Politica

Elezioni, Forza 4 si defila. Carlo Sacco: «Troppi candidati»

La Redazione
Carlo Sacco
Il responsabile del movimento politico coratino, Carlo Sacco, ha spiegato il motivo che l'ha spinto ad abbandonare la corsa elettorale. «Pronti a mettere a disposizione le nostre idee con tutti»
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“Forza 4” non prenderà parte alle prossime elezioni amministrative. Questa mattina, in conferenza stampa, il responsabile del movimento politico coratino, Carlo Sacco, ha spiegato il motivo che l’ha spinto ad abbandonare la corsa elettorale.

«Ci sono otto, forse nove candidati sindaco per una città di 50mila abitanti come Corato» ha detto Sacco. «Milano, alle ultime amministrative ne aveva solo quattro. Questo ci ha fatto riflettere molto sul protagonismo della politica locale e ci ha fatto fare un passo indietro per avere la coerenza delle nostre idee».

Il percorso di Forza 4 a Corato è partito quest’estate. «Qualche tempo fa un gruppo di persone con ideologie diverse si è unito per dare un contributo al territorio. Il movimento si è concretizzato a Terlizzi, Trani, Barletta, Canosa, Bisceglie e abbiamo deciso di portare queste idee anche a Corato». Tra il pubblico, non a caso, c’erano anche alcuni esponenti come il biscegliese Vittorio Fata, il consigliere regionale del Pd Ruggiero Mennea, i consiglieri comunali di Terlizzi e Trani, Beppe Corrado e Michele Grassi.

In un primo momento si è scelta la strada del dialogo. «Ci hanno chiamato quasi tutti. All’inizio ci siamo seduti attorno ad un tavolo con una forza del centrodestra. Abbiamo detto la nostra e definito due punti chiari: nessun rappresentante dell’ultima amministrazione comunale e la possibilità di esprimere direttamente la candidatura all’interno della coalizione. Poi hanno scelto di fare le primarie e noi ci siamo allontanati. Fare le primarie a marzo significa avvelenare i pozzi, avrebbe avuto più senso indirle a settembre o a ottobre». Poi il movimento ha anche dialogato con i sovranisti di Cataldo Mazzilli. Un confronto breve e chiusosi con un nulla di fatto.

Il passo indietro, però, non chiude l’esperienza del movimento politico. «Noi abbiamo già stilato un programma – ha spiegato Sacco -, definito il profilo degli assessori e creato due liste, ma non prenderemo parte alle elezioni. Nessuna coalizione, nessun appoggio e nessun gioco politico. Ognuno di noi, potrà scegliere liberamente chi sostenere».

Tra i presenti anche Claudio Amorese, candidato sindaco del Polo di Centro, «Saluto Claudio e mi sarebbe piaciuto avere ospiti anche gli altri candidati» ha concluso Sacco. «Siamo pronti a mettere a disposizione le nostre idee e il nostro programma politico a tutti i candidati sindaci». «Lo leggerò con piacere», la risposta di Amorese.

sabato 6 Aprile 2019

(modifica il 21 Luglio 2022, 22:11)

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Libero scevro
Libero scevro
5 anni fa

Timore del confronto? Piace vincere facile ?

Maurizio
Maurizio
5 anni fa

Fra i tanti candidati nei cartelloni 6×3 che ho visto in giro……mi sa che voterò Ligabue.

CATALDO
CATALDO
5 anni fa

Assurdo… Milano 4 candidati sindaco, Corato 9 candidati sindaco… Meditiamo !!!

salvatore di gennaro
salvatore di gennaro
5 anni fa

Come si legge l'entusiasmo, espresso nel numero dei candidati sindaci, nel voler tentare di amministrare la città? Vi è senz'altro una componente di “protagonismo”, anche se nessuno accetterà mai di riconoscerlo. Poi la certezza di “potersela giocare” mancando, come in passato, l'uomo “forte” ed impossibile da battere. Infine l'intimo desiderio di poter fare veramente qualcosa di utile. Spero che il nuovo eletto, chiunque sia (i margini di azione sono identici per tutti, come pure i loro programmi), comprenda che più è larga la coalizione, più è facile che cada e non inizi, come è già avvenuto, ad incolpare, in caso di difficoltà, gli altri o le circostanze avverse. Lì si vedrà la sua tempra.

nerdrum
nerdrum
5 anni fa

alcune candidature erano e sono incomprensibili. guerre perse in partenza. nn me ne vogliano i candidati, ma alcuni sono “sconosciuti” al loro condominio. le loro competenze quali sono? il percorso politico amministrativo qual'è? i curriculum? nella p.a. c'è obbligo, per i vertici, di pubblicazione dei curricula. dovrebbe essere così anche per un candidato politico. pochi conoscono quello che andrebbero a fare una volta eletti, con il risultato che potrebbero scoprirsi inadeguati o peggio ancora essere scoperti come inadeguati.

salvatore di gennaro
salvatore di gennaro
5 anni fa

A proposito di programmi, di qualcuno dei quali una voce è rappresentata anche dall'accoglienza, leggo stamane sul “Corriere on line” che a Salerno un nigeriano in bici è stato duramente investito con l'auto e pestato da quattro ragazzi del posto. Chiaramente è un episodio da condannare. Ma perché vi sono ogni tanto delle recrudescenze xenofobe? La risposta è semplice: il popolo non è stato preparato al discorso dell'accoglienza, essendogliela stata prospettata in modo forzato e scontato. Succede quando la politica si trasforma in “ideologia personale” di chi comanda (chiunque egli sia) in quel dato momento, nel quale occorre prendere delle decisioni, vitali per l'esistenza stessa dello Stato.

Pippo Pippo
Pippo Pippo
5 anni fa

Non potevate fare di meglio.
Ciao ciao, abbelli!

Dbarile
Dbarile
5 anni fa

Io penso che il ritiro della ennesima lista civica sia dettato solo dalla constata incapacità di poter incidere positivamente sulla difficile gestione amministrativa della nostra città! Almeno ci si è resi conto che i giochi sono troppi e che alla fine prevaranno i soliti noti! A questo punto penso che , forse, l’unico candidato xon le carte veramente in regola, sia Cataldo Mazzilli, sia per il suo noto curriculum politico che professionale! E se il sio partito non ha aderito a nessuna xoalizione, mbe, un motivo ci deve essere!

marinella
marinella
5 anni fa

NOVE, dico NOVE candidati sindaco… FOLLE !!! non ho parole,anzi,sì,ma sono parolacce …