Politica

Nella villa comunale gli “Alberi per il futuro”

La Redazione
Villa comunale di via Sant'Elia
L'appuntamento è fissato domenica 18 novembre: saranno presenti i Portavoce del Movimento 5 Stelle (al Senato) Angela Bruna Piarulli, (alla Camera dei Deputati) Francesca Galizia
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“Alberi per il futuro” è un progetto dell’associazione Gianroberto Casaleggio, che nasce nel 2015 tra Reggio Emilia e Milano con l’obiettivo di creare boschi urbani, foreste, fasce boscate, nuovi parchi e, in generale, l’aumento delle dotazioni arboree delle nostre comunità fortemente colpite dall’inquinamento atmosferico.

L’appuntamento è fissato per domenica 18 novembre presso la villa comunale in via Sant’Elia alle 10: saranno presenti i Portavoce del Movimento 5 Stelle (al Senato) Angela Bruna Piarulli, (alla Camera dei Deputati) Francesca Galizia.

«Attraverso l’iniziativa – scrivono dal Meetup 232 aderente al Movimento 5 Stelle – intendiamo promuovere un’azione di partecipazione ambientale che contribuisca a migliorare il verde urbano, uno più importanti patrimoni delle nostre città.

Quest’anno, per il quarto anno consecutivo, la Puglia partecipa con ben 24 comuni (Acquaviva delle Fonti, Brindisi, Bisceglie, Carbonara di Bari, Casamassima, Carovigno, Castellana Grotte, Casarano, Cerignola, Corato, Crispiano, Francavilla Fontana, Galatina, Lecce, Monopoli, Margherita di Savoia, Noicattaro, Ruvo di Puglia, Santeramo in Colle, San Nicandro Garganico, Taviano, Torremaggiore, Trinitapoli, Valenzana), piazzandosi prima in Italia nella graduatoria delle regioni con il maggior numero di comuni disposti a sostenere l’iniziativa.

Le nostre città e paesi ospitano una percentuale di specie vegetali ancora troppo contenuta e, quindi, rivelano enormi margini di crescita per contenere una quota più cospicua di biodiversità.

Indiscusse le qualità ambientali che gli alberi – ed il verde in generale – rivestono nei confronti della qualità della nostra vita e degli effetti positivi nella lotta all’inquinamento. Preservare e valorizzare il verde urbano, con gli opportuni vincoli ambientalistici, significherebbe assicurare un futuro migliore per noi e per le generazioni future.

La città è un vero e proprio ecosistema – con un ciclo dell’acqua, la presenza di aria, fauna e flora – pertanto è necessario che sia il più stabile possibile, attraverso una dotazione maggiore di natura, di maggior stabilità ambientale. Inoltre, il verde, in tutte le sue forme, figura come il principale fattore di riequilibrio dell’ecosistema urbano, non solo sotto il profilo paesaggistico, ma anche ecologico, igienico-sanitario e psicologico.

In occasione delle nostre giornate “Alberi per il futuro” invitiamo tutti i cittadini di Corato a mettere a dimora nuovi alberi, partecipando e condividendo un’occasione per restituire alla comunità un’identità urbana più sana. Chi pianta un albero mette radici nel domani».

«Quando si considerano i benefici legati alla presenza di alberi in città sarebbe opportuno tener conto – come sottolinea Stefania De Pascale, ordinaria di Ortofloricultura all’università Federico II di Napoli – anche di effetti più ampi del solo guadagno in termini di inquinamento, concernenti gli indici di benessere e di felicità dichiarata che aumentano laddove i parchi crescono e sono frequentati. In tal senso il verde andrebbe inteso come tessuto connettivo sul quale le attività umane si innestano e si equilibrano.

L’importanza degli alberi in città non è, pertanto, solo una questione di sostenibilità ambientale. La scoperta di nuove e inedite qualità dei parchi in città sta portando a una diversa declinazione del verde urbano: gli ultimi studi scientifici pubblicati sul tema, infatti, hanno certificato quanto gli alberi e i parchi scoraggino la microcriminalità, nonché il ricorso agli antidepressivi e, dunque, ai fenomeni di suicidio».

mercoledì 14 Novembre 2018

(modifica il 22 Luglio 2022, 5:11)

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salvatore di gennaro
salvatore di gennaro
5 anni fa

Amo la Natura, essendo la mia massima Ispiratrice, assieme all'Etica universale (che consiste nell'unico comandamento: “rispetta il prossimo e l'ambiente”). Peccato che l'iniziativa di cui si parla abbia avuto origine nel nord. Qui, come in politica, non c'è molta spontaneità.