Domani, venerdì 14 dicembre, alle 18.30 l’ex sindaco Massimo Mazzilli incontra i cittadini per rispondere ad una domanda: cosa non succede in città?
Il dibattito pubblico riguarderà lo stato dei provvedimenti avviati rispetto a diversi temi: opere pubbliche, sicurezza e mobilità, periferia e servizi sociali, scuola e sport. L’incontro si svolgerà nella sede di Città nuova, in via Duomo 92.
«Prima che fosse fatta cadere l’amministrazione Mazzilli – scrivono da Città nuova – tanti progetti già avviati erano pronti per partire: la sistemazione delle strade nel centro urbano e del quartiere di Via San Vito, la riqualificazione Pruacs del rione Belvedere, la velostazione, la realizzazione della nuova bretella che costeggia lo stadio comunale, la sistemazione dello slargo di Via Aurelia e delle aree degli uffici comunali di Via Gravina, il nuovo campo di calcio alternativo e la sistemazione degli spogliatoi, la messa a norma del palazzetto e dello Stadio Comunale, il Pirp con la costruzione di una palazzina di alloggi Erp su via Sant’Elia, il nuovo parcheggio alla stazione, il piano urbano del traffico, l’estensione della videosorveglianza e della ztl, la manutenzione delle scuole, le manifestazioni culturali.
L’incontro sarà l’occasione per fare il punto sullo stato delle cose, arenatesi per la mancanza di una guida politica in città, che sta comportando gravi ritardi sulla realizzazione dei progetti e il rischio che si possano perdere finanziamenti già acquisiti, con potenziali problemi nel bilancio comunale dei prossimi anni».
Caro ex sindaco , quando siamo venuti a chiedere spiegazioni riguardo strade private ad uso pubblico,(zona via Andria) non hai saputo darci non soluzioni ,ma spiegazioni a riguardo .MO C'E VU'
Diffido di tutto ciò che, in “politica”, rechi l'aggettivo “nuovo” (o “nuova”), se poi il progetto viene portato avanti da persone assolutamente non “nuove”. Penso che l'iniziativa, del tutto estemporanea, di Massimo preludi ad una sua ennesima candidatura, o a quella di un altro a lui ora politicamente vicino.
continuo a ripetere: a criticare tutti sono bravissimi, poi quando si va al potere bisogna fare i conti con la realtà… mazzilli dopo un periodo di empasse (e questa non è piaggeria, si badi bene!) era riuscito a trovare finanziamenti e portare corato ad un livello decisamente più altino rispetto ai paesi viciniori, e non lo dico io ma bastava ascoltare i “forestieri”… poi, come accade nella storia, ci sono i caino, i bruto, gli ecc. ecc. ora ci sono tanti che vogliono puntare allo scranno più alto del comune, dicono che loro sapranno fare meglio… ma ne abbiamo visti di personaggi, non dico a corato, ma a livello nazionale… gli “arrivo io” di quattromarziana memoria, e oggi siamo tutti psicologicamente a pensare: dove siamo, dove andremo…