Luigi Menduni, 31 anni, assessore uscente (si è occupato di affari generali e politiche giovanili negli ultimi sei mesi dell’amministrazione Mazzilli), è ufficialmente il candidato sindaco della Lega-Salvini Premier Corato alle primarie del centrodestra.
«Abbiamo intrapreso un percorso condiviso nella coalizione di centrodestra chiedendo convintamente agli altri partiti di adottare le primarie perché riteniamo superata una fase storica in cui i candidati sindaci vengono decisi a tavolino. Sono logiche che non ci appartengono» spiega il partito in una nota.
«Ora si parte verso il cambiamento. Corato merita un sindaco pragmatico, non una figura di rappresentanza. La città ha bisogno di un sindaco con una visione innovativa di futuro, perché ha bisogno di rinascere. Abbiamo un’altra visione di politica, fatta di progetti, di serietà, di coerenza, di concretezza, di rinnovamento. La Lega è un partito che ha scelto di investire e soprattutto di dare spazio a giovani competenti, preparati e con lunga esperienza politica.
Luigi Menduni, per la sua storia personale e politica, un impegno di oltre dieci anni nelle politiche giovanili e al servizio della città e delle sue istituzioni, rappresenta e incarna a pieno lo spirito e i valori di questa rivoluzione del cambiamento. Siamo soddisfatti di aver portato per la prima volta a Corato le primarie nel centrodestra, come strumento di partecipazione di tutti i cittadini alla scelta del proprio candidato sindaco. Il 24 marzo chi si riconosce nel centrodestra avrà la possibilità di scegliere di essere rappresentato dal più giovane candidato sindaco nella storia di Corato».
A breve sono attesi i nomi degli altri candidati che si sfideranno nelle primarie del prossimo 24 marzo.
Ma Luigi Menduni è lo stesso che si è candidato con l'UDC e con la Puglia prima di tutto? Mi piace il suo pragmatismo: non importa quale sia il partito, l'importante è massimizzare le probabilità di essere eletto. Di questi tempi la Lega Nord incarna il cambiamento e lui ci si butta senza problemi.
In bocca al lupo a Menduni… Penso comunque che nel 2019 un candidato sindaco dovrebbe essere per lo meno laureato in materie economiche e giuridiche (e non alle università telematiche..) vista la complessità della programmazione europea e bilancistica. Non basta la miltanza, serve un minimo di competenza. Cmq gli iscritti prima e il popolo dopo, decideranno. Ad maiora
“Cambiamento”: la parola più abusata in politica. Sembra che una miriade di amministratori siano giunti da Marte, e parlino giustamente di “modo nuovo di fare politica”. Ma nella realtà sono persone con esperienza pregressa, e che quindi non vedo quali novità possano apportare. Riguardo a Salvini, il suo essere inviso a molti (ma il loro è solo un atteggiamento o una propaganda di pura facciata e di comodo), che lo paragonano ad un sovranista reazionario, viene accresciuto da atteggiamenti ben condannabili dal buon senso: presenza ossessiva in tv, uscite puerili ed infelici, aspetti non finalizzati alla dimostrazione di sobrietà. Dovrebbe contenere l'esuberanza, secondo me. Ma non credo che Matteo ascolti qualcuno: vive in un periodo non più propizio a dare e ad accettare consigli.
MA SCHERZIAMO ? SO CHE E' CARNEVALE PERO' NON BISOGNA ESAGERARE
Vi piace essere penultimi. Viva l'autonomia regionale. Un saluto da un coratino dalla Lombardia.
l'inclinazione sulla sedia e la mano che regge il mento fanno ben sperare.
Ha trovato spazio in un altro partito,altro giro altra gara certo che non mi stupisce questa cosa tanto mica è il primo .
La lega è aperta ai giovani preparati. Basta l'esempio del figlio di Bossi per dimostrarlo. Ma come si fa votare Lega. Assurdo