Politica

Cinque stelle: «Corato utilizzi “personale militare in ausiliaria” per la pubblica amministrazione»

La Redazione
Il Comune di Corato
«Riteniamo che il Commissario Prefettizio debba cogliere al volo questa opportunità a costo zero per poter migliorare i servizi erogati al cittadino»
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Il Meetup Movimento Corato 232 aderente al Movimento 5 Stelle, ha presentato una istanza, in cui si chiede al Commissario Prefettizio Rossana Riflesso di aderire all’iniziativa promossa dal ministro della Difesa Elisabetta Trenta «circa l’utilizzo del personale militare in ausiliaria presso la Pubblica amministrazione»

«Si tratta – spiegano dal Movimento – di uno strumento che è sempre esistito, ma che la Difesa (nei governi che si sono susseguiti fino ad oggi) non ha mai saputo mettere a disposizione dei Comuni o delle Regioni. È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 41 del 14 settembre scorso l’elenco dei militari in ausiliaria: professionisti con le loro qualifiche pronti a dare il loro contributo a Comuni, Regioni e a tutte le Pubbliche Amministrazioni che ne avranno necessità.

L’istituto dell’ausiliaria è un periodo transitorio durante il quale il militare, in occasione della cessazione del rapporto permanente di impiego e, in alternativa, al congedo in riserva, può essere richiamato dalla Pubblica Amministrazione della sua provincia di residenza per un periodo di cinque anni.

Si tratta di uno strumento importante per i Comuni grazie al quale, facendo apposita richiesta, potranno attingere, senza oneri, al personale della Difesa ausiliaria, competenze utili per migliorare la qualità della vita dei propri cittadini.

Si evidenzia che il ricorso al suddetto personale non prevede alcun onere a carico della Pubblica amministrazione che ne fa richiesta dato che il militare in quei 5 anni continuerà ad essere pagato dalla Difesa.

L’iniziativa consentirà anche al Comune di Corato la possibilità di chiedere alla Difesa se ci sono tra le forze armate professionisti in ausiliaria, come ad esempio medici, ingegneri, biologi, ecc…, residenti presso il Comune stesso, per chiamarli in supporto dell’amministrazione per i cinque anni previsti, per fronteggiare eventuali carenze di organico o alla necessità di figure professionali specializzate, a tutela del territorio e della comunità. Riteniamo che il Commissario Prefettizio debba cogliere al volo questa opportunità a costo zero per poter migliorare i servizi erogati al cittadino».

venerdì 18 Gennaio 2019

(modifica il 22 Luglio 2022, 2:18)

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salvatore di gennaro
salvatore di gennaro
5 anni fa

In Italia, o in parte di essa, qualunque iniziativa “normale” ma non consuetudinaria intrapresa a livello politico verrebbe intesa, dallo “zoccolo duro” di una ideologia a lungo imperante, come un attacco alla libertà, alla democrazia, all'antifascismo, al diritto al lavoro, e chi più ne ha più ne metta. Ma sarebbe solo un ostracismo verso tutto ciò che è profondamente innovativo, e quindi turbativo del “modus vivendi” al quale ci si è abituati.

Umberto Galassi
Umberto Galassi
5 anni fa

un modo strano di creare posti di lavoro. Meno male che a Corato abbiamo un Commissario Prefettizio di provata esperienza.

Raffaele falco
Raffaele falco
5 anni fa

Buona sera i cinque stelle sanno che i militari in ausiliaria sono ufficiali o sottufficiali che se dovessero transitare nei ruoli civili( pur non essendo laureati in special modo i sottufficiali) dovrebbero essere impiegati come dirigenti. In piu' avendo fatto nella loro vita lavorativa(forse) solo i guerrieri non hanno esperienza. Fino a quando vengono formati passa il tempo. Non vi pare che abbiamo nel pubblico gia' molti dirigenti. Chiacchiere e per di piu' infondate. Datevi all'ippica

Cataldo Ferrara
Cataldo Ferrara
5 anni fa

Purtroppo le pecore di solito seguono il proprio pastore, ma molte volte prendono una strada diversa quando se ne accorgono il loro pastore e uno che ha perso i sensi. Non aggiungo altro.