Politica

Forza Italia: «Restiamo all’opposizione, ma si possono creare i presupposti per governare»

La Redazione
L'incontro di Forza Italia con il coordinatore Giancarlo Ungaro e il vice coordinatore regionale Beatrice De Donato
«Non ci sono giochi o patti di sfiducia contro il sindaco» ha detto il coordinatore Ungaro. «Pur rimanendo all'opposizione, crediamo che al più presto si possano creare i presupposti per poter governare nel miglior modo possibile»
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In occasione delle festività natalizie, il coordinamento cittadino di Forza Italia ha voluto riunire gli intimi amici legati al partito per augurare buone festività nell’auspicio che il 2018 possa rivelarsi un anno di rinascita. Seduti al fianco del coordinatore Giancarlo Ungaro, Beatrice De Donato, vice coordinatore regionale di Forza Italia. Assenti, per impegni politici, il segretario regionale l’on. Gino Vitali e l’on. Francesco Sisto.

Durante la serata, sono stati toccati diversi temi politici che spaziavano dalla politica locale a quella nazionale, grazie all’intervento della dott.ssa De Donato. Sono ormai note le vicissitudini e la crisi amministrativa che l’amministrazione Mazzilli sta attraversando, al contrario sconosciute sono ancora le motivazioni che hanno portato il Movimento Schittulli a passare all’opposizione. Sta di fatto che all’attuale situazione mancano i numeri necessari all’amministrazione per dichiararsi al sicuro con una solida maggioranza.

«Per tale motivo ci tengo a dire che, proprio perché non ci sono giochi o patti di sfiducia contro il sindaco, pur rimanendo all’opposizione, crediamo che al più presto si possano creare i presupposti per poter governare nel miglior modo possibile, per far risollevare la nostra Corato e la sua economia» ha dichiarato Giancarlo Ungaro.

Uno sguardo poi alla politica nazionale, che sta assistendo alla scesa in campo con il presidente Silvio Berlusconi, in vista delle prossime politiche, che molto probabilmente si terranno il prossimo marzo 2018. Alla base di questa scelta la consapevolezza della gravità della situazione nazionale, che potrebbe precipitare con il movimento 5stelle.

«Occorre una coalizione forte e unita – riprende la De Donato – occorre che tutti i singoli partiti siano uniti e che puntino verso lo stesso obiettivo, ovvero fare una politica progettata a misura del cittadino con le sue esigenze. Non ha senso che il singolo partito punti alla poltrona, perché questo allontana ancora di più l’elettorato dalla vita politica. È necessario studiare le esigenze e i bisogni di tutti per poter inserire in un solido programma di coalizione tutte necessità nascoste all’interno del tessuto sociale e che molti partiti dimenticano. Il Pd parla dello Ius Soli, noi parliamo di italiani e dei loro diritti. Una coalizione forte e corrispondente al popolo italiano potrebbe significare la rinascita italiana».

venerdì 22 Dicembre 2017

(modifica il 22 Luglio 2022, 22:26)

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 salvatore di gennaro
salvatore di gennaro
6 anni fa

…l'unico modo per far rinascere l'Italia è quello di chiamare amministratori dal nord Europa… C'è qualcosa che non va nel nostro DNA governativo, e il primo sintomo è dato dall'insistenza nel voler presentare sempre gli stessi nomi, il che significa, lo stesso modo di pensare…