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Sicurezza ferroviaria, le direttive europee si applicheranno anche alle reti locali

La Redazione
La tragedia sui binari tra Corato e Andria
«E' un'iniziativa che considero dovuta - commenta il senatore Stefàno - , soprattutto dopo i drammatici incidenti che hanno interessato le linee di trasporto ferroviario, come quello accaduto in Puglia».
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Stefàno: “Felice che la Commissione Bilancio lo abbia approvato, iniziativa dovuta soprattutto dopo i drammatici incidenti in Puglia”

Le direttive europee sulla sicurezza e lo sviluppo delle ferrovie comunitarie si applicheranno, dal 30 giugno 2019, anche alle reti funzionalmente isolate dal resto del sistema ferroviario e adibite unicamente a servizi passeggeri locali, urbani o suburbani, nonché alle imprese ferroviarie che operano esclusivamente su tali reti.

È la conseguenza dell’approvazione in Commissione Bilancio del Senato dell’emendamento presentato dai senatori Dario Stefàno e Luciano Uras al Decreto Legge Fisco, collegato alla Manovra, con cui l’ANSF (Agenzia Nazionale per la sicurezza ferrovie) è chiamata, entro il 31 dicembre 2018, a individuare le norme tecniche e gli standard di sicurezza applicabili alle reti funzionalmente isolate dal resto del sistema ferroviario, nonché ai gestori del servizio che operano su tali reti.

«E’ un’iniziativa che considero dovuta – commenta il senatore Stefàno – , soprattutto dopo i drammatici incidenti che hanno interessato le linee di trasporto ferroviario, come quello accaduto in Puglia. La sicurezza non può essere un optional ma va garantita a tutti gli utenti. Sono contento che la Commissione Bilancio abbia accolto la mia proposta».

L’emendamento prevede, inoltre, sanzioni da 20 mila a 200 mila ero per chi non si adeguerà alle misure indicate dall’ANSF. Per ogni giorni di ritardo, successivo al primo, nell’adeguamento alle misure di sicurezza, si applicherà una multa accessoria pari al 10% della sanzione da applicare.

Dal 2018, è previsto che la Direzione Generale per le Investigazioni Ferroviarie e Marittime effettuerà investigazioni anche sugli incidenti sulle reti isolate e sui sistemi di trasporto ad impianti fissi; sugli incidenti nelle vie d’acqua interne nazionali.

Per svolgere al meglio queste nuove funzioni, l’ANSF potrà, in deroga, assumere a tempo indeterminato tramite concorso pubblico 20 unità complessive di personale nel biennio 2018-19, da inquadrare nel livello iniziale di ciascuna categoria/area. Inoltre dal 2018 potrà assumere 11 funzionari e 9 collaboratori per garantire il presidio della sicurezza ferroviaria.

mercoledì 15 Novembre 2017

(modifica il 23 Luglio 2022, 0:58)

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