Politica

Asipu, quale futuro? Il Pd: «Se ne parli in commissione bilancio»

La Redazione
Nuovo centro di raccolta rifiuti Asipu
Formalizzata la richiesta di iscrizione all'ordine del giorno di due punti sull'azienda del Comune
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Dopo aver manifestato la propria perplessità su alcuni debiti fuori bilancio, discussi e approvati in sede di consiglio comunale, i consiglieri del Partito Democratico tornano sulla questione Asipu chiedendo che sia la commissione bilancio ad occuparsi di alcuni aspetti dell'azienda municipalizzata ancora non chiariti. 

In particolare la capogruppo D'Introno ha formalizzato una richiesta di iscrizione all'ordine del giorno della prossima seduta della commissione bilancio, presieduta dal consigliere Domenico Pisicchio, di due punti. Il primo è relativo alla «Valutazione del piano industriale inoltrato in data 02.11.2021 dall’amministratore unico della società A.s.i.p.u. srl;»; il secondo tratta delle «Determinazioni circa il futuro della società A.s.i.p.u. srl (continuità aziendale/ liquidazione)». «Il Partito Democratico ritiene improcrastinabile la discussione su tali argomenti, alla luce dei preoccupanti pareri espressi a più riprese sia dal collegio dei revisori dei conti del Comune di Corato, sia dal collegio sindacale della stessa società A.s.i.p.u. srl» scrive il partito in una nota difffusa agli organi di stampa. 

«In particolare, nel verbale n. 62 del 27.01.2022, il collegio sindacale A.s.i.p.u. afferma a chiare lettere di ritenere del tutto inopportuno il rinvio al 2025 di ogni provvedimento in ordine alla copertura della perdita registratasi nel bilancio 2020 della partecipata. Ciò in quanto nel 2021 sono state rilevate ulteriori e consistenti perdite che hanno azzerato in toto il patrimonio della società; patrimonio netto che oggi addirittura assume un valore negativo pari ad euro – 259.917,91» rileva il Partito Democratico facendo riferimento ai bilanci dell'azienda. E inoltre fa notare:  «Il collegio sindacale cosi conclude: considerando l’azzeramento integrale del patrimonio netto, l’amministratore unico non potrà che accertare la sussistenza di una causa di scioglimento ai sensi dell’art. 2484 c.c. Il PD ritiene – concludono – che tali questioni vadano affrontate preliminarmente all’approvazione del bilancio di previsione 2022/2024, al fine di garantirne la massima veridicità e attendibilità».

martedì 15 Marzo 2022

(modifica il 10 Agosto 2022, 21:50)

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nerdrum
nerdrum
2 anni fa

una municipalizzata multiservizi è una risorsa, se gestita con oculatezza e attenzione, che a dire in vero in passato nn si c'è stata. manodopera locale e servizio presente sul territorio h/24 nn è poco. nn deve costare più di imprese esterne, questo dice la legge. bisogna fare contratti seri e le “pulci” ai conti. il resto è qualunquismo e disinformazione. la mia esperienza di qualche giorno fa x una operazione funeraria al cimitero è stata positiva. ho trovato disponibilità e professionalità da personale asipu.