Politica

Palazzo Gioia, il Comune acquisterà altri due appartamenti

La Redazione
Gli ambienti di Palazzo Gioia a cui si riferisce la delibera
La decisione è stata confermata venerdì sera in consiglio comunale con 17 voti a favore, 3 contrari e un astenuto
3 commenti 821

Il consiglio comunale ha scritto un’altra pagina della storia di Palazzo Gioia. Venerdì sera (qui il video completo della seduta), con 17 voti a favore, 3 contrari e un astenuto, è stata confermata la volontà di esercitare il diritto di prelazione sugli appartamenti al civico 32 di largo Plebiscito.

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Il primo appartamento è di circa 360 metri quadri (10 vani), il secondo di 247 (7 vani). Entrambi sono dislocati al secondo e il terzo piano dell’edificio.

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Questo passaggio è stato possibile grazie al fatto che Stato, Regione e Provincia hanno formalmente rinunciato ad esercitare lo stesso diritto.

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Se da un lato la maggioranza non ha avuto dubbi a «procedere per l’acquisizione di un altro pezzo di storia» come sottolineato dal sindaco ma anche da Pasquale Pomodoro e Francesco Caputo, dall’altro l’opposizione ha ribadito le obiezioni già esplicitate a gennaio.

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Valeria Mazzone ha rinnovato le perplessità relative all’importo: «non sappiamo quanto ci costerà l’acquisto, saranno almeno 480mila euro. A questa somma bisognerà poi aggiungere il denaro necessario per i lavori di ristrutturazione».

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«Non serve comprare se poi non si mette a frutto ciò che si ha» ha poi ribadito anche Paolo Loizzo.

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Non è mancato, inoltre, il riferimento alla parte del Palazzo già ristrutturata: «al momento il Comune non è ancora proprietario» ha aggiunto Cataldo Fiore, ricordando che il Tar ha già emesso una sentenza nella quale i giudici rimettono in discussione la proprietà dell'immobile.

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Intermedia la posizione del Pd: «il problema sono i tempi, questa operazione o si fa ora o non si potrà fare più» ha detto Tommaso Loiodice. «Resta però la necessità di aprire una discussione seria e fare il punto della situazione per quel che riguarda il patrimonio della città, rimaniamo critici sulla modalità di gestione».

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lunedì 20 Febbraio 2017

(modifica il 23 Luglio 2022, 15:48)

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disco disco
disco disco
7 anni fa

PAROLE, PAROLE… L’opposizione a Corato non esiste. Pensano tutti che la maggioranza pensi al proprio orticello, ma non è la sola!! Lo dimostrano i SOLI 3 voti contrari. Poi non ve ne venite a dire che eravate contro questi COSTI e/o decisioni. Basti vedere come prima vi azzuffate in sala consigliare e poi uscite fuori a farvi l’aperitivo insieme. CI SONO PROBLEMI PIù SERI A CORATO e avete dimostrato TUTTI (maggioranza e opposizione) di pensare solo al vostro superficiale EGO o a vetrine adatte a farvi vedere (vedi Palazzo Gioia). Delle periferie non parla più nessuno…anche chi ha sciorinato lunghe promesse durante la campagna elettorale. Visto che è Carnevale, fate un bel carro e sfilate, tutti insieme … e per una volta sarà valsa la pena vedervi impettiti a fare il classico giro di Corso.

fiorenzospina
fiorenzospina
7 anni fa

ma fate che diamine volete!

ettore miscioscia
ettore miscioscia
7 anni fa

Date a cesare quel che di cesare