«Abbiamo subito un processo per un fatto che non esiste. Io e il mio partito fino ad ora abbiamo mantenuto un profilo molto basso ma adesso è bene spiegare cosa è accaduto». Questo pomeriggio in conferenza stampa ha esordito così Franco Caputo parlando a nome della lista Nuova Democrazia Cristiana Europea, una delle cinque che supportano il candidato sindaco Claudio Amorese.
«Non abbiamo ancora a disposizione gli spazi elettorali che ci spettano – ha rimarcato più volte Caputo – e se non arrivano entro le 23.59 di oggi, siamo in condizioni di poter chiedere il rinvio delle elezioni amministrative».
Questa situazione, com’è noto, si è creata a causa dell’esclusione della lista dalle elezioni amministrative voluta dalla commissione elettorale il 27 aprile scorso insieme a Forza Italia e Lega Salvini Puglia. Solo ieri la decisione del Consiglio di Stato ha confermato la sentenza del Tar che aveva già accolto il ricorso del partito Nuova Democrazia Cristiana Europea, non rilevando errori nella modalità di presentazione della lista dei candidati.
Alla domanda diretta sull’ipotesi che qualcuno abbia voluto creare appositamente tutta questa vicenda, Caputo ha risposto di no: «non penso – ha detto – che dietro questa storia ci sia un’azione mirata contro di noi, semplicemente è mancato il buon senso. Mi dispiace non confrontarmi con Forza Italia, volevo battere sul campo il partito che io stesso ho contribuito a fondare».
«Il presidente – ha proseguito Caputo – in più occasioni, ha dato prova di non essere una persona capace di gestire la commissione elettorale. L’ha dimostrato, in ultimo, sabato mattina: durante il sorteggio per il posizionamento di candidati e liste sulla scheda elettorale, ha chiesto che i presenti uscissero dalla stanza e ha proceduto a porte chiuse. Quasi fosse una faccenda privata».
L’aspetto politico della vicenda, come spesso accade, si mescola con quello della vita privata. «Oltre ad aver perso 15 giorni di campagna elettorale – commenta Caputo – abbiamo subito un processo basato sul falso, un danno morale e di immagine. Ci hanno detto di tutto: che non sapevamo compilare le carte, che siamo degli sprovveduti. Queste cose fanno male, soprattutto perché sono ingiuste.
Ancora oggi non possiamo entrare nel vivo della nostra campagna elettorale, vi sembra giusto? Non siamo autorizzati nemmeno a chiedere lo spazio per un gazebo. È normale a 15 giorni dal voto? Decideremo se chiedere di rinviare le elezioni in accordo con la coalizione, utilizzando il buon senso. So cosa significa essere un candidato sindaco e ne terrò conto».
La legge, infatti, prevede che i candidati debbano avere almeno 15 giorni di tempo per effettuale la campagna elettorale: considerando il giorno di silenzio elettorale del 25 maggio, oggi è l’ultimo giorno utile per poter partire con le affissioni.
«Pur non essendo un tecnico, mi è sembrato subito chiaro che qualcuno avesse preso un abbaglio – ha commentato il candidato sindaco Claudio Amorese – Quando si lavora gli errori possano capitare ma non avevo dubbi che sarebbero stati rilevati e sanati, confido nella buona fede di chi opera. Ora che tutto è stato chiarito continueremo fiduciosi in questa campagna elettorale. Come avviene sempre parleremo in coalizione di tutte le eventuali decisioni da prendere: la nostra è una squadra totalmente unita, coordinata, basata sulla fiducia, sulla trasparenza e sul rispetto reciproco. Sarà così anche dopo la vittoria delle elezioni».
“Sarà così dopo la vittoria…”???
Grattatevi forte!
Continuate a fare campagna elettorale. ..chi vuole e chi vi conosce vi voterà al di dei manifesti e dei santini….conta ciò che si è fatto in passato e l'onestà su ciò che si dirà per il futuro. .
“Libertas”, campeggia alle spalle dei rappresentanti di questo partito, evoluzione nostalgica della vecchia D.C. Pochissimi, quasi nessuno sa come si pronuncia tale parola: l'ho sentita con l'accento sulla “i” (elegante e raffinato), sulla “a” (popolare e convincente); qualcuno, forse chi ha fatto sette anni di latino come me(due alle medie e cinque al liceo-ginnasio), mette l'accento al posto giusto, cioè sulla “e”. Il simbolo della croce sempre in vista: nel sud “acchiappa” ancora qualcuno o qualcuna. La libertà ha permesso che nascessero centinaia di partiti e partitini: forse ognuno di noi vorrebbe crearne uno a sua misura, se fosse possibile. Non c'è niente da fare: per non creare l'anarchia e la ingovernabilità, caratteristiche ormai nostre, l'unica salvezza è il bipartitismo.
Angor pe' nnanz ve' Franco Caputo??
COSI' IL PAESE VA ANCORA PIU' ALLA DERIVA .COMPLIMENTI UNA MOSSA INTELLIGENTE.BRAVISSIMO.
non servono manifesti vi conosciamo abbastanza bene..tu e i tuoi cari Pomodoro e Salerno .stammi bene.
Quando non sapete che pesci pigliare andate a funghi ( accapzatv )
Quante beghe scuse e fantasmagorie. Sarebbe onorevole mettersi da parte, piuttosto che sprecare soldi pubblici!
Rimettete i cassonetti se volete essere votati dove abito io si vedono scarafaggi e zanzare nn se ne può più e poi non ne parliamo delle formiche… Se volete essere votati aggiustate le strade e mettete i cassonetti ke già per le strade uguale si vede la sporcizia….. Se volete essere votati….
Se continuate così ha fare promesse e risultati dove sono…..
col cavolo glie lo danno il rinvio delle votazioni… questi politici hanno il delirio di onnipotenza…