«A pochi giorni dalla chiusura della campagna elettorale è bello evidenziare il successo che tutti i 9 candidati alla carica di sindaco hanno già ottenuto: la partecipazione attiva di tanti giovani. Può sembrare poco e invece è tanto. Essere riusciti, nelle varie coalizioni, a coinvolgere i giovani sia come candidati, sia come fucina di idee e di progetti e’ uno degli aspetti più belli di questa competizione».
Parla così Claudio Amorese, candidato sindaco della coalizione Polo di centro, che aggiunge: «al sindaco eletto toccherà non deluderli e non disperdere un patrimonio così importante».
«In uno degli ultimi incontri – dice Amorese, un giovane universitario mi ha rappresentato l’idea e l’entusiasmo nel voler dare vita ad una attività autonoma subito dopo però mi ha evidenziato l’amarezza per le difficoltà incontrate tanto da indurlo a rinunciare. Questa storia è simile a tante altre. Compito della futura amministrazione – continua – sarà quello di affiancare i giovani, creare le condizioni della occupabilità ,incentivare la creazione di start-up.
Solite parole e promesse? No! Io sono un tecnico che fa della ricerca e della innovazione la sua fonte di vita lavorativa, per questo nella mia squadra ci sarà l’assessore alla cultura avrà una delega anche alla creatività. Attraverso un piano inclusivo che coinvolgerà nel processo creativo tutti gli attori del mondo giovanile, amministrazione comunale, aziende, università, enti di ricerca e giovani dialogheranno nel segno della innovazione e della valorizzazione delle competenze.
Cosi si promuoveranno idee, si intercetteranno finanziamenti e si dara concretezza alle start-up e a nuove opportunità di lavoro. Il futuro dei giovani – conclude Amorese – si costruisce con il contributo dei giovani perché come diceva Benedetto da Norcia “prima di ogni importante scelta, ascoltate i giovani perché è proprio al più giovane che il Signore rivela la soluzione migliore”».