Crisi amministrativa

​Cercasi giunta disperatamente. Caputo: «No all’azzeramento, è inutile e dannoso»

La Redazione
Il consigliere Franco Caputo
Su "Noi con l'Italia": «Se l'appoggio esterno è una sorta di sfiducia nei confronti del sindaco Mazzilli, occorre dichiararlo esplicitamente, assumendosi anche l'eventuale responsabilità di staccare la spina all'amministrazione»
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Cercasi giunta disperatamente.

Potrebbe essere intitolato così il film che racconta l’enigmatico periodo che sta vivendo l’amministrazione comunale. In crisi da cinque mesi e da due alla ricerca di una nuova squadra di governo.

Era febbraio quando il sindaco Mazzilli ha fatto sapere di ritenere possibile la formazione di una nuova maggioranza «tramite un riassetto complessivo del quadro amministrativo e istituzionale». Poi, nella seconda metà di marzo, il senatore Luigi Perrone ha rassegnato le dimissioni irrevocabili dall’incarico di assessore all’urbanistica, mentre gli altri componenti dell’attuale giunta hanno rimesso le deleghe nelle mani del primo cittadino.

Da allora, ogni momento è parso essere quello buono per l’annuncio dei nuovi componenti del nuovo esecutivo. Ma il passare dei giorni ha fatto rilevare uno stallo politico con grosse difficoltà nella individuazione degli assessori. Non solo nei nomi, ma anche nei numeri.

In maggioranza, infatti, alcuni spingono per una giunta completamente nuova, mentre altri puntano a sostituire solo i detentori delle deleghe rimaste vacanti, ovvero quella ai lavori pubblici e quella all’urbanistica.

Questa sera un incontro in programma tra il sindaco e le singole forze politiche di maggioranza potrebbe sciogliere il nodo.

Intanto, contro l’ipotesi dell’azzeramento della giunta si schiera apertamente il consigliere Franco Caputo, spesso individuato come l’ago della bilancia in merito al sostegno alla maggioranza in consiglio comunale.

«Considero l’eventuale azzeramento una decisione assolutamente infausta per l’amministrazione e per la città» è l’affondo del consigliere Franco Caputo.

«Perchè farlo? Sarebbe una scelta dannosa e inutile, frutto solo di strategie e giochi politici che nulla hanno a che fare con il bene comune» aggiunge, puntando poi il dito contro “Noi con l’Italia”, partito dell’ex senatore Perrone.

«Cosa ha significato l’annuncio relativo all’uscita dalla maggioranza e dell’appoggio esterno all’amministrazione, comunicata in seguito alla dimissioni di Perrone da assessore? Se questa mossa è stata una sorta di sfiducia di fatto nei confronti del sindaco Mazzilli – conclude Caputo – “Noi con l’Italia” deve dichiararlo esplicitamente, assumendosi anche l’eventuale responsabilità di staccare la spina a questa amministrazione».

venerdì 13 Aprile 2018

(modifica il 22 Luglio 2022, 15:56)

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Michele Strippoli
Michele Strippoli
6 anni fa

Avast, sciatavin. SCIA TA VIN!!! SCIA TA VINNNNNNN!!!

Amedeo Strippoli
Amedeo Strippoli
6 anni fa

E' la prima volta che leggo delle parole sensate e realistiche dette da parte di un consigliere comunale sulla crisi politica che attraversa la maggioranza. Finalmente un po di chiarezza. Come dice un mio omonimo, a questo punto, forse, lo scioglimento del Consiglio Comunale non è l'ultimo dei mali, anche se l'amministrazione prefettizia per una Città è sempre una sconfitta.