironiche stroncature.

Victor
Victor
4 anni fa

Non c'è più niente da proporre,visto che tutte le democrazie occidentali. Hanno fallito e noi con loro.
Non ci rimane altro di ritornare uomini è soprattutto Italiani.

Cicerone
Cicerone
4 anni fa

…e so' tre…

Victor
Victor
4 anni fa

Collezionali Tutti….