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Riapertura del palazzetto, Sinistra Italiana: «Per il Commissario non tutte le società sono uguali»

La Redazione
Il Palalosito
«Nella speranza che per eventuali deroghe non venga applicata la regola dei "figli e figliastri", l'auspicio di Sinistra Italiana è che sia il Palazzetto dello sport che il campo sportivo siano messi in regola al più presto»
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Tiene ancora banco la riapertura del palazzetto dello sport avvenuta giovedì scorso, in occasione della gara tra Basket Corato e Nardò, dopo tre mesi di chiusura per lavori. Sulla questione interviene il partito Sinistra Italiana che sottolinea la mancata concessione di una deroga alla società Nmc che solo il giorno prima aveva giocato nello stesso impianto ma a porte chiuse.

«Tra le tante eredità lasciate alla città dall’ex Sindaco Mazzilli, strade comunali dissestate,npersonale comunale ridotto al lumicino, nessuna casa popolare, assunzioni senza regole innAsipu, periferie abbandonate vi sono anche le strutture sportive mal tenute oltre che carenti» scrive il partito.

«Siamo a tre mesi di distanza da quando il nostro Palazzetto dello Sport Comunale ed il camponsportivo non possono essere utilizzati dalle associazioni sportive di basket, pallavolo e calcio e ancorannulla sembra essere all’orizzonte.nRaccogliamo il grido di preoccupazione misto a sconforto e demoralizzazione di tutte lenassociazioni sportive.

L’erede Commissario Prefettizio sembra essere sordo alle numerose istanze dingiocare con la presenza del pubblico ora che la situazione sembra essere, almeno apparentementenriassestata.nCorato sportiva non può continuare a sopportare danni sia dal punto di vista sportivo che danquello socio-economico. Basta partite a porte chiuse, i giocatori di qualsiasi sport, in campo, sentononil bisogno dell’uomo in più, condividere col pubblico la gioia per un canestro, per un goal o una partitanvinta non ha eguali. Notevole è il danno economico, sia per le società sportive che per tutta la città,nconsiderato gli innumerevoli tornei provinciali, regionali e nazionali che portavano in città tantingiocatori, tanti sostenitori e tanti genitori al seguito e che contribuivano al sostegno dei redditi dinalbergatori, ristoranti, e aziende agroalimentari attraverso l’acquisto di prodotti tipici.

Di massima importanza, il danno sociale, è verso i tanti iscritti alle Società sportive e ai tantingenitori che attraverso lo Sport e la sua educazione sportiva contribuiscono ad allontanare i proprinfigli dalle tante distrazioni, alcune anche pericolose, recuperando nei valori dello sport le motivazioninper crescere e vivere in maniera onesta. Lo sport, lo si ribadisce ad ogni piè sospinto, crea le basi perncrescere non solo sportivamente ma anche umanamente.

Infine prendiamo atto che per il Commissario Prefettizio, non tutte le Società sono uguali. Nonncomprendiamo quali possono essere stati i criteri di mancata deroga alla Società Sportiva NMC, chenper l’elevato numero di iscritti nel settore giovanile ivi compreso il minibasket risulta essere la piùnpenalizzata in merito all’utilizzo del Palazzetto Comunale dello sport.nNella speranza che per eventuali deroghe non venga applicata la regola dei “figli e figliastri”,nl’auspicio di Sinistra Italiana è che sia il Palazzetto dello sport che il campo sportivo sianonmessi in regola al più presto possibile per dar luogo alla ns. città, la rinascita dello Sport».

sabato 2 Febbraio 2019

(modifica il 22 Luglio 2022, 1:22)

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PATRUNO VITANTONIO
PATRUNO VITANTONIO
5 anni fa

ALLA REDAZIONE:
Considerato il sorgere di liste civiche, movimenti, partitelli e partiti sarebbe bello, per chiarezza e trasparenza, che accanto al neutro “PARTITO” venga riportato il nome del legale rappresentante.
Questo al fine anche dell'assunzione delle dovute responsabilità su ciò che si afferma, evidando di nascondersi dietro il paravento di pseudo organizzazioni e lanciando invettive
E' SOLO UN SUGGERIMENTO……