Politica

Regolamento Ztl, Sud al Centro: «Una condanna per gli esercenti del centro»

La Redazione
Il consigliere Anna Malcangi
La nota del movimento politico segue il voto contrario all'approvazione del nuovo regolamento da parte del consigliere Malcangi.
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Nel consiglio comunale di martedì scorso il nuovo regolamento della Ztl, discusso nelle varie sedute di commissione, è stato approvato da quasi tutti i consiglieri. L'unico voto contrario è arrivato dal banco di Anna Malcangi di Sud al Centro, anticipato dalle spiegazioni del consigliere che hanno dato vita ad un breve dibattito. Spiegazione ribadita anche dal suo movimento politico in una nota.

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«Il provvedimento, prima di essere approvato dall’assemblea comunale, è stato oggetto di discussione all’interno dell’apposita commissione. In quella sede la consigliera Anna Malcangi ha sollevato più di una perplessità, individuando eventuali soluzioni a criticità evidenti, legate all’adozione di tale regolamento.  È d’uopo, tuttavia, chiarire che l’introduzione della zona a traffico limitato per l’intero corso cittadino è soluzione ben accetta, anzi auspicata dal nostro gruppo politico. Riteniamo, tuttavia, che si siano persi di vista alcuni aspetti fondamentali che rischiano di far diventare lo strumento della zona a traffico limitato una vera e propria condanna per gli esercenti del centro antico, in particolare per coloro che somministrano bevande e cibi, le cui attività entrano nel pieno proprio nell’orario di chiusura dei varchi». 

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«Avevamo chiesto l’installazione di alcuni sensori, facilmente reperibili in commercio e a costi modici, in grado di rilevare agenti atmosferici avversi quali pioggia o nevicate. Questi sensori, già adottati in altre città d’Italia, hanno la possibilità di aprire i varchi in caso di meteo avverso. Una proposta che ha suscitato facili ironie da parte di chi, evidentemente, non ha valutato con attenzione, umiltà e rispetto per l’assise consiliare e i suoi componenti, il risvolto negativo del respingere tale proposta». 

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«Con la chiusura al traffico veicolare di tutto il corso cittadino, in ore serali e notturne, si rischia la desertificazione della zona stessa, in particolare durante temporali o nevicate. I locali del centro storico rischiano di non essere raggiungibili persino dagli stessi coratini e a maggior ragione da coloro che giungono dai paesi limitrofi, scoraggiati dal non poter raggiungere agevolmente i luoghi in cui trascorrere la serata, complice anche la mancanza di aree idonee al parcheggio. Perché è evidente che in un paese che non può vantare bellezze architettoniche e culturali paragonabili a paesi viciniori, l’unico motivo di attrazione serata per avventori provenienti da altre città è quello di poter fruire del servizio delle attività di somministrazione bevande e cibi». 

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«La desertificazione del territorio, come è noto, favorisce episodi di illegalità e criminalità e avvantaggia eventuali azioni contro il pubblico decoro e il rispetto dei luoghi comuni. Insomma, avvertiamo il rischio concreto che il centro antico, oggi sede di numerose attività che danno vita alla città, possa tornare ad essere terra di nessuno, abbandonato a se stesso, privo di qualsiasi attenzione.  La proposta di utilizzo di “varchi sensibili”, per nulla di difficile attuazione, è però stata banalizzata, schernita anche con atteggiamenti non consoni all’importanza del luogo del dibattito». 

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«Sempre in sede di commissione, Sud al Centro, attraverso la voce della propria rappresentante Anna Malcangi, aveva evidenziato la necessità di un regolamento più “flessibile”, che prevedesse anche il cambio di orario del funzionamento a seconda delle stagioni. Una proposta che riteniamo assolutamente di buon senso e che invece è stata cestinata alla pari della precedente senza una valida motivazione.  Alla luce di quanto esposto, pur essendo pienamente convinti della necessità di istituire la zona a traffico limitato su tutto l’anello del corso cittadino, non potevamo esprimere parere favorevole all’adozione di un regolamento che non riteniamo valido.  Ci dispiace, in ultimo, registrare un atteggiamento poco collaborativo da parte dell’amministrazione comunale e dei colleghi per i quali l’adozione di qualsiasi proposta provenga da banchi esterni alla maggioranza è quasi interpretata come lesa maestà e pertanto da cestinare».

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giovedì 30 Dicembre 2021

(modifica il 2 Agosto 2022, 23:07)

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X corato
X corato
2 anni fa

Nessuno capisce che non siamo una metropoli come Milano, Roma ecc! La ztl serve solo a far morire le attività commerciali..le persone se hanno voglia di passeggiare il nostro corso e centro cittadino ha piazze e larghi marciapiedi quindi basta chiudere tutto con queste ztl! Hanno tolto la pista ciclabile x mettere i divieti di fermata quando servono i parcheggi..se non volevano far inquinare bastava togliere le piste e far parcheggiare perché le persone per trovare parcheggio girano un sacco ed inquinano di piu

Ctarricone
Ctarricone
2 anni fa

Finalmente una scelta attesa da anni! Corato era l’unica città d’Italia a non avere una isola pedonale! Bravissimi’! Quanto alle critiche della xonsigliera Malcangi, mi permetto innanzitutto segnalare che la neve, a Corato, è evento abbastanza raro e poi che i commercianti, proprio con la pedonabilita’ possono vedere incrementato il proprio giro d’affari! I signori xoratini dovranno imparare ad usare meno la propria auto! Non solo! Meno smog, più salute!

Francesco grieco
Francesco grieco
2 anni fa

Ma questi signori a me sembra che vogliono la morte del centro storico, è pur vero che noi cittadini siamo dei grandi maleducati che non vogliamo fare un passo a piedi, Manon esageriamo, valutate x bene le varie possibilità.

Pier Luigi
Pier Luigi
2 anni fa

Evidentemente la consigliera in questione, cosí come il suo intero movimento politico, non ha mai messo il naso fuori da Corato: esistono ben altre realtà italiane con centri storici ben piú estesi del centro coratino e completamente chiusi al traffico, dove le attività commerciali traggono beneficio proprio grazie alla chiusura veicolare, con conseguente incremento del passeggio pedonale.
Personalmente trovo scoraggiante respirare l'inquinata aria dal traffico in certi orari lungo il Corso, motivo per cui si tengono ben alla larga da passarvi a piedi.
Totalmente favorevole alla ztl.

Sab29
Sab29
2 anni fa

Tutte queste persone che non vogliono la chiusura del corso, probabilmente sono le stesse, che se non si fermano davanti al negozio scelto, non escono dalla macchina per acquistare, e quindi si rifanno il giro del corso fino a quando trovano il parcheggio sotto il muso.
Provate a visitare altri paesi, specie quelli del nord Italia , o se potete all'estero specie quei paesi che ritenete indietro a noi di qualche anno, vi renderete conto che si vive meglio senza auto, per farsi la passeggiata.
Non so perché non gli entra nella testa il concetto di vivere maglio la propria città specie a quei politici che pur di parlare , non si rendono conto che dicono cavolate

tonico
tonico
2 anni fa

Le proposte della consigliera meritano di essere accolte. La chiusura dello “stradone” serve per consentire il “passeggio” ma, se piove o addirittura nevica il passeggio non c'è. Poi nella stagione invernale chiudere al traffico dopo le nove quando in giro non c'è più nessuno! Voi che dite?